Van Dormael, Jaco - Dio esiste e vive a Bruxelles

elisa

Motherator
Membro dello Staff
"Dio esiste e vive a Bruxelles. Appartamento tre camere con cucina e lavanderia, senza una porta d'entrata e d'uscita. Si è parlato molto di sua figlia, ma poco di sua figlia. Sua figlia sono io". Non è facile essere la figlia di Dio. Ea, unidici anni, lo sa bene: suo padre - anzi suo Padre - è odioso e antipatico e passa le giornate a rendere miserabile l'esistenza degli uomini. Una situazione che non può andare avanti, ma come risolverla? Dopo l'ennesimo litigio Ea scende tra gli uomini per scrivere un Nuovo Testamento che ci permetta di cercare la nostra felicità. Ma, prima di andarsene, usa il computer del Padre per liberarci dalla più grande delle nostre paure inviando a ciascun essere umano un sms con la data della propria morte.

Van Dormael ci regala un film a tratti geniali, delicato e dissacrante allo stesso tempo, da vedere per la sublime recitazione, da vedere perché si ride e si riflette sulla religione nel modo più corretto, che è quello del paradosso, da vedere per l'apparato visivo creativo e originale che il fantasioso regista belga traspone sullo schermo.
 

unkadunka

New member
Appassionato da tempi non sospetti di questo regista ho ritrovato i suoi stilemi,le sue brillanti intuizioni a tratti geniali. Consigliato,un'opera brillante,con delle imperfezioni ma che sicuramente non lascia indifferenti.
 

isola74

Lonely member
Film originale che non parla di religione ma delle paure e delle miserie degli uomini. A tratti è surreale ma nel complesso un buon film.

Spoiler
Non trascurerei il messaggio finale: se fossero le donne a sedere nei posti di comando il mondo sarebbe certamente un po' migliore (a parte il cielo a fiori :mrgreen:)
 
Ultima modifica di un moderatore:

velmez

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bellissimo!
io ho finalmente trovato una religione con questo film! :YY
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Finito ieri sera, ma devo ancora elaborare le idee per scrivere qualcosa di non banale (ammesso che io ne sia capace).

Adoro lo scimmione della Deneuve :mrgreen:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ormai è tardi per aggiungere altro, anche se dovrei farlo perché l'ho visto per la sfida.
Allora dico solo che il nome Ea dato alla bambina secondo me è stato scelto perché ricorda una Dea, Era in particolare (moglie di Zeus) ed anche la prima donna secondo la religione cattolica, Eva.
Comunque l'idea di fondo che sia una donna a decidere il destino di tutte le persone mi intriga parecchio :wink:.
Come mi è stato consigliato, fate attenzione dopo i titoli di coda :mrgreen:.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Possibili spoiler

Chi ha detto che Dio è buono e misericordioso? In questo film è perfido, odioso, tiranno nei confronti della moglie, della figlia - sei uguale a tuo fratello, le dice e questo per Lui è il peggiore insulto possibile - e di tutta l’umanità, la quale è nelle sue mani, o meglio nel suo mouse, perché senza il suo PC Dio non è nessuno. Egli si diverte a scrivere le leggi del mondo, che agiscono sempre contro l’essere umano, ad esempio “la fetta di pane cade sempre dalla parte della marmellata”, e questa ovviamente è una delle leggi più soft…
Ma un giorno la figlia di 10 anni Ea, consigliata dal “ribelle” e a noi ben noto Fratello, dopo essere riuscita ad apportare alcune “piccole modifiche” al PC del Padre scappa passando per l’oblò della lavatrice …
Questo è un film che consiglio a tutti, che non si può non guardare, un film di un regista certamente geniale - ho, tra l’altro scoperto, che è suo anche il bellissimo L’ottavo giorno, di tutt’altro genere -, poetico e dissacrante nello stesso tempo, un film che stravolge e sovverte le regole del mondo e alcune convinzioni, che fa riflettere sulla fede, sulla religione, sulla natura umana e sul modo convenzionale che abbiamo di percepire l’esistenza, ma lo fa senza farsene accorgere; un film commovente e divertente, toccante e appassionante, che racconta diversi tipi di sensibilità, di dramma, di gioia umana, di amore, tramite i personaggi che Ea incontrerà o meglio andrà a cercare nel suo cammino: non vi dico chi sono, non vi dico perché va a cercarli, non vi dico altro della trama, perché è avvincente e favolosa, da scoprire, oltre che ben architettata. Una favola coinvolgente, a dir poco originale e fantasiosa e, secondo me, priva di retorica, a parte forse un po’ nel finale, che pure a me è piaciuto molto. Guardatelo e non spegnete fino all’ultimo titolo di coda. Poi ne parliamo 
 
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