Verdone, Carlo - Sotto una buona stella

Meri

Viôt di viodi
Federico Picchioni è un uomo d'affari di successo che lavora per una holding finanziaria e vive in una casa lussuosa con la giovane fidanzata, Gemma. I due figli avuti dalla ex moglie, Lia e Niccolò, abitano invece con la madre. Quando la donna muore, Federico si trova costretto ad accogliere in casa i due ventenni, che lo detestano per aver abbandonato la famiglia, più una nipotina nata da una passata relazione di Lia. Contestualmente, un socio di Federico viene arrestato dalla Finanza, non prima di aver dilapidato tutte le sostanze dei colleghi e aver compromesso la loro reputazione. Gemma, che non sa che farsene di un compagno disoccupato e con figli a carico, lascia Federico. Ed ecco che entra in scena Luisa Tombolini, una "tagliatrice di teste" tormentata dai sensi di colpa per il cinismo del proprio mestiere, che abita proprio nell'appartamento accanto ai Picchioni. (MyMovies)

Verdone è sempre una garanzia e la Cortellesi è un'ottima attrice.La trama non è forse originale, ma le risate non mancano.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Invece io non l'ho gradito e Verdone non mi ha fatto ridere (problema mio, forse, che preferisco i suoi film del passato :boh:).
Anche la Cortellesi che di solito mi piace molto e adoro come imitatrice qui l'ho trovata giù di tono.
Mi ha fatto ridere solo la scena in cui lei si spaccia per la sua badante dell'est.
 

isola74

Lonely member
Film non certamente eccelso (concordo con Minerva sul fatto che Verdone ci abbia abituato ad altro...), ma sicuramente è una piacevole visione per trascorrere una serata tranquilla sul divano:D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
non posso celare la mia grande passione per Verdone e per i suoi film, sempre coerenti anche se altalenanti come qualità. io questo film l'ho trovato estremamente piacevole, e ho riso di gusto in un paio di scene mirabili: quella dove lui misura la febbre alla Cortellesi con il ciuccio della nipote e quella dove ambedue mimano l'atto sessuale per far sentire all'altro che stanno con qualcuno, tutte e due scene esilaranti.
 
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