Monica
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Jeane Daragan,scrittore parigino vicino alla settantina,vive in totale solitudine,fuori dal resto del mondo.Una sera,però,dopo mesi in cui non ha letteralmente parlato con nessuno,il telefono di casa squilla:si tratta di un uomo che dice di aver ritrovato la sua agenda,perduta su un treno.Daragane ,inizialmente è recalcitrante a incontrarlo;rompere il suo isolamento gli costa ed i numeri segnati su quella rubrica non gli interessano più.Ma infine accetta un appuntamento e così conosce l'ambiguo,mellifluo Chantal Grippay.L'appuntamento farà ripensare a Daragan al suo primo romanzo e gli farà rivalutare una serie di dettagli a suo tempo trascurati che lo porteranno a riscoprire l'importanza della memoria,della nostalgia e dell'amore rimosso ma mai sopito.
La memoria ed il tempo sono le chiavi di questa storia.Modiano gioca con il tempo,ci fa vedere Parigi in diversi periodi storici .Il tempo scorre avanti e indietro ,sprazzi di memoria si affacciano quà e là nel tentativo di ricostruire una storia.Ma c'è anche l'amore,la nostalgia e l'abbandono,descritti non con frasi mirabolanti,ma con tratti semplici ,puliti,essenziali e concisi ed è questa la grandezza di Modiano.
La memoria ed il tempo sono le chiavi di questa storia.Modiano gioca con il tempo,ci fa vedere Parigi in diversi periodi storici .Il tempo scorre avanti e indietro ,sprazzi di memoria si affacciano quà e là nel tentativo di ricostruire una storia.Ma c'è anche l'amore,la nostalgia e l'abbandono,descritti non con frasi mirabolanti,ma con tratti semplici ,puliti,essenziali e concisi ed è questa la grandezza di Modiano.