Ludlum, Robert - Le illusioni dello scorpione

Valuzza Baguette

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"Temeraria e spietata, Amaya Bajaratt è un'abilissima terrorista internazionale. Morto in un agguato l'uomo che amava, prepara un piano per colpire i leader delle grandi potenze mondiali, primo fra tutti il presidente degli Stati Uniti. Messi sull'avviso che qualcosa di clamoroso sta per accadere, i servizi segreti lanciano l'allarme a tutte le frontiere. Ma a nulla valgono le misure di massima sicurezza contro la sorprendente Bajaratt, che è abilissima nel nascondersi sotto mille travestimenti, sfuggendo ai controlli, depistando ogni indagine. Solo una persona è in grado di darle filo da torcere: Tyrell Hawthorne, ex agente segreto richiamato in servizio, suo ex amante. Tra i due si svolge un duello implacabile dall'esito imprevedibile."

Una tristezza infinita,trama banale,finale ancora più banale,personaggi superficiali.
Avevo letto altri libri di qesto autore e sinceramente non mi erano dispiaciuti,solitamente le trame sono ben scritte,elabrate e non banali,ma questo romanzo,beh è stata un autentica sofferenza terminarlo.
Abbiamo l'eroe,duro che magicamente sopravvive in ogni situazione,(stereotipato al massimo) che sventa un attentato al presidente degli stati uniti(che fantasia);anche il personaggio di Amaya è banale,non rimane impresso nonostante una killer,donna e spietata dovrebbe risultare affascinante,in questo caso risulta monotono come personaggio,incolore.
Bocciatissimo.
 
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