Kaurismaki, Aki - Le luci della sera

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Koistinen fa la guardia giurata in un centro commerciale, è timido, impacciato, solitario. I suoi compagni lo sfottono e lo isolano, non ama il suo lavoro e sogna di mettersi in proprio. Ha uno spirito romantico e soccorrevole, non ha amicizie, l'unica persona con cui ha un po' di confidenza è una donna che gestisce un baracchino di hot dog. Un giorno conosce una bella ragazza bionda che gli dà corda e lui si innamora, ma la donna lo usa per consentire ai suoi complici di perpetuare una rapina nella gioielleria del centro commerciale.

Koistinen è un uomo buono e fragile, apparentemente colpevole solo di essere vocato alla sconfitta perché carente del cinismo e della crudeltà che hanno quasi tutte le persone con cui viene in contatto. Solo un bambino e la donna del baracchino gli vogliono bene e cercano di aiutarlo nel momento del massimo sconforto.Un film semplice ma di grande profondità e verità,che scopre l'aridità che c'è nella società finlandese che diventa paradigma di tutte le società industriali dove la solidarietà e i sentimenti sinceri è più facile trovarli tra gli ultimi, tra i derelitti, tra i deboli. I valori stanno lì.
 
G

giovaneholden

Guest
Fan da tempi non sospetti della poetica dei film di Aki Kaurismaki(specifico perché esiste il fratello Mika,anch'esso cineasta ma più aperto al mondo esterno alla Finlandia,Brasileirinho è un suo ottimo documentario musicale),anche in questo caso ho trovato tutti gli stilemi delle sue opere,i perdenti onesti particolarmente sfortunati ma di buon cuore,la vita degli emarginati più vera di quella delle persone del ceto medio,gli stessi camei dei cani particolarmente amati dal regista. Due momenti su tutti:il protagonista preso in giro dal funzionario della banca solo perché ha chiesto un prestito e la bellona che incastra l'ingenuo protagonista per poi fare le pulizie con l'aspirapolvere in casa del boss della mafia russa con cui ordisce le truffe e i furti.
 

unkadunka

New member
Ricordo con piacere questo bellissimo film di Kaurismaki,dove come sempre gli ultimi della società sono i primi in bontà e altruismo. Un marchio di fabbrica questo che ha fatto crescere gli estimatori del regista finnico in tutto il mondo. Quel misto di tenerezza ed ironia unico,con degli attori talmente bravi da sembrare presi dalla strada.
 
Alto