Martone, Mario - Il giovane favoloso

alessandra

Lunatic Mod
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Il film ripercorre la vita del poeta Giacomo Leopardi, a partire da un breve cenno alla sua infanzia per poi raccontare la sua gioventù in famiglia, preso dallo "studio matto e disperatissimo", e la sua vita adulta vissuta tra Firenze, Roma e Napoli, tra salotti, intellettuali e qualche amico fidato.
Premetto che 2h e 23' sono tante e la vita di Leopardi non è proprio avventurosa , insomma ammetto che qualche momento di noia c'è stato...
Però il film è bello. Il regista e il bravissimo Elio Germano ci restituiscono l'immagine di un Giacomo, sì, malinconico e sofferente, ma arguto, ironico e anche autoironico, e soprattutto bramoso di vita, quella vita che, in parte, in un certo senso lo rifiuta, non gli concede le possibilità che concede ad altri, lo deride passandogli accanto, sfiorandolo e poi fuggendo, per lo meno per quanto riguarda i sentimenti. E' questo stridente contrasto tra la sua vitalità e la realtà della sua vita - dapprima rinchiuso in una biblioteca, vittima di un padre troppo esigente ma, forse, ancor più di una madre fredda e dalla mentalità chiusa; poi, a contatto con il mondo, spesso emarginato sentimentalmente se non socialmente, e sempre più sofferente fisicamente - che rende il personaggio e la storia affascinante e struggente allo stesso tempo, che stride e disturba lo spettatore, lo strazia, seppur delicatamente. Il Leopardi uomo, con le sue sofferenze umane e di salute, però, si fonde con il Leopardi genio, e giungerà il momento decisivo in cui egli si renderà conto di avere gli strumenti per ampliare i propri orizzonti e staccare il cordone ombelicale lasciando la famiglia e la città di origine. E' allora che scrive L'Infinito. Ci riuscirà, dopo varie peripezie, persino un tentativo di fuga, e vivrà in modo diverso e molto intenso il rapporto con ognuna delle città che lo ospiteranno, stringendo l'importante amicizia con Ranieri e conoscendo diversi ambienti, persone, intellettuali, spesso portati a criticare e a diffidare della sua opera rivoluzionaria. Ma il poeta non rinnegherà mai la sua personalità e le sue idee.
Mi ha colpito anche il modo dell'attore di immedesimarsi in lui anche fisicamente, di rendere il suo aspetto progressivamente sempre più sofferente.
Intensa la recitazione delle poesie, sempre al momento giusto.
Vale la pena di vederlo.
 

Volgere Altrove

New member
Ne son rimasto deluso alessandra, e non ne ho razionalizzato il motivo- malgrado una buona prima parte(fin dentro la biblioteca paterna e i carteggi con gli scrittori).
Forse da Martone mi attendevo di piu', un tratto interpretativo piu' spiccato, piu' forte.
Mah.
Son andato poi a rivedermi qualche pagina del mio antico maestro Emanuele Severino sul magico giacomino per ristorarmi,per ritrovarmi,per ritrovarlo.
No, non mi è piaciuto.
o forse mi aspettavo di piu' io.
V.A.
 

Foolmind

New member
Ciao a tutti. Anche io ho trovato il film molto deludente. Più che altro la parte biografica è veramente lenta e noiosa. Mi aspettavo di più, anche perchè Martone, solitamente, è sinonimo di qualità. Tra l'altro ho dovuto anche pregare una mia amica, perchè mi annoiavo a vederlo da solo, e l'ho vista molto interdetta. Ho dovuto offrirle una pizza per salvare la serata (letteraria, è fidanzata)
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Secondo il mio punto di vista questo è un film assolutamente degno di nota.

Anzitutto per la strepitosa interpretazione di Elio Germano, immedesimato visceralmente nell'animo del poeta.

La vita del Leopardi non è certamente tra quelle che più si prestano ad una trasposizione cinematografica, ma nonostante questo Martone riesce nell'impresa di cesellare finemente la biografia di un uomo solo e disperato che riuscì a tradurre il suo stato d'animo in parola scritta.

Nulla viene aggiunto per impietosire e nulla viene tolto per alleggerire, e vi è una cura maniacale nel descrivere tutti gli aspetti dell'interiorità e dell'esteriorità del protagonista, fin nei minimi dettagli.

Personalmente ho visto il vero Leopardi e lo consiglio, vivamente, a tutti.
 
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selen

Member
Mi è piaciuto moltissimo.
L'interpretazione di Elio germano sublime.
La mia conoscenza di Leopardi si limita (ahimè) solo all'ambito scolastico.Ma ora
Sicuramente approfondirò la sua conoscenza ,come quella di altri poeti italiani da me troppo a lungo ignorati.
Da vedere!
 

Meri

Viôt di viodi
L'ho trovato molto triste, questi genitori così opprimenti, soffocanti ed egoisti. Ottima recitazione.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Mi è piaciuto tutto, musica, citazioni, Elio Germano... tutto ben fatto. Certo, è un po' troppo lungo e non è certamente avventuroso, ma è un buon film.
 
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