Palmaria
Summer Member
"I Barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perchè forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, cosìnecessario, quel sfottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell'umanità."
Questo brano, citato nella quarta di copertina, mi ha subito spinta all'acquisto, e per fortuna! Si tratta di un libriccino di poche pagine, che però riesce a toccare le corde del cuore, a commuovere di fronte alla vita dei senzatetto e a come ognuno di noi, in qualche momento della propria vita, avrebbe voluto godere della stessa libertà! Un inno poetico ad una vita semplice!
Da leggere in un'ora!
Questo brano, citato nella quarta di copertina, mi ha subito spinta all'acquisto, e per fortuna! Si tratta di un libriccino di poche pagine, che però riesce a toccare le corde del cuore, a commuovere di fronte alla vita dei senzatetto e a come ognuno di noi, in qualche momento della propria vita, avrebbe voluto godere della stessa libertà! Un inno poetico ad una vita semplice!
Da leggere in un'ora!
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