Setouchi, Harumi. - La virtù femminile

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
"È un pomeriggio d'estate, verso la fine dell'era Meiji (1912 circa), nel quartiere dei piaceri di Osaka. Nella stanza d'ingresso della rinomata casa da tè Tsuijiiro, sotto lo sguardo attento delle geishe, una bambina di incantevole bellezza ha appena finito di danzare sul pavimento di terra battuta.
I suoi occhi sono rivolti all'ingresso quando, all'improvviso, la stanza è invasa da «una splendida ondata di colori». Una maiko, con un kimono dalle lunghe falde che sembra un «meraviglioso mazzo di fiori», è apparsa sulla soglia…
Così, apprendiamo dalle pagine di questo libro, ha inizio l'irripetibile vita di Tami: da un'apparizione fatale che la spinge irrefrenabilmente a desiderare di essere una maiko e, dopo essere stata acquistata dalla più famosa okiya (casa di geishe) di Kyoto, a diventare una delle più ricercate geishe giapponesi, ammirata e amata da nobili, industriali, uomini politici. Romanzo che ci conduce nelle stanze segrete dell'animo femminile, là dove la «virtù» contempla anche il coraggio della trasgressione e la forza di imporre il desiderio, La virtù femminile ci restituisce anche, attraverso la narrazione della vita di Tami, l'irrisolto conflitto tra tradizione e modernità che ha caratterizzato, e seguita tuttora a farlo, il Giappone moderno. Tami ama i kimono dalle falde larghe che si agitano «come una marea che si ritiri da una spiaggia», ama truccarsi come «una marionetta del Bunraku» e ubbidire ai riti più sottili dell'arte di essere una geisha, ma non esita a fuggire con il suo amante a Hollywood, a vestirsi all'occidentale, a gettarsi tra le braccia di una giovane ereditiera americana, a invaghirsi di un giovane studente a Parigi e, infine, a ritirarsi in un piccolo tempio tra i boschi di bambù di Saga e, col nome di Loto della Saggezza, condurre una rigorosa vita monacale e lasciare ancora nutrirsi alla fiamma del desiderio soltanto i suoi bellissimi occhi.

Questo libro trasuda bellezza e sensualità come la sua protagonista. Mi è piaciuto molto e penso che leggerò presto qualcos'altro di quest'autrice.
Il Giappone, la sua storia e la sua cultura mi affascinano molto ed in particolare il tema delle Geishe con la loro arte e l'alone di mistero e leggenda che le circonda mi attrae molto. Quindi leggere le 600 pagine di questo libro è stato davvero come immergersi in un altro mondo e sognare di vivere in un'altra epoca.
Consigliatissimo a chi apprezza questi temi.
 

ila78

Well-known member
Ho chiuso l'ultima pagina pochi minuti fa.
Il racconto prende spunto dalla vita della stupenda ma sfortunata protagonista per raccontare le angherie e le torture che un animo femminile alla disperata ricerca di amore subisce da parte del genere maschile. La monaca Loto della saggezza (prima Tami), ex geisha famosissima, racconta alla stilista di kimono Ryoko la sua storia. Ryoko e Tami pur separate da un mondo che è mutato profondamente hanno storie (e disgrazie) molto simili. Tami ci fa viaggiare in uno scenario affascinante fatto di sete fruscianti, sale da te e feste continue ma contemporaneamente molto squallido in cui la donna non è altro che un "pezzo di carne" da vendere al miglior offerente e a cui non è concesso di provare sentimenti, ma che inevitabilmente li prova, e quindi cerca affetto e calore come un assetato cerca l'acqua nel deserto e per questo motivo subisce torture e umiliazioni incredibili.
E' un libro indubbiamente scritto bene ma ha il difetto di essere lento e a tratti ripetitivo, alterna parti in cui non staccheresti il naso dalle pagine a parti di una noia mortale. Lo consiglierei solamente ad appassionati del genere. Voto 3/5

Ps Menzione speciale in negativo al traduttore che ha scelto di riportare in italiano i nomi delle geishe come ad esempio "Mille draghi" ,"Crisantemo di mille generazioni" "Eccellente Profumo" :paura: nella nostra lingua sono ridicoli, ritengo che se avesse scelto di lasciare gli originali giapponesi avrebbe fatto una scelta più felice.
 
Alto