~ Briseide
Victorian Lady
La protagonista di quest'opera della Austen è la giovane Emma Woodhouse; una ragazza colta, intelligente e mirabile, ma con la piccola presunzione di volersi credere capace di leggere in maniera che a pochi altri riesce i sentimenti altrui e propri. Ma la trama del libro è un continuo susseguirsi di vicende che porteranno alla luce il fatto che questa abilità che Emma crede così spiccata in sè, in realtà è solo un'illusione.
Jane Austen, parlando di Emma diceva:"Sono andata a scegliermi un'eroina che nessuno tranne me potrebbe amare...". La ragione è abbastanza semplice: contrariamente alla Lizzie di Orgoglio e pregiudizio, Emma diviene a tratti anche irritante nei modi saccenti e troppo egocentrici. Ma ciò rivela soltanto dell'immaturità, e mai cattiveria. Per questo anche quest'opera si rivela piacevole esattamente com'è nello stile della Austen. A tratti più tedioso di Orgoglio e Pregiudizio, e sicuramente meno brillante, ma nel complesso gradevole e contraddistinta da un tocco di briosità, che ti lasciano una sensazione positiva in grado di ispirare la lettura di altri capolavori di quest'autrice.
Jane Austen, parlando di Emma diceva:"Sono andata a scegliermi un'eroina che nessuno tranne me potrebbe amare...". La ragione è abbastanza semplice: contrariamente alla Lizzie di Orgoglio e pregiudizio, Emma diviene a tratti anche irritante nei modi saccenti e troppo egocentrici. Ma ciò rivela soltanto dell'immaturità, e mai cattiveria. Per questo anche quest'opera si rivela piacevole esattamente com'è nello stile della Austen. A tratti più tedioso di Orgoglio e Pregiudizio, e sicuramente meno brillante, ma nel complesso gradevole e contraddistinta da un tocco di briosità, che ti lasciano una sensazione positiva in grado di ispirare la lettura di altri capolavori di quest'autrice.
Ultima modifica di un moderatore: