Io ho avuto in passato i tuoi stessi problemi e ti dico che non esiste nessun testo che possa aiutare più dell'esperienza, ho letto alcuni libri che contenevano dei trucchetti per poter parlare in pubblico ma non è che la cosa ha migliorato molto i miei risultati, quando ci si trova davanti ad una platea di 200-300 persone i vari trucchetti stupidi vanno a farsi benedire, il discorso che mi tocca e quello di parlare ad un pubblico, ma il fatto di doversi esprimere davanti ad un numero limitato di persone non è che cambi molto.
Per quanto attiene il lessico ed il modo di articolare una frase qualsiasi testo va bene ed aiuta a migliorarsi, ma nell'atto concreto di dover esprimersi questa cosa non è tutto, quello che gioca un ruolo chiave è il cosiddetto carisma; ci sono persino dei corsi per migliorare la propria tecnica espositiva, ma secondo me la pratica è l'unica scuola realmente valida, il trucco non è tanto nella tecnica nel parlare o nel modo in cui muoversi durante l'esposizione, ma saper tenere a freno l'emozione.
Io anni fa, sapendo di dover parlare per la priva volta davanti ad una platea (300 persone) mi ero esercitato allo specchio, mi ero registrato con il pc mentre parlavo e mi ero studiato la mia parte quasi a memoria, si da il caso che quando è venuto il momento di prendere il microfono ed iniziare a parlare, in quel particolare attimo in cui la platea si azzittisce di colpo e tutti gli sguardi si sono rivolti su di me, tutti i miei programmi ed i miei stupidi schemi mentali sono andati a farsi benedire, hanno iniziato a tremarmi le ginocchia, ma nonostante ciò ho iniziato a parlare, ho fatto un gran casino e non ho rispettato la mia scaletta, ma tutto sommato la cosa è andata per il verso giusto.
Nonostante tutte le successive occasioni che mi sono capitate un minimo di timore l'ho ancora e la cosa fa parte del gioco, il modo migliore per imparare è fare esperienza, anche se ciò vuol dire sbagliare.
La cosa non è comunque semplice, ma non è di certo impossibile, io quando ero molto giovane ero timido ed introverso, una condizione che già di per se stride con simili situazioni, ma a forza di trovarmi in determinate situazioni ho superato questo blocco e di fatto ho modificato il mio carattere, mia madre mi dice sempre che da bambino ero tanto timido che facevo tenerezza e non sa spiegarsi come ho fatto a diventare quella specie di di pescecane che sono, il tutto sta nell'impegno e nella determinazione di ognuno.
Poi ciò che gioca un ruolo fondamentale è quante occasioni si hanno per riuscire a migliorarsi, il fatto di dover per lavoro relazionarmi ad un sacco di gente mi ha aiutato non poco.