Non so come iniziare :?... magari posso farlo dicendo che Germano (non il nostro -che cmq è un leopardiano come me-) è perfetto per la parte, recita i versi del Divino (sempre non il nostro!) in maniera sublime e con passione, però... mi aspettavo qualcosa di diverso :boh:. Non avevo letto nessuna recensione per non influenzare il mio giudizio, quindi mi ero fatta un'idea personale di cosa avrei visto, sbagliando.
Mi ha fatto piacere riammirare la biblioteca paterna di Recanati dove sono stata parecchi anni fa in visita, così come la casa di Silvia e il colle dell'Infinito, ho apprezzato l'aver messo in risalto l'aspetto ironico ed autoironico di Giacomo, però a me -che piace sempre e comunque- poco è importato conoscere anche questa caratteristica, mi ha dato più fastidio l'averlo messo in ridicolo con quella patetica scena della prostituta napoletana che gli dice: s'agapò (ti amo in greco) suggeritogli dall'amico Ranieri (sarà successo davvero o è solo finzione?) e con la successiva presa in giro da parte dei ragazzini "lazzaroni" napoletani.
Non ho condiviso la scelta del regista di aver preso nel cast Michele Riondino (che -tra l'altro- ha girato Il giovane Montalbano dove recita in siciliano), lui è pugliese e deve recitare in napoletano, purtroppo non è riuscito nell'impresa, parlava nello stesso modo della fiction ispirata ai romanzi di Camilleri. E' un bell'attore, anche bravo, ma per i ruoli con dialetti non è all'altezza di un Favino :ad:.
Alla fine l'ho visto solo in due parti, temevo che per la lunghezza me lo sarei portato dietro per più volte, invece si lascia seguire senza trovarlo pesante, anche se - lo confesso- mentre le immagini scorrevano io ero impegnata anche in altre faccende
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Insomma, io mi aspettavo un'opera, anche più breve, ma improntata solo sulla vita letteraria dell'autore, personalmente non sentivo la necessità di conoscere altre vicende, ma posso ben immaginare che per come me l'ero figurata io non avrebbe interessato poi molte persone, però così mi è sembrato di aver colto delle note stonate nell'insieme, troppo personali e che a mio parere non so se reputare vere o inventate (ad es. davvero amava così tanto il gelato?).
Però non voglio bocciarlo, ma non posso nemmeno promuoverlo, perciò lo rimando a settembre (come si faceva alla mia epoca :wink
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Non credo di essere stata troppo cattivella (spero) !