Lattuada, Alberto - Mafioso

elisa

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Antonio Badalamenti è un capo reparto in fabbrica, lavora a Milano ma è siciliano d'origine. Per le vacanze torna nella terra natìa, non prima però di essere contattato da un dirigente di origini sicule che gli chiede di consegnare un dono a Don Vincenzo, uomo d'onore del paese. Tornato in Sicilia, Antonio riprende contatto con le tradizioni della propria terra e soprattutto con i "picciotti" locali, dei quali faceva parte da ragazzo. Entra presto nelle grazie proprio di Don Vincenzo, il quale lo trova perfetto per un incarico: andare a New York a eliminare un mafioso caduto in disgrazia.

Eccezionale film sulla mafia del regista Lattuada che riesce a rendere credibile e misurato persino Alberto Sordi che riesce a raccontare la metamorfosi di un uomo integrato in mafioso, dove il sistema fa parte di una cultura profonda ed innescata sul territorio non solo siciliano da cui non ci si riesce a dissociare. Perfetta la sceneggiatura e il racconto fila via liscio come un noir ad alta tensione.
 

Monica

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Grazie elisa per queste tue segnalazioni.Devo ammettere che trascuro spesso i nostri registi e ho molte lacune per quel che riguarda il cinema italiano :)
 

elisa

Motherator
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Grazie elisa per queste tue segnalazioni.Devo ammettere che trascuro spesso i nostri registi e ho molte lacune per quel che riguarda il cinema italiano :)

grazie Monica, anche perché è da questi film che poi si costruirà molto cinema italiano, tutti ricorderanno il Furio di Bianco, rosso e Verdone, ebbene qui c'è una scena a cui Verdone si è sicuramente ispirato per il suo personaggio. Io sto facendo delle scoperte incredibili, sia cinematografiche che storiche e sociali, dell'Italia com'era e come si è trasformata negli anni.
 
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