Il Giornalino di Forumlibri - N° 10 - Giugno 2015

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ecco a voi ragazzi... come anticipato, è stata dura ma ce l'abbiamo fatta anche questa volta!:YY:YY:YY
grazie a tutti voi che partecipate ogni volta con rinnovato entusiasmo: in questo numero abbiamo avuto alcuni apprezzati ritorni e soprattutto diverse interessantissime new entries, che hanno compensato chi - purtroppo - non ha potuto partecipare (e che aspettiamo la prossima volta, soprattutto Bacci senza il quale sono diventata matta per inventarmi una degna copertina!!!!:mrgreen:)!
A proposito del prossimo numero, non voglio rovinare la festa a nessuno, ma ho seri dubbi che - almeno nella data prevista secondo la nuova cadenza semestrale - si potrà fare... ho idea che avrò altri parti per cui darmi da fare!!!! :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Ma intanto godiamoci questo numero, che guarda caso è il numero dieci proprio come il decennale del Forum da poco festeggiato! Ai nuovi ricordo che il pdf come sempre è dotato di segnalibri, per poter saltare da un articolo all'altro senza dover necessariamente scorrere tutte le pagine!

Buona lettura e grazie ancora a tutti!!!! :ad:

http://www.forumlibri.com/mag/2015-02-giornalino-forumlibri.pdf
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Ecco a voi ragazzi... come anticipato, è stata dura ma ce l'abbiamo fatta anche questa volta!:YY:YY:YY
grazie a tutti voi che partecipate ogni volta con rinnovato entusiasmo: in questo numero abbiamo avuto alcuni apprezzati ritorni e soprattutto diverse interessantissime new entries, che hanno compensato chi - purtroppo - non ha potuto partecipare (e che aspettiamo la prossima volta, soprattutto Bacci senza il quale sono diventata matta per inventarmi una degna copertina!!!!:mrgreen:)!
A proposito del prossimo numero, non voglio rovinare la festa a nessuno, ma ho seri dubbi che - almeno nella data prevista secondo la nuova cadenza semestrale - si potrà fare... ho idea che avrò altri parti per cui darmi da fare!!!! :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Ma intanto godiamoci questo numero, che guarda caso è il numero dieci proprio come il decennale del Forum da poco festeggiato! Ai nuovi ricordo che il pdf come sempre è dotato di segnalibri, per poter saltare da un articolo all'altro senza dover necessariamente scorrere tutte le pagine!

Buona lettura e grazie ancora a tutti!!!! :ad:

http://www.forumlibri.com/mag/2015-02-giornalino-forumlibri.pdf

non vedo l'ora
di tornare a casa stasera
per scaricarlo col pc.

:YY
 

Brandy Alexander

New member
(C'è un piccolo errore, non so perchè, nella recensione del film: risulta la sceneggiatura di "Frank Darabont", mentre è del regista stesso Jason Reitman.
Probabilmente c'è stata confusione con il film recensito nel numero precedente del Giornalino "Le ali della libertà", diretto da Darbont, che invece non ha nulla a che fare con Men Women & Children)
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
(C'è un piccolo errore, non so perchè, nella recensione del film: risulta la sceneggiatura di "Frank Darabont", mentre è del regista stesso Jason Reitman.
Probabilmente c'è stata confusione con il film recensito nel numero precedente del Giornalino "Le ali della libertà", diretto da Darbont, che invece non ha nulla a che fare con Men Women & Children)

La diagnosi è esatta e hai fatto bene a sottolinearlo, come ti ho detto purtroppo non ho potuto farvi revisionare il materiale per cui qualche svista ci sarà sicuramente! ;)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Complimenti

Credo fermamente che prima di qualsiasi intervento sia doveroso fare i complimenti alla nostra direttrice, soprattutto da parte mia. Lei sa il perché, voi non lo saprete mai :mrgreen:. Non ci sono scuse!
Lavoro impeccabile il suo, in tutto e per tutto. Ma ciò che mi piacerebbe leggere, oltre a ciò che scrive di consueto per i numeri vari, è una analisi vera e propria di un titolo di prestigio. Le sue recensioni sono davvero notevoli! Ecco il perché.
Poi, come cambiare nome alla pubblicazione? Ho letto in passato di questa proposta. I suoi disegni e tutto il contorno creano il giornalino che c'è sempre stato. Ormai è un marchio di fabbrica di forumlibri, no?
Non azzardatevi, vi prego.
:wink:
 

unkadunka

New member
Che dire,sono orgoglioso di aver fatto parte di siffatta redazione e complimenti alla nostra caporedattrice di una bravura straordinaria! TUNZZZ
 

maclaus

New member
Il Giornalino è strepitoso...sempre meglio!!!!:D

p.s.: un piccolo "refuso" (senza alcuna polemica): la risposta di Belzebù che diventa buono per fare un dispetto a Dio...ebbene si, è mia...non di Hot :mrgreen:
 

ila78

Well-known member
Ho letto l'articolo del buon Mal....cariiiiino! Anche se avrei degli appunti da fare che gli ho già comunicato. :D

Quello sulla mostra su Tamara de Lempicka di Unka è interessantissimo, tra l'altro è una mostra che mi ispira tantissimo ma non credo avrò tempo di andare a vederla per cui grazie per avermici portato virtualmente.

Le ricette sono STREPITOSE! :sbav: Io ho una mia versione delle zucchine ripiene ma proverò anche questa. :D

Stasera proseguo la lettura, voglio assolutamente leggere la recensione di Ziggy su Fante. :mrgreen::wink:
 

Grantenca

Well-known member
Complimenti a tutti!!! e un ringraziamento speciale per la nostra direttrice!!! (un lavoro vertamente straordinario!!).
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Copertina stupenda. Bella l’idea dei titoli fluttuanti, di molto effetto i colori, geniali le aperture a stella sulla vista della biblioteca (mi ha ricordato quella del mio racconto…). Elegante e per nulla improprio il nero a risaltare degnamente il tutto. Vedrei volentieri prossimamente pubblicate sul forum alcune delle illustrazioni di Thomson. Simpaticissimi e azzeccati, come ormai d’abitudine, i personaggi di Ayu a tema.
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Anticipo che per il momento ho dato solo una scorsa panoramica in velocità, per cui per forza di cose ho lasciato indietro gli articoli più impegnativi, che richiedono maggior concentrazione nella lettura.
Quindi non lo consideri affatto un torto chi ora non troverà nel presente post l’adeguato commento al proprio rispettivo lavoro.
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Dory che ha preso spunto da Shakespeare e Buzzati per parlarci dell’amore. Situazioni che nelle rispettive epoche e ambientazioni sono state anche scandalose, e che sottolineano come spesso l’intensità di tale sentimento anziché conseguenze positive abbia riflessi poco graditi nel sociale, soprattutto nei confronti della donna.
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Grande Capo Riello che ci parla di un gran personaggio, che abbattè il confine tra la sua vita e la sua arte; con dipinti dai colori sgargianti e dall’effetto fascinoso, dai quali traspare la sua vita sempre vissuta al massimo. In un’epoca di grande fermento storico e artistico.
Particolare interesse mi ha suscitato la presentazione del convegno di Genova, a ulteriore testimonianza del suo grande interesse sul fattore umano già emerso nella succitata recensione. Economia e mercato in parallelo con le trasformazioni della società, coi conseguenti effetti sulle condizioni delle persone; le rivoluzioni e i capitalismi con le rispettive ripercussioni nelle società di tutto il pianeta. Fino all’attuale globalizzazione.
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La simpatica ironia del buon Mal, che riesce con il sorriso a descrivere per quello che in realtà è, cioè un patetico alibi, quella che noi maschietti vorremmo vendere come incapacità cronica genetica; la nostra colpevole nullità domestica, che a tutti gli effetti è invece un secolare endemico paraculismo …
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Ringrazio Ziggy per avermi avvicinato, con una presentazione per me stimolante, ad un autore che ora mi rendo conto non conoscevo nel modo più appropriato, non avendone mai approfondito le vicende personali. Nel senso che me lo ha inquadrato sotto una luce che conferisce ai miei occhi una nuova grande forza alle sue opere.
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Un grazie a Bou per le domande molto azzeccate, con le quali nell’intervista doppia ha reso possibile a me di apprezzare ulteriormente quel gran personaggio che è Mac. La cosa positiva è che non mi sono sorpreso di nessuna delle sue risposte, ricevendone solo conferme a ciò che già pensavo di lui.
Spassosa quanto arguta e specchio di una notevole preparazione culturale l’intervista a Joyce. Ne esce un azzeccatissimo quadro della sua psicologia e retroterra del suo innovativo ed imprevedibile stile letterario.
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Quell’inestimabile archivio di informazioni sulle vicende calcistiche poco note ai più sbarbatelli, che è il nostro Grantenca, ha riportato un interessante episodio che ben rappresenta alcune realtà di quel mondo, quei retroscena politico/economici che esulano dal puro concetto del “vinca il migliore”.
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Ayu e Velmez mi hanno fatto come sempre viaggiare con la mente, identificando in ogni passo delle loro descrizioni quegli aspetti di cui sono col tempo entrato a conoscenza e facendomi sentire lì, a cercare le restanti tracce dell’antico, e le nuove realtà dell’attuale. Saltando a piè pari le pur utilissime e competenti informazioni sulle spese per spostamenti soggiorno cibo e quant’altro tornerà senz’altro utilissimo a chi intenda a sua volta recarsi in Giappone, mi sono soffermato con curiosità ma anche provando sentimenti particolari su tutto quello che parlava di gente e tradizioni. Grazie.
Un apprezzamento particolare sul servizio del Nepal, doveroso omaggio a quella povera gente recentemente così duramente colpita. Occasione per descriverci le estreme bellezze di quei luoghi e la grande forza di quelle persone semplici e indomite. Che vanno assolutamente aiutate. Grande la scelta del titolo. Brava Ayu.
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La competenza di Ila è da tempo nota a noi tutti, e confesso che quelle poche facciate da lei pubblicate sul giornalino in merito al make up sono molto ma molto di più della totalità di tutte le mie conoscenze sul fashion, moda e accessori compresi. Se penso che ha affrontato solo tre tipi di prodotto, mi sento veramente un incompetente. E per me riscontrare di essere incompetente in qualcosa equivale a sentirmi ignorante globalmente, perché ogni settore della vita fa parte della cultura generale. Cercherò di leggere tutto quanto, ma ci vorrà del tempo. Intanto cercherò di coprire le mie carenze con un po’ di trucco…
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Per me l’amico Brandy è stata una piacevole rivelazione. Veramente competente sul cinema, dai registi agli attori e soprattutto i contenuti. Con la capacità di inquadrare le pellicole nella giusta caratterizzazione di genere, ma anche compenetrazione con gli altri del periodo storico in cui sono state prodotte.
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Che dire di Mac. Questo è forse il suo lavoro più bello e delicato che ho letto, di una grande sensibilità. Sarà perché l’adagio citato non ho avuto necessità di ascoltarlo, essendo da sempre in me assieme ad altre musiche, come parte della mia personalità. Di lui invidio la grande serenità che emana, segno di un rapporto molto intenso col suo Dio…
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Ciò che mi ha sempre colpito dell’amico Deep è la sua grande tendenza all’apprezzamento di musicisti e rispettive musiche che hanno caratterizzato anni molto distanti dalla sua età. Non limitandosi a ciò, lui si dà anche all’approfondimento, che è un grande modo per porgersi all’attuale. Odierno che oltre al mero gusto personale del puro ascolto si apprezza ancor più se si ha cognizione di ciò che del passato abbia portato a produrlo. Complimenti.
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Dionne Warwick (se non erro zia o cugina di Whitney Houston, della quale fu maestra), Perry Como, Bing Crosby, grandissimi cantanti, ma soprattutto Burt Bacharach, grande esecutore e compositore, fanno parte di un mondo già anteriore alla mia vita, e di generi che anche dopo non ho molto coltivato. Ma sicuramente hanno costituito la colonna sonora della mia infanzia prima che esplodesse la beat-mania. Musiche ascoltate dai nostri genitori attraverso gigantesche radio a valvole o da gracchianti e spesso graffiati e perciò balbettanti vinili a 33 giri.
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Contini e quella fetta di mondo non lo conoscevo, lo confesso. Pur non essendo estraneo a Pasolini, Croce, Proust citati nell’articolo dell’amico Coco. Intendo l’aspetto del critico, che arriva ad essere lui stesso scrittore, con uno stile e caratteristiche che lo renderanno esclusivo e unico. Nel mio piccolissimo, una certa destrutturazione del testo e il metodo delle varianti un po’ lo adotto anch’io, come forse un pelino di espressionismo. Ecco che la mia curiosità è stata stimolata, e cercherò di approfondire in futuro. Grazie Coco.
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Con le ricette culinarie da me sfondate una porta aperta. Soprattutto se si tratta di gustose preparazioni, che in lunghi periodi della mia vita hanno costituito appagamento psicologico non solo a livello digestivo. Ottima scelta inserirle al termine del giornalino, dove un povero lettore arriva stremato ed affamato. Certo alla grammatica dovrebbe seguire la pratica. Quindi Gam Cocci e Isola, aspetto quanto prima un invito …
 
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shvets olga

Member
Complimenti!!!
Ho letto solo la poesia di maclaus e mi è piaciuta, complimenti da straniera.

Mi sembra mankano i link, collegamenti tra sommario e pagine e viceversa.
 
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