Matheson, Richard - Tre millimetri al giorno

Valuzza Baguette

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"Durante una gita in barca, Scott Carey è esposto a una nube radioattiva. Qualche settimana pìu tardi, preoccupato per le proprie condizioni di salute, si sottopone ad alcuni controlli medici e scopre con sgomento che non solo sta perdendo peso, ma è anche diventato più basso: ha cominciato a rimpicciolirsi, in un processo irreversibile, di tre millimetri al giorno. In un crescendo da incubo infinito, Carey vede i suoi tentativi di proseguire una vita normale svanire e perdere di logica, per trasformarsi in una continua lotta per la sopravvivenza tra insetti giganti e pericoli impensabili. Ed è solo l'inizio del suo viaggio verso l'ignoto..."

Non ricordo più chi me lo aveva consigliato,poco importa,è stata una tremenda delusione,non mi è piaciuto per niente;si tratta appunto della storia di Scott,un uomo che rimpicciolisce di tre millimetri ogni giorno e si vede sfuggire la vita che conosceva fra le mani,intrappolato in uno scantinato e grande ormai come un insetto ingaggia una lotta per la sopravvivenza con un ragno e cerca disperatamente acqua e cibo.
Una noia,pagine e pagine di descrizioni su come il personaggio sale e scende da un tavolo piuttosto che da uno scaldabagno;pagine e pagine di descrizioni su come si procura il cibo.Il finale poi è orripilante,una delusione.Avrebbe dovuto essere teoricamente un racconto angosciante sulla solitudine e sulla diversità ma l'unica angoscia che avevo era di finire questo libro e passare ad alto.
 
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Dallolio

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Spoiler

Deludente anche per me, almeno fino alle ultime due pagine; qui al protagonista si apre la visione di un universo infinito e totalmente sconosciuto dominato forse da altre intelligenze... ciò ci fa capire che il vero viaggio di Carey non è nemmeno iniziato e che anche per noi ogni situazione disperata può aprire al Totalmente Altro, che ci attende oltre all'angusto Significato.

Voto: 7 -
 

Gustl

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Impeccabile autore di racconti fantastici, il mio preferito assieme a R.Bloch, questo romanzo in effetti è un po debole, visto il tema si sarebbe potuto approfondire meglio. Imperdibile il film di J.Arnold del 1957: "Radiazioni BX".
 
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