Raccolta di poesie pubblicate nel 1957 che attraverso la forma del poemetto raccontano l'impegno politico e civile di Pasolini con contenuti che si distaccano completamente dal panorama poetico italiano di quei tempi. Pasolini con sincerità e passione mette in luce le contraddizioni personali e sociali del tempo con una lucidità che anticipa i tempi per quanto riguarda l'analisi ma anche con una poeticità inusuale. Si rimane affascinati e si entra nella dimensione pasoliniana da cui è quasi impossibile uscire perché troppo "vera".
- [SIZE=-1]"Gli è nemico chi straccia la bandiera[/SIZE]
[SIZE=-1]ormai rossa di assassini,[/SIZE][SIZE=-1]e gli è nemico chi, fedele,[/SIZE]
[SIZE=-1]dai bianchi assassini la difende.[/SIZE]
[SIZE=-1]Gli è nemico il padrone che spera[/SIZE]
[SIZE=-1]la loro resa, e il compagno che pretende[/SIZE]
[SIZE=-1]che lottino in una fede che è ormai negazione[/SIZE]
[SIZE=-1]della fede".[/SIZE]
Ultima modifica: