Rickman, Alan - Le regole del caos

Monica

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Commedia romantica di pura fantasia ,LE REGOLE DEL CAOS ruota attorno alla figura di Sabine de Barrà,disegnatrice di giardini,donna volitiva ed indipendente.Un giorno essa riceve un invito inaspettato:è in lizza per l'assegnazione di un incarico alla corte di luigi XIV.Se al primo incontro,l'artista di Corte del re sole,Andrè Le Notre appare disturbato ed indispettito dall'occhio attento di Sabine e dalla sua lungimirante natura, alla fine sceglie proprio lei per realizzare la sala da ballo all'aperto per il re.Sabine,in questo periodo ha modo di sperimentare e conoscere da vicino le piccole e grandi rivalità di corte ed uscirne rafforzata.

Convincenti gli attori a partire da Alan Richman.Non parliamo poi di Kate Winslet,davvero splendida che da sola regge l'intera storia.Un film sontuoso per le immagini ed i costumi.Per me, da vedere.
 
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elisa

Motherator
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  • Il film di per sé è caruccio, belle interpretazioni di un gruppuscolo di attori di rango inglesi, a parte un fiammingo, che interpretano la corte del Re Sole, che sembra più un'accolita moderna di amici in cerca di passatempi che la corte che diede lustro alla Francia e che la fece primeggiare nel mondo sia politicamente che culturalmente. Detto questo è una storia d'amore con contorno di fatti storici, che se fossero stati sviluppati realmente avrebbero reso più interessante il film. La Notre sviluppò il giardino alla francese e forse avrebbe meritato maggior spazio cosa che invece si è preso la tenace Madame de Barra in un ruolo antistorico ma che vogliamo far finta di credere possibile. In quanto alla recitazione in versione originale è sicuramente molto più apprezzabile, non so se avrei retto il doppiaggio (doppiata la Winslet perde ogni sfumatura per non parlare dello stesso Rickman). Gli do la sufficienza perché il compitino è stato svolto.​

 

Meri

Viôt di viodi
Sì, basta la sufficienza. La storia d'amore è bella, ma il film l'ho trovato impersonale. Mi sono chiesta se effettivamente la protagonista fosse esistita e se avesse potuto avere tanto spazio in un lavoro del genere.
 
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