Megaton, Olivier - Taken 3, L'ora della verità

Bryan Mills, ex agente della CIA, si gode il meritato riposo a Los Angeles. La sua vita adesso scorre ordinaria tra una visita alla figlia Kim, che ha appena scoperto di essere incinta, e un bicchiere di vino rosso con l'ex moglie Lenore, in crisi col nuovo compagno e decisa a sedurre il suo ex marito. Ma Bryan vuole restarne fuori, almeno fino a quando Lenore non avrà chiarito la situazione con Stuart, che una sera si presenta alla sua porta e gli domanda nervosamente di stare lontano da lei. La mattina dopo Lenore viene trovata morta nella casa di Bryan, accusato immediatamente dalla polizia. Quasi catturato dagli agenti, Bryan ha comunque la meglio e fugge, deciso a dimostrare la propria innocenza. Ancora una volta lo aiuteranno nell'impresa il fedele Sam, ex collega, e la figlia Kim, che non ha mai dubitato di lui. (MyMovies)

Pur essendo il terzo film della saga, la storia rimane interessante e piacevole.

L'ho iniziato a vedere con timore visto il flop del numero 2, ma siccome il mio compagno sembrava interessato alla fine ho ceduto (vediamo troppo spesso, per non dire quasi sempre, film scelti da me ), sembrava essere partito bene ma poi invece mi ha fatto cacciare fuori un sacco di critiche. Per me dovevano fermarsi al numero 1. Per limitarmi ne cito solo un paio: il protagonista che scappa e crea incidenti in autostrada solo perché vuole ad ogni costo prendere il killer della moglie senza pensare che intanto moriranno persone innocenti; quando la figlia gli confessa che è incinta lui si sente svenire e dice che è solo un calo di zuccheri perché non mangia dal giorno prima, così la figlia gli offre un pezzetto di cioccolato, che a quel pezzo d'uomo non può mica bastare... ridicolo!
Liam mi piace spesso nei suoi film, però in questo ruolo non ce l'ho visto bene, mi sembrava goffo :boh:.