Denni
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Riporto la trama :
Nell'anno 2092, Nemo Nobody è un uomo di 117 anni, l'ultimo mortale sulla Terra. L'umanità ha conquistato l'immortalità attraverso un continuo rinnovamento cellulare ottenuto grazie ad un processo chiamato telomerizzazione e ora il mondo guarda con curiosità il signor Nobody che si avvicina alla morte. Tutti vogliono conoscere la vita che ha vissuto. Nemo stesso afferma di non ricordare nulla del suo passato e uno psichiatra, il dottor Feldheim, cerca di fargli ricordare delle memorie attraverso l'ipnosi; altri ricordi sono narrati ad un giornalista. Nemo racconta storie contraddittorie e incongruenti, e nessuno è sicuro di quello che sia veramente accaduto. Non è molto lucido e spesso pensa di avere solo trentaquattro anni. Egli racconta la sua vita in tre momenti principali: all'età di nove anni, quando i suoi genitori divorziano; a quindici anni, quando si innamorò; e a trentaquattro anni, mentre vive la sua età adulta – tutti e tre districati in altre realtà in una narrazione non lineare.
I bambini, prima che nascano, conoscono tutto ciò che accadrà nella loro vita, ma al momento del concepimento gli Angeli dell'oblio pongono un dito sulle labbra dei nascituri, facendo scordare loro ogni cosa. Gli Angeli si dimenticano di Nemo e il bambino è costretto a decidere chi saranno i suoi genitori. A nove anni deve compiere la sua seconda scelta quando essi divorziano e deve decidere con chi vivere. Alla stazione ferroviaria la madre sta per partire per il Canada mentre il padre rimane in Inghilterra. In una versione della storia Nemo corre e raggiunge la madre, in un'altra rimane con il padre.
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E' il primo film che vedo del regista (ma sicuramente non l'ultimo), che prima di allora non avevo mai sentito nominare. Nel cast c'è Jared Leto, il giovane cantante dei 30 Second to Mars e protagonista di diversi film come Requiem for a dream e Panic Room, apprezzo molto il ragazzo..forse è un pò sottovalutato, ma a parer mio non se la cava per niente male. Tornando al film, bellissimo, seriamente bellissimo. Bisogna arrivare fino alla fine per riuscire a districare un pò trama...ma ne vale veramente la pena. E' delicato, la storia tutta girata attorno alla scelta di questo bambino posto davanti ad un bivio l'ho trovata geniale; il regista ha un modo di lavorare nuovo, delicato e particolare. E' in gamba oltretutto il ragazzo che impersonifica Jared Leto da giovane. E' un film che fa riflettere e commuovere, illustra le diverse opportunità, le diverse vi(t)e che il bambino può percorrere, gli amori che può vivere, le delusioni, la vita con il padre, quella con la madre. La scena dei bambini e degli angeli è incantevole, una trovata fantasiosa e dolce. E' toccante inoltre, la figura del protegonista da vecchio..l'ultimo mortale,completamente spaesato, brusco..un bambino. Veramente consigliato.
10/10
Nell'anno 2092, Nemo Nobody è un uomo di 117 anni, l'ultimo mortale sulla Terra. L'umanità ha conquistato l'immortalità attraverso un continuo rinnovamento cellulare ottenuto grazie ad un processo chiamato telomerizzazione e ora il mondo guarda con curiosità il signor Nobody che si avvicina alla morte. Tutti vogliono conoscere la vita che ha vissuto. Nemo stesso afferma di non ricordare nulla del suo passato e uno psichiatra, il dottor Feldheim, cerca di fargli ricordare delle memorie attraverso l'ipnosi; altri ricordi sono narrati ad un giornalista. Nemo racconta storie contraddittorie e incongruenti, e nessuno è sicuro di quello che sia veramente accaduto. Non è molto lucido e spesso pensa di avere solo trentaquattro anni. Egli racconta la sua vita in tre momenti principali: all'età di nove anni, quando i suoi genitori divorziano; a quindici anni, quando si innamorò; e a trentaquattro anni, mentre vive la sua età adulta – tutti e tre districati in altre realtà in una narrazione non lineare.
I bambini, prima che nascano, conoscono tutto ciò che accadrà nella loro vita, ma al momento del concepimento gli Angeli dell'oblio pongono un dito sulle labbra dei nascituri, facendo scordare loro ogni cosa. Gli Angeli si dimenticano di Nemo e il bambino è costretto a decidere chi saranno i suoi genitori. A nove anni deve compiere la sua seconda scelta quando essi divorziano e deve decidere con chi vivere. Alla stazione ferroviaria la madre sta per partire per il Canada mentre il padre rimane in Inghilterra. In una versione della storia Nemo corre e raggiunge la madre, in un'altra rimane con il padre.
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E' il primo film che vedo del regista (ma sicuramente non l'ultimo), che prima di allora non avevo mai sentito nominare. Nel cast c'è Jared Leto, il giovane cantante dei 30 Second to Mars e protagonista di diversi film come Requiem for a dream e Panic Room, apprezzo molto il ragazzo..forse è un pò sottovalutato, ma a parer mio non se la cava per niente male. Tornando al film, bellissimo, seriamente bellissimo. Bisogna arrivare fino alla fine per riuscire a districare un pò trama...ma ne vale veramente la pena. E' delicato, la storia tutta girata attorno alla scelta di questo bambino posto davanti ad un bivio l'ho trovata geniale; il regista ha un modo di lavorare nuovo, delicato e particolare. E' in gamba oltretutto il ragazzo che impersonifica Jared Leto da giovane. E' un film che fa riflettere e commuovere, illustra le diverse opportunità, le diverse vi(t)e che il bambino può percorrere, gli amori che può vivere, le delusioni, la vita con il padre, quella con la madre. La scena dei bambini e degli angeli è incantevole, una trovata fantasiosa e dolce. E' toccante inoltre, la figura del protegonista da vecchio..l'ultimo mortale,completamente spaesato, brusco..un bambino. Veramente consigliato.
10/10