Zingaro di Macondo
The black sheep member
E' un film che, nonostante qualche difetto, mi è piaciuto parecchio. Il regista parte dalla violenza per svolgere la propria netta morale ecologista, in linea con tanti altri suoi lavori.
Ci sono decine di minuti di attacchi di lupi, di uccisioni di cuccioli da parte degli uomini e di vendette animali e animalesche. E' un film moralmente antiviolento che fa del suo opposto la protagonista quasi assoluta. Sono presenti non pochi attimi di spettacolarizzazione, spesso a dire il vero un po' forzati.
In alcune parti Annaud non ci risparmia certe esagerazioni da film di cassetta, come quando i lupi sono talmente intelligenti da costruirsi una scala di carcasse animali per scavalcare il muro di un recinto.
Apprezzabile il fatto che non vi siano le classiche personalizzazioni del buono e del cattivo, fatto che spesso lo spettatore apprezza per riversare le proprie frustrazioni su un individuo e riconoscersi catarticamente in un altro. Qui nessuno è profondamene malvagio, così come nessuno è profondamente onesto: nemmeno il governo cinese e il suo mandante sono figure del tutto negative, visto che sanno perdonare e hanno un cuore. Direi che è l'uomo in generale a perdere, con la sua ferocia scevra da istinti che danneggia sè stesso danneggiando gli altri.
Il legame che unisce il protagonista a "Lupetto" non è per niente scontato. L'animale, e con lui la natura in generale, non è una figura edulcorata alla Walt Disney, ma un essere analizzato in tutti i suoi aspetti, legati anche all'istinto predatorio e alla sua profonda intelligenza. Il protagonista ama il suo cucciolo, ma non credo sia ricambiato in tutto e per tutto, probabilmente perchè sradicato. Anche se, alla fine, questo sradicamento sarà motivo della sua salvezza.
Molte scene che vedono protagonisti i lupi sono reali: qualcuno si è preso la briga di addestrare una ventina di questi animali per parecchi anni, prima di girare la prima scena del film. Consiglio le interviste di Annaud in cui spiega il rapporto personale che aveva con il capobranco. Al computer, invece, suppongo saranno stati girati i non pochi momenti di sbranamenti e attacchi.
Infine; bellissima la fotografia, andate a vederlo in 3d se vi è possibile.
Consigliatissimo.
Ci sono decine di minuti di attacchi di lupi, di uccisioni di cuccioli da parte degli uomini e di vendette animali e animalesche. E' un film moralmente antiviolento che fa del suo opposto la protagonista quasi assoluta. Sono presenti non pochi attimi di spettacolarizzazione, spesso a dire il vero un po' forzati.
In alcune parti Annaud non ci risparmia certe esagerazioni da film di cassetta, come quando i lupi sono talmente intelligenti da costruirsi una scala di carcasse animali per scavalcare il muro di un recinto.
Apprezzabile il fatto che non vi siano le classiche personalizzazioni del buono e del cattivo, fatto che spesso lo spettatore apprezza per riversare le proprie frustrazioni su un individuo e riconoscersi catarticamente in un altro. Qui nessuno è profondamene malvagio, così come nessuno è profondamente onesto: nemmeno il governo cinese e il suo mandante sono figure del tutto negative, visto che sanno perdonare e hanno un cuore. Direi che è l'uomo in generale a perdere, con la sua ferocia scevra da istinti che danneggia sè stesso danneggiando gli altri.
Il legame che unisce il protagonista a "Lupetto" non è per niente scontato. L'animale, e con lui la natura in generale, non è una figura edulcorata alla Walt Disney, ma un essere analizzato in tutti i suoi aspetti, legati anche all'istinto predatorio e alla sua profonda intelligenza. Il protagonista ama il suo cucciolo, ma non credo sia ricambiato in tutto e per tutto, probabilmente perchè sradicato. Anche se, alla fine, questo sradicamento sarà motivo della sua salvezza.
Molte scene che vedono protagonisti i lupi sono reali: qualcuno si è preso la briga di addestrare una ventina di questi animali per parecchi anni, prima di girare la prima scena del film. Consiglio le interviste di Annaud in cui spiega il rapporto personale che aveva con il capobranco. Al computer, invece, suppongo saranno stati girati i non pochi momenti di sbranamenti e attacchi.
Infine; bellissima la fotografia, andate a vederlo in 3d se vi è possibile.
Consigliatissimo.
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