Palmaria
Summer Member
Questa è la trama:
Il 50/50 killer non si accontenta di uccidere le proprie vittime, vuole anche piegarne lo spirito e soprattutto annientare l'amore che le tiene unite. I suoi bersagli, infatti, sono coppie all'apparenza felici, che vengono sequestrate nella loro stessa casa, legate in stanze separate e sottoposte a indicibili sevizie fisiche e psicologiche. E proprio quando i malcapitati credono di essere ormai giunti all'apice dell'orrore e a una fine quantomeno liberatoria, il killer lascia loro la più terribile delle scelte: chi dovrà morire e chi potrà vivere. E ha già colpito quattro volte. John Mercer è un poliziotto di grande esperienza, che però ha chiesto troppo a se stesso ed è caduto in depressione dopo l'omicidio di un collega che, come lui, si occupava del 50/50 killer. Adesso è tornato al lavoro, sperando che la sua strada non incroci più quella dell'assassino che lo ha portato sull'orlo della follia. Ma il ritrovamento di un cadavere torturato e sfigurato, e soprattutto quella inequivocabile firma - una ragnatela dipinta sul muro - non lasciano dubbi: il 50/50 killer è di nuovo in azione. E un'altra coppia è appena scomparsa. Isolato e atterrito, Mercer si ritrova così ad affrontare un nemico che sembra conoscere gli aspetti più oscuri della psiche umana e che trasforma l'amore in un'atroce punizione. Un confronto cui è impossibile sottrarsi e dal quale nessuno può uscire incolume...
Commento: devo dire che questo thriller mi è piaciuto! Al momento dell'acquisto mi aveva particolarmente incuriosita l'idea di fondo, ovvero la scelta lasciata ad un membro della coppia dal serial killer su chi dei due debba sopravvivere e chi morire. Riflettendoci sopra, trovavo la scelta di per sè agghiacciante. Ed in effetti tutto il romanzo, che si snoda intorno a questo spunto, è piuttosto elettrizzante, cadendo un pò di tono solo nella parte centrale. Il finale, invece, non è affatto scontato, e ho trovato intrigante la scelta dell'autore di scandire il tempo nell'inseguimento al killer cambiando continuamente punto di vista, ossia assumendo di volta in volta la prospettiva dell'uno o dell'altro personaggio!
A me questo libro ha ricordato abbastanza le atmosfere e le dinamiche del telefilm "Criminal Minds", non so se ne siete appassionati quanto me!
Che dire? Agli amanti del genere dico: leggetelo!
Il 50/50 killer non si accontenta di uccidere le proprie vittime, vuole anche piegarne lo spirito e soprattutto annientare l'amore che le tiene unite. I suoi bersagli, infatti, sono coppie all'apparenza felici, che vengono sequestrate nella loro stessa casa, legate in stanze separate e sottoposte a indicibili sevizie fisiche e psicologiche. E proprio quando i malcapitati credono di essere ormai giunti all'apice dell'orrore e a una fine quantomeno liberatoria, il killer lascia loro la più terribile delle scelte: chi dovrà morire e chi potrà vivere. E ha già colpito quattro volte. John Mercer è un poliziotto di grande esperienza, che però ha chiesto troppo a se stesso ed è caduto in depressione dopo l'omicidio di un collega che, come lui, si occupava del 50/50 killer. Adesso è tornato al lavoro, sperando che la sua strada non incroci più quella dell'assassino che lo ha portato sull'orlo della follia. Ma il ritrovamento di un cadavere torturato e sfigurato, e soprattutto quella inequivocabile firma - una ragnatela dipinta sul muro - non lasciano dubbi: il 50/50 killer è di nuovo in azione. E un'altra coppia è appena scomparsa. Isolato e atterrito, Mercer si ritrova così ad affrontare un nemico che sembra conoscere gli aspetti più oscuri della psiche umana e che trasforma l'amore in un'atroce punizione. Un confronto cui è impossibile sottrarsi e dal quale nessuno può uscire incolume...
Commento: devo dire che questo thriller mi è piaciuto! Al momento dell'acquisto mi aveva particolarmente incuriosita l'idea di fondo, ovvero la scelta lasciata ad un membro della coppia dal serial killer su chi dei due debba sopravvivere e chi morire. Riflettendoci sopra, trovavo la scelta di per sè agghiacciante. Ed in effetti tutto il romanzo, che si snoda intorno a questo spunto, è piuttosto elettrizzante, cadendo un pò di tono solo nella parte centrale. Il finale, invece, non è affatto scontato, e ho trovato intrigante la scelta dell'autore di scandire il tempo nell'inseguimento al killer cambiando continuamente punto di vista, ossia assumendo di volta in volta la prospettiva dell'uno o dell'altro personaggio!
A me questo libro ha ricordato abbastanza le atmosfere e le dinamiche del telefilm "Criminal Minds", non so se ne siete appassionati quanto me!
Che dire? Agli amanti del genere dico: leggetelo!
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