Pennacchi, Antonio - Palude

lettore marcovaldo

Well-known member
Dopo secoli di tentativi inutili, negli anni trenta un nuovo pezzo di terra si rende disponibile per gli abitanti della penisola.
Da diverse parti del paese, volontariamente o no, i coloni si troverrano ad affrontare una terra nuova ed aspra.
E' una delle realizzazioni del Regime, forse la più amata dal Duce, che ad ogni occasione avrebbe approfittato per fare numerosi sopralluoghi.
In talune occasioni addirittura in incognito. E avrebbe proseguito anche dopo la morte...
Così in questo scenario, lo stesso di "Canale Mussolini", si intrecciano le storie dei singoli con la Storia. Vivi e morti si incontrano e scontrano.
Per me una piacevole sorpresa questo libro di Pennacchi.
Forse potremmo parlare di "realismo magico" in salsa Pontina. Lascio le definizione agli esperti e mi limito a dire che ho trovato questo
romanzo divertente in molti passaggi. Verso la fine forse l'intreccio delle storie può essere spiazzante ... ma non è detto che sia un difetto.
 

malafi

Well-known member
Hai letto anche Canale Mussolini?
Come definiresti questo libro?
Ripetitivo, coerente o disgiunto?
Grazie
 
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