Doyle, Roddy - La gita di mezzanotte

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
La nonna è all’ospedale. Mary, sua nipote, le vuole molto bene, ma è dura per lei andarla a trovare. Durante le visite la nonna dorme quasi sempre e Mary sa che la sua vita è prossima alla fine. Un giorno, tornando da scuola, Mary incontra una donna misteriosa, dall’immagine sfuggente. Si chiama Tansey e aiuterà Mary ad accettare l’inevitabile, accompagnando lei, la madre e la nonna in un’ultima, gloriosa, avventura di mezzanotte.

Dopo Il trattamento Ridarelli e Paddy Clarke ah ah ah!, un romanzo che attraversa le barriere del tempo e racconta la vita e la morte in ogni loro aspetto più profondo: ora ironico, ora strano, ora... naturale. E lo fa con un garbo e una freschezza unici, nei dialoghi perfetti, sfiorando il fantastico, attraverso gli occhi di una ragazza che sta diventando donna. Un libro commovente, dal sapore agrodolce, che ha per protagoniste quattro generazioni di donne: una celebrazione dell’amore e della perpetuazione degli affetti familiari nel momento dell’addio, alla scoperta di quel bambino che rimane per sempre in tutti noi, non importa se sul nostro volto sono già comparse le prime rughe.
 

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
Una storia, all'apparenza per bambini, che ho trovato delicata e a tratti intensa. Un tema, quello della morte, trattato sotto un punto di vista alternativo, che dà spunti di riflessione sul senso e il mistero di questa invisibile protagonista che accompagna la vita quotidiana di tutti noi. Lettura scorrevole e mai banale.
 
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