Miike,Takashi - 13 assassini

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giovaneholden

Guest
Shinzaemon Shimada è un nobile samurai che riceve l'ordine di uccidere Naritsugu, lo spietato fratello minore dell'attuale Shogun. Assieme ad altri guerrieri il samurai organizza una trappola per catturare il ricco feudatario.
Naritsugu è protetto da un temibile esercito comandato da Hanbei, che si scoprirà essere un grande nemico di Shimada. Costui assieme ai suoi samurai si troverà ad affrontare una complicata missione suicida, servendosi di svariate trappole e contando sulle incredibili capacità dei suoi uomini per contrastare un'armata immensamente superiore alla sua. Remake di un film del 1963 di Eiichi Kudo,del genere Jidai Geki,vale a dire Wuxia o Cappa e Spada che dir si voglia,è un classico visionario splatter tipico del grande regista nipponico,ampiamente saccheggiato da Tarantino per il suo Kill Bill. Inquadrature perfette,tocchi ironici che aiutano a digerire le scene truculente,accuratissima ricostruzione dell'epoca degli shogun e dei samurai,mi ha ricordato in questo capolavori come Tabu-Gohatto di Oshima o Morte di un maestro del te di Kei Kumai. Certo il tutto è visto dal talento horrorifico di Miike,che può disturbare per la sua violenza. Rimane lo stesso una grande lezione di cinema,senza alcun dubbio.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' un film di forte impatto visivo ed emotivo costruito con grande rigore e grandi mezzi. Estremo nel suo mostrare inizialmente una violenza intollerabile nei confronti dei più deboli da parte dello scellerato fratello dello shogun in un Giappone arcaico ancora alla fine dell'800. La prima parte è preparatoria della seconda che prepara la catarsi finale con una distruzione totale. I valori se mai ce ne possono essere in un mondo così violento ed irrazionale sono comunque sempre quelli che difendono un'idea di dignità più che di fedeltà. Film potente.
 
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