Moretti, Nanni - Mia Madre

El_tipo

Surrealistic member
Si insinua lentamente attraverso le autodifese per infligge una coltellata l'ultimo film di Nanni Moretti. Al riaccendersi delle luci in sala i visi degli spettatori del cinema (pieno) erano tutti in lacrime. Il pianto non era commozione nei riguardi della malattia o della morte di una madre, bensì lo sprigionarsi del sentimento di inadeguatezza nei riguardi di quella condizione. "Mia Madre" è un film che fa riflettere sui momenti veri ed importanti della vita e sulle emozioni che lasciamo indietro per essere concentrati solo su noi stessi e sulla nostra vita.
Il cinema si è imposto nel 900 come faro per illuminare la realtà e il regista era tenuto a dare chiavi di lettura del mondo. Ma negli anni 10 un Nanni Moretti disarmato confessa di aver perso la capacità di interpretare il mondo ("mi chiedono risposte, ma io non capisco più niente") e lo fa facendo scorrere parallelamente le vicende delle complesse produzioni cinematografiche con i momenti della malattia di una madre, ormai anziana. Il regista-protagonista questa volta non è interpretato da lui stesso, ma da una donna, una Margehrita Buy spigolosa in una delle sue migliori interpretazioni: superficiale ed egoista nei rapporti con gli uomini, distante dalla vita della figlia e del fratello, e assolutamente incapace di dare calore alle persone.
Un alternarsi di scene comico-grottesche (in cui domina il personaggio di John Turturro, attore di successo sopra le righe) con scene drammatiche di grande pathos rende il film ancora piu intenso e per nulla pesante. Forte, estremo, che ti resta dentro.
 

Monica

Active member
Non amo paricolarmente Nanni Moretti,ma adoro invece Margherita Buy intensa e perfetta in questo film come del resto in tutto ciò che interpreta.
 

momi

Member
è un film commovente, anche se non credo che sia nell'intenzione di Moretti di fare un film strappalacrime, che alla fine non è: io mi sono commossa molto e mi è rimasta una sensazione spiacevole per un po di tempo, ma niente lacrime facili!
molto bello, mi spiace che non sia riuscito a vincere nulla a cannes:-(
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Mia madre è un film che riesce ad affrontare con sincerità l'attimo di consapevolezza di un figlio nei confronti dell'imminente scomparsa della madre. E' un film dove il regista e l'uomo si sdoppiano per raccontare l'impossibilità del racconto umano o cinematografico di fronte a questo baratro insondabile che è la morte. Margherita Buy misurata e spaesata, con quel distacco che riesce a dare nella recitazione e che ti fa sentire dentro e fuori dalla storia allo stesso tempo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Una donna forte e dominatrice sul set, ma in realtà tanto fragile da rimuovere l'evidente imminenza della morte della madre. Il personaggio interpretato da Margherita Buy è profondamente umano e vero, come realistica è la sua reazione alla malattia della madre, il suo - dapprincipio - falso ottimismo e gli attacchi nervosi, in forte contrasto con l'atteggiamento consapevole e intriso di amarezza del fratello Nanni Moretti. Probabilmente, avendo pensato, fino a quel momento solo a se stessa ed essendo abituata a dominare il suo mondo senza curarsi davvero neppure della vita della figlia adolescente, la protagonista resta particolarmente spiazzata da una cosa tanto grande e imprevista e dalla scoperta della propria stessa impotenza.
Ma sarà proprio la malattia della madre a fare sì che la figlia acquisti consapevolezza di sé.
Paradossalmente, mi sono commossa - ho anche riso parecchio, però - durante le scene sul set che, se da un lato alleggeriscono la storia, dall'altro trasmettono la forza della vita che deve continuare anche nei momenti di maggior dolore, quando tutto sembra insopportabile.
 
Alto