Kurosawa, Akira - Sogni

Sogni (film) - Wikipedia Ho messo la trama completa in quanto il film consta di ben otto episodi,forse non tutti allo stesso livello,ma di alcuni rimane a lungo nella memoria il piacere di averli visti. Spielberg e Lucas hanno finanziato questo film e si vede nell'uso dell'elettronica in certe storie,ma devo dire che l'uso è assolutamente funzionale. Quelli che trovo più riusciti sono il primo,Raggi di sole nella pioggia,dove un bambino disubbedendo alla madre segue la processione matrimoniale dei demoni-volpi,che si svolge durante la pioggia. Questo sarà scoperto e il bambino si troverà in una difficile posizione.Il secondo,Il pescheto,si svolge durante la festa delle bambole,e ancora una volta dei bambini,scoprono in un pescheto abbattuto,la stupidità umana nei confronti della natura,leit motiv anche di alcuni degli episodi successivi. Nel quinto,Corvi,troviamo l'alter ego del regista in visita al museo,dove entra nei quadri di Van Gogh,eccezionalmente interpretato da Martin Scorsese. L'ultimo,Il villaggio dei mulini,dove il protagonista scopre grazie ad un anziano un villaggio dove vige la serenità e la pace grazie all'armonia con la natura. Particolarmente emozionanti questi episodi,ma tutto il film è di altissimo livello. Da vedere.

Otto episodi, otto sogni, che si susseguono scandendo anche il percorso della vita, fino alla morte. Nei primi due sono i sogni e le paure dei bambini intrecciati ai miti e alle fiabe dell'infanzia, meravigliosi questi due episodi in tutta la loro magia (Raggi di sole nella pioggia e Il pescheto). Sin dall'inizio il rispetto della natura e la vita che ne asseconda i ritmi pena la distruzione fanno da leit motiv di tutte le storie ma anche il dover affrontare l'estrema difficoltà come La tormenta oppure l'assurdità della guerra nel Il tunnel. Corvi è un omaggio alla pittura di Van Gogh. Fuji in rosso e Il Demone che piange sono due racconti distopici, post nucleari, che precedono la distruzione totale dell'uomo. Ma alla fine c'è la risposta, Il villaggio dei Mulini ci indica la strada da percorrere perché anche la morte, se la vita è stata lunga e ben vissuta, sia una festa.