Sull'omicidio stradale

malafi

Well-known member
Qualche giorno fa è passato, con la fiducia, al Senato il ddl sull'omicidio stradale ed ora il passaggio alla camera dovrebbe essere una formalità.
Che ne pensate?
Reato/pene giuste o solita legiferazione su onda emotiva?



OMICIDIO STRADALE - L'omicidio stradale colposo diventa reato a sè, graduato su tre varianti: resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell'ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi: chi infatti uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe rischia ora da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l'omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l'incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio). Per eccesso di velocità si intende in città, il doppio del limite, purché si superino i 70 km/h; fuori città, eccessi di velocità per più di 50 km/h

LESIONI STRADALI - In via speculare, stretta anche per le lesioni stradali. Ipotesi base invariata ma pene al rialzo se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se comunque ha bevuto (soglia 0,8 g/l) o l'incidente è causato da manovre pericolose scatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.

CONDUCENTI MEZZI PESANTI - L'ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.

FUGA CONDUCENTE - Se il conducente fugge dopo l'incidente scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. E' inoltre stabilito il divieto di equivalenza o prevalenza delle attenuanti su specifiche circostanze aggravanti. La pena è invece diminuita fino alla metà quando l'incidente è avvenuto anche per colpa della vittima.

REVOCA PATENTE - In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 (omicidio) o 5 anni (lesioni). Tale termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: se ad esempio il conducente è fuggito dopo l'omicidio stradale, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.

RADDOPPIO PRESCRIZIONE - Per il nuovo reato di omicidio stradale sono previsti il raddoppio dei termini di prescrizione e l'arresto obbligatorio in flagranza nel caso più grave (bevuta 'pesante' e droga). Negli altri casi l'arresto è facoltativo. Il pm, inoltre, potrà chiedere per una sola volta di prorogare le indagini preliminari.

PERIZIE COATTIVE - Il giudice può ordinare anche d'ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna. Nei casi urgenti e se un ritardo può pregiudicare le indagini, il prelievo coattivo può essere disposto anche dal pm.
 
L

Lettore92

Guest
Mah...

Le pene sembrano anche al di sotto delle mie aspettative per una giusta condanna, tipo dar la possibilità anche dopo anni a un omicida di riprendere la patente mi sembra una follia! E' come dare la possibilità ad un mafioso dopo aver scontato la pena di poter detenere di nuovo un arma da fuoco...
Sta di fatto che almeno qualcosa si sta muovendo in un paese come il nostro che è sempre più immobile a guardare.
 

SALLY

New member
Beh...almeno qualche passo è stato fatto, un incidente può capitare a tutti.....ma se sei positivo all'alcool test, alle droghe, vai a velocità sconsiderata, non rispetti le precedenze e addirittura contromano...sono anche pochi.
La fuga poi è ancora peggio...è immorale....magari con un intervento tempestivo qualcuno si potrebbe salvare, invece così....
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
A suo tempo c'era chi diceva che era essenziale rivedere il codice penale e chi invece sosteneva che le leggi sull'omicidio colposo fossero giuste e sufficienti, e che semmai il problema era nell'applicazione delle stesse.
Io di leggi non me ne intendo, perciò visto che il forum è frequentato da più di un avvocato, mi farebbe un grande piacere leggere il parere e possibilmente l'esperienza di qualche professionista che soprattutto in questi casi non è la stessa cosa di io credo che....

Detto questo, io credo che in Italia dovremmo prima cambiare la testa di chi guida e poi le leggi, perchè finchè ci si vanterà pubblicamente di prendere le multe di velocità anche nei centri abitati, di aggirare la perdita dei punti della patente, di andare in tre sul motorino, di non mettersi il casco, di passare col rosso, di fare le gare, di sfanalare per cento chilometri ogni volta che s'incontra un posto di blocco... il problema non si risolverà nemmeno con la pena di morte.
Solo che insegnare l'educazione stradale significa che il padre invece di parlare di pallone, dovrebbe spiegare al figlio il significato dei cartelli stradali e dare l'esempio guidando; la madre dovrebbe spiegargli come si attraversa la strada invece di guardare le vetrine; il diploma di 3 media e ancor più quello delle superiori, dovrebbe prevedere (ed esigere) l'educazione stradale fino alla patente; si dovrebbero copiare e incollare le leggi americane che quando vieni sorpreso a fare il cretino prima fai una notte in cella in commissariato e poi colazione col giudice; e infine - come previsto da tutti i grandi legislatori, da Hammurabi a Benjamin Franklin, da Padri Costituenti della Costituzione Italiana ai probiviri del senato romano - la gogna nella piazza del paese, pantaloni e mutande calate, cinghiate date da uno che pesi almeno 120kg e gli abbiano appena rigato la macchina, sale grosso, tutto registrato e messo a vita nel profilo facebook, twitter e pinterest del colpevole. Che forse educare per prevenire i morti sarebbe meglio di punire i colpevoli.
 

malafi

Well-known member
Io credo due cose:

1. che si tratta di un problema maledettamente serio (e come potrebbe essere altrimenti visto che si parla di vittime?)
2. che si tratta della solita legge all'italiana

Carcarlo, non sono avvocato, ma negli ultimi 15 anni per lavoro ho forte contiguità con penalisti, leggi, tribunali, illeciti, corruzione, ecc..... Sui temi della legalità e del modo di fare (ed applicare) le leggi in Italia ci ho ragionato tanto, anche insieme a penalisti e magistrati.

Per legge all'italiana, intendo quelle situazioni nelle quali, partendo dal presupposto che siamo paese senza certezza della pena, si dice 10 per ottenere 5. Lo trovo aberrante. Accade non solo negli anni di reclusione previste dalle leggi, ma anche, per esempio, nelle norme tecniche per le costruzioni. In Italia siamo i primi della classe negli affari regolatori, gli ultimi nella capacità di farli applicare.

Prima di ogni altro ragionamento, vorrei chiarire che le pene previste sono inferiori a quelle dell'associazione per delinquere e più o meno le medesime di quelle dell'associazione per delinquere di tipo mafioso. Ben inferiori a quelle della corruzione, ecc...

Ma, direte voi, di che ci preoccupiamo se mediamente le pene scontate in Italia sono di entità ben inferiori a quelle previste? Io mi preoccupo eccome, perchè comunque i magistrati hanno la facoltà, per un omicidio stradale, di metterti in galera (te fisicamente, non la tua patente) per tanti anni e buttare via la chiave. Ed i magistrati, soprattutto quando c'è un movimento di opinione forte, spesso non sono così sereni nel giudizio. Questo l'abbiamo capito tutti.

E' chiaro che di fronte all'ubriaco (o drogato) marcio che spegne una vita umana e magari fugge pure, viene da dire 'nessuna pietà'.

Ma attenzione:
- 0,8 mg/l non vuol dire essere ubriachi marci (forse 1,5, dove scattano pene più severe, sì), sono due birre medie e sappiamo l'effetto che fanno su di noi
- passare col rosso ... conosco gente che l'ha fatto per distrazione
- fare i 70 km/h dove in certi punti assurdi della città c'è il limite dei 30, non è una cosa che non possa capitare

Altre due riflessioni:
- bevo due birre medie o 4 bicchieri di vino a cena (lo so non dovrei), mi metto alla guida (lo so non dovrei), sto attentissimo, vado piano, mi fermo ai rossi e persino ai passaggi pedonali seppur non ci sia nessuno .... ma poi un pedone ubriaco o distratto mi attraversa senza guardare ad un metro dalla macchina: sono, nella migliore delle ipotesi, 5 anni di carcere (senza la condizionale!). carcere della persona, non carcere della patente!
-e poi attenzione: se nelle condizioni di cui sopra io so di essere oltre 0,8 e nessuno mi ha visto ...... Se mi costituisco il giorno dopo, quando dico di avere letto la cosa sui giornali, di non essermi accorto, ecc... MA SOPRATTUTTO QUANDO NEL MIO SANGUE CI SARA' 0 MG/L, non sarà più omicidio stradale. Ma omicidio colposo, con l'aggravante dell'omissione di sccorso che un bravo avvocato magari riesce a smontare.

Ci hanno pensato a questo? Ecco almeno vorrei essere certo che ci avessero pensato, perchè mi pare, in certe situazioni, un incentivo all'omissione di soccorso.
Non per me, che sono persone civile e rispettosa, ma per altri?

Tanto per chiarire, io sono per l'ergastolo della patente, non per quello della persona. Anche perchè puoi rendere un percorso rieducativo per chi è sopreso ubriaco alla guida un vero inferno (già oggi lo è), senza annegarlo in una galera dove diventerà un delinquente vero.
 

malafi

Well-known member
carcarlo, al di là di certe tue provocazioni, concordo che occorre fare prevenzione e non repressione.

L'inasprimento delle pene, storicamente, non ha effetti sulla prevenzione, dunque non serve a nulla.

Siccome dobbiamo salvare vite, dovremmo concentrare gli sforzi sulla prevenzione.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Devo dire che non mi pare ci sia equilibrio con il resto del codice penale che in linea di principio è molto più permissivo. Non c'è proporzione con altri tipi di reati.
 
Ultima modifica:

Raniero Toscano

Lettore dell'estremo sud
Penso che la dicitura "omicidio stradale" non abbia senso. Bastava applicare le leggi o inasprirle. Gli incidenti capitano a chiunque. Concordo con chi parla di percorsi educativi.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Resta il fatto, cari ragazzi e care ragazze, che ci vuole sale in zucca.

A me è capitato una volta di uscire e di bere un bicchiere di troppo.

Quindi cos'ho fatto? Ho lasciato l'auto e ho preso un autobus.

Solo che adesso non mi ricordo più dove l'ho parcheggiato, l'autobus.
 

SALLY

New member
Solo che adesso non mi ricordo più dove l'ho parcheggiato, l'autobus.

Guarda Ziggy...te l'ho ritrovato....:mrgreen:
autobus-in-bilico.jpg
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Del tutto contrario a meno che non si differenzi tra chi l'auto la usa sporadicamente e chi praticamente ci vive in auto.
Sul come differenziare non ne ho idea ma un pendolare o un rappresentante non può essere messo sullo stesso livello della signora maria casalinga di voghera.

Oppure aggiungiamoci la necessitàdi certificare di fare almeno 5000 km/anno altrimenti ogni anno rifare la patente.
Si trovano certe cose in strada soprattutto di domenica che sono più pericolosi di un intero paese veneto ubriaco.
La maggioranza delle morti evitabili è causata dagli incompetenti che si mettono in strada ai 50 all'ora coi fari alti, due mani sul volante e schiena dritta :D non da chi beve 2 bicchieri di vino ma si fa 50 mila km/anno.
 

SALLY

New member
Del tutto contrario a meno che non si differenzi tra chi l'auto la usa sporadicamente e chi praticamente ci vive in auto.
Sul come differenziare non ne ho idea ma un pendolare o un rappresentante non può essere messo sullo stesso livello della signora maria casalinga di voghera.

Oppure aggiungiamoci la necessitàdi certificare di fare almeno 5000 km/anno altrimenti ogni anno rifare la patente.
Si trovano certe cose in strada soprattutto di domenica che sono più pericolosi di un intero paese veneto ubriaco.
La maggioranza delle morti evitabili è causata dagli incompetenti che si mettono in strada ai 50 all'ora coi fari alti, due mani sul volante e schiena dritta :D non da chi beve 2 bicchieri di vino ma si fa 50 mila km/anno.

Sono d'accordo con te....anch'io mi faccio un fegato così..specie di domenica, sembra che tutti facciano gite panoramiche ..io sono sempre di fretta, ma per quanto riguarda le pene severe, io alludo a quelli che sono ubriachi "torsi" (si dice da noi) e poi fanno filotto alle fermate degli autobus....o come quel tipo (ne hanno parlato al tg stasera) che affrontando una rotonda a 150 km all'ora, naturalmente ubriaco, s'è infilato in un bar e ha fatto fuori 4 ragazzini, tra cui suo fratello...forse i giudici dovrebbero valutare caso per caso....:boh:
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
La nuova legge penso e spero venga interpretata. Ci sono anche quaestioni culturali e locali da valutare attentamente altrimenti dove vivo io dal venerdì al lunedì mattina il 90% dei maschi è fuorilegge o non potrebbe guidare.
Non dico che non sia giusto punire gli sbarbatelli gonfi di birre e canne che si sparano i 140 in centro. Ma il 40 enne che va a cena con gli amici e si fa i 10 km dal ristorant a casa con 4 bicchieri di vino e un grappino, a codice, con la mente pronta e con prudenza, con una certa abitudine all'atto (lasciatemelo passare ma per certe zone è così) vedo le pene troppo severe.

Altrimenti, ripeto, se diamo la multa all'ubriaco perchè la sua prontezza e qualità di guida non è adaguata diamo la multa anche a chi guida troppo poco e non allena le abilità.

PS: non sono però convinto di quello che ho scritto, un po' di severità generale in più ci sta.
Però allora assieme al bastone vogliamo la carota: limiti più alto dove oggettivamente possibile e via i limit messi per far fare cassa ai comuni. Autostrade fatte bene a 170 e via i 50 km/h se non c'è oggettivo pericolo.
 

ila78

Well-known member
Eccoci, approvata con la fiducia.
Sempre meglio .....

E nel frattempo il sig (volutamente minuscolo) Alessi (il tipo che ha ammazzato a badilate il piccolo Tommy Onofri, vi ricordate?) potrebbe presto beneficiare della buona condotta e quindi uscire temporaneamente di galera per dei periodi.

Magari non c'entra ma la concomitanza dell'approvazione di questa legge e di questa notizia mi fa venire il voltastomaco. :W

Senza parole
 

malafi

Well-known member
Ricapitolo che le condizioni che rendono applicabile la nuova legge sull'omicidio (o anche lesioni) stradale:
- tasso alcolemico > 0,8 g/l
- sostanze stupefacenti (tutte? qualunque dosaggio?)
- superamento del limiti di velocità > 50 km. fuori città, più del doppio in città (ma velocità di almeno 70 kmh)
- passaggio con rosso
- circolazione contromano
- inversione di marcia in corrispondenza di curve, dossi o incroci
- sorpasso con striscia continua o vicino alle strisce pedonali

alcune di queste sono giuste e sacrosante, altre da :OO, soprattutto perchè vigono una segnaletica e dei divieti del tutto irragionevoli in certe strade
 

ila78

Well-known member
Ricapitolo che le condizioni che rendono applicabile la nuova legge sull'omicidio (o anche lesioni) stradale:
- tasso alcolemico > 0,8 g/l
- sostanze stupefacenti (tutte? qualunque dosaggio?)
- superamento del limiti di velocità > 50 km. fuori città, più del doppio in città (ma velocità di almeno 70 kmh)
- passaggio con rosso
- circolazione contromano
- inversione di marcia in corrispondenza di curve, dossi o incroci
- sorpasso con striscia continua o vicino alle strisce pedonali

alcune di queste sono giuste e sacrosante, altre da :OO, soprattutto perchè vigono una segnaletica e dei divieti del tutto irragionevoli in certe strade

Io rimango dell'idea che certe regole sono sacrosante ma il codice della strada andrebbe studiato a scuola. Se io ho un tasso alcolemico leggermente "fuori" da tale limite ma sono sobrio (ho bevuto un paio di medie al ristorante con gli amici) e il pedone mi spunta a due mm dal cofano perché ha attraversato dove non si poteva e senza guardare, se anche sto andando a 30 km/h non dico che lo ammazzo ma gli faccio del male sicuramente, allora che facciamo? Pago io perché lui è pedone (ma imbecille...)?
 

apeschi

Well-known member
A Proposito di Omicidio Stradale, andando un po' off-topic rispetto all'argomento della discussione, ma purtroppo in topic rispetto a quanto e' accaduto ieri in Spagna.
Al di fuori del fatto di cronaca in se', tragico e tristissimo, oggi ho sentito un commento in radio di un preside contrario alle gite scolastiche, stasera Vespa ospitera' ministri per discutere di gite scolastiche e di sicurezza.
Io vorrei fare qualche considerazione.
A parte discorsi puramente fatali (nel senso che puo' succedere purtroppo in qualsiasi occasione, anche a piedi, in bicicletta, su un autobus di linea, su un tram o su qualsiasi mezzo di trasporto), io mi sono posto le seguenti domande.

Come mai l'autista si e' addormentato?
(Forse cha ha mangiato pesante? ... e noi stiamo a discutere di alcool e di droga, cose assolutamente da proibire e punire, ma che non sono purtroppo le uniche cause di incidente stradale... )
(Forse che l'autista ha guidato piu' del numero massimo di ore previsto perche' per risparmiare gli hanno imposto di fare straordinari, o comunque pur di guadagnare di piu' ha lavorato anche se non era in grado di farlo?)
(Forse che non c'era un secondo autista?)
Come mai tornavano di notte? (L' autista era sempre lo stesso che ha guidato di giorno?)

Cioe', a parte la fatalita', a parte la sfortuna, a parte tutto, non e' che nella nostra societa' capitalistica in cui si cerca di guadagnare sempre di piu', si cerca di risparmiare sempre di piu', si ricatta chi si rifiuta di lavorare dopo un certo numero di ore, in cui i lavoratori sono sempre piu' sfruttati, sempre piu' precari, sempre piu' ricattati e ricattabili, si siano ormai raggiunti tutti i limiti di decenza? (E la colpa puo' essere del datore di lavoro o del lavoratore stesso che cerca di lavorare anche se e' stanco, per non rischiare il posto perche' ricattato o perche' se non guida lui, viene cacciato e al suo posto pigliano uno con meno scrupoli di lui?).

Un malore, ci puo' stare, anche un colpo di sonno ci puo' stare, ma se si e' un professionista con tanti anni di guida alle spalle, si deve anche avere la capacita' e la consapevolezza di rendersi conto delle proprie condizioni e anche la capacita' di sapersi fermare per tempo. Purtroppo la maggior parte di incidenti capitano sempre o per un colpo di sonno del guidatore o per mancata manutenzione del mezzo, o per eccesso di velocita' (perche' l'arrivare mezz'ora prima puo' fare la differenza in fatto di guadagni, soprattutto per chi guida mezzi pesanti).
Certo capitano anche per fatalita' (tipo chi per gli stessi motivi sopra esposti, salta la corsia investendo chi viaggia tranquillo nella corsia opposta).

Poi si fanno trasmissioni, si discute, si rassicura, si parla a vanvera di sicurezza, si inaspriscono le pene per spostare l'interesse, si assopiscono gli animi promettendo cose non realizzabili. Ma il prevenire con manutenzioni regolari dei mezzi, con turni di lavoro regolari, evitando che possano succedere situazioni del genere non lo si fa mai.

Io quando guido ed ho mangiato tanto (o sono stanco, o ho guidato molto, o e' sera ed i ritmi fisiologici mi portano ad assopirmi naturalmente), mi accorgo che rischio di addormentarmi e cio' succede anche se non mi sono mai drogato in vita mia e anche se ho cenato a base di acqua naturale avendo rifiutato qualsiasi bevanda alcoolica anche a bassa gradazione. Anche se non bevo alcool ma mangio troppo l'abbiocco mi viene a prescindere, e purtroppo mi viene anche se sono totalmente a digiuno (l'ideale e' mangiare qualcosa, stare leggeri senza esagerare ne' in un senso ne' nel senso opposto).

(NB: cio' non toglie che si debbano rispettare le regole del buon senso, ancora prima delle leggi dello stato ovviamente), ma spesso il pericolo non risiede solo nel bicchiere in piu' (nel senso che il fatto di non aver bevuto, non esula dall'autocritica, dal buon senso, dalla capacita' di sapersi anche fermare alle prime avvisaglie di stanchezza).

E' che purtroppo magari l'autista, per non rischiare il posto, e' stato pure costretto ad un tour de force assurdo.

(NB: le mie sono solo considerazioni non suffragate da alcun dato di fatto per il momento ma solo dalle informazioni che sono state trasmesse e cioe' che l'autista ha ammesso di essersi addormentato ed e' risultato negativo ai test dell'alcool e delle droghe, quindi era lucido, non si era drogato e non era ubriaco).

Quando leggo che capitano purtroppo incidenti di questo tipo mi indigno contro chi poi inizia a specularci sopra in televisione con interviste e trasmissioni ciniche che non risolvono nulla perche' non e' interesse di nessuno il voler affrontare, approfondire, capire le reali motivazioni che possono aver scatenato le varie tragedie ma solo parlare a vanvera mescolando le cause con gli effetti. Soprattutto mi indigno verso i politici soprattutto se ricoprono ruoli importanti nel governo che ne approfittano per farsi pubblicita' e per fare campagna elettorale perennemente banalizzando, distorcendo e generalizzando i fatti.

In ogni caso e' stata una tragedia terribile.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
A Proposito di Omicidio Stradale, andando un po' off-topic rispetto all'argomento della discussione, ma purtroppo in topic rispetto a quanto e' accaduto ieri in Spagna.
Al di fuori del fatto di cronaca in se', tragico e tristissimo, oggi ho sentito un commento in radio di un preside contrario alle gite scolastiche, stasera Vespa ospitera' ministri per discutere di gite scolastiche e di sicurezza.
Io vorrei fare qualche considerazione.
A parte discorsi puramente fatali (nel senso che puo' succedere purtroppo in qualsiasi occasione, anche a piedi, in bicicletta, su un autobus di linea, su un tram o su qualsiasi mezzo di trasporto), io mi sono posto le seguenti domande.

Come mai l'autista si e' addormentato?
(Forse cha ha mangiato pesante? ... e noi stiamo a discutere di alcool e di droga, cose assolutamente da proibire e punire, ma che non sono purtroppo le uniche cause di incidente stradale... )
(Forse che l'autista ha guidato piu' del numero massimo di ore previsto perche' per risparmiare gli hanno imposto di fare straordinari, o comunque pur di guadagnare di piu' ha lavorato anche se non era in grado di farlo?)
(Forse che non c'era un secondo autista?)
Come mai tornavano di notte? (L' autista era sempre lo stesso che ha guidato di giorno?)

Cioe', a parte la fatalita', a parte la sfortuna, a parte tutto, non e' che nella nostra societa' capitalistica in cui si cerca di guadagnare sempre di piu', si cerca di risparmiare sempre di piu', si ricatta chi si rifiuta di lavorare dopo un certo numero di ore, in cui i lavoratori sono sempre piu' sfruttati, sempre piu' precari, sempre piu' ricattati e ricattabili, si siano ormai raggiunti tutti i limiti di decenza? (E la colpa puo' essere del datore di lavoro o del lavoratore stesso che cerca di lavorare anche se e' stanco, per non rischiare il posto perche' ricattato o perche' se non guida lui, viene cacciato e al suo posto pigliano uno con meno scrupoli di lui?).

Un malore, ci puo' stare, anche un colpo di sonno ci puo' stare, ma se si e' un professionista con tanti anni di guida alle spalle, si deve anche avere la capacita' e la consapevolezza di rendersi conto delle proprie condizioni e anche la capacita' di sapersi fermare per tempo. Purtroppo la maggior parte di incidenti capitano sempre o per un colpo di sonno del guidatore o per mancata manutenzione del mezzo, o per eccesso di velocita' (perche' l'arrivare mezz'ora prima puo' fare la differenza in fatto di guadagni, soprattutto per chi guida mezzi pesanti).
Certo capitano anche per fatalita' (tipo chi per gli stessi motivi sopra esposti, salta la corsia investendo chi viaggia tranquillo nella corsia opposta).

Poi si fanno trasmissioni, si discute, si rassicura, si parla a vanvera di sicurezza, si inaspriscono le pene per spostare l'interesse, si assopiscono gli animi promettendo cose non realizzabili. Ma il prevenire con manutenzioni regolari dei mezzi, con turni di lavoro regolari, evitando che possano succedere situazioni del genere non lo si fa mai.

Io quando guido ed ho mangiato tanto (o sono stanco, o ho guidato molto, o e' sera ed i ritmi fisiologici mi portano ad assopirmi naturalmente), mi accorgo che rischio di addormentarmi e cio' succede anche se non mi sono mai drogato in vita mia e anche se ho cenato a base di acqua naturale avendo rifiutato qualsiasi bevanda alcoolica anche a bassa gradazione. Anche se non bevo alcool ma mangio troppo l'abbiocco mi viene a prescindere, e purtroppo mi viene anche se sono totalmente a digiuno (l'ideale e' mangiare qualcosa, stare leggeri senza esagerare ne' in un senso ne' nel senso opposto).

(NB: cio' non toglie che si debbano rispettare le regole del buon senso, ancora prima delle leggi dello stato ovviamente), ma spesso il pericolo non risiede solo nel bicchiere in piu' (nel senso che il fatto di non aver bevuto, non esula dall'autocritica, dal buon senso, dalla capacita' di sapersi anche fermare alle prime avvisaglie di stanchezza).

E' che purtroppo magari l'autista, per non rischiare il posto, e' stato pure costretto ad un tour de force assurdo.

(NB: le mie sono solo considerazioni non suffragate da alcun dato di fatto per il momento ma solo dalle informazioni che sono state trasmesse e cioe' che l'autista ha ammesso di essersi addormentato ed e' risultato negativo ai test dell'alcool e delle droghe, quindi era lucido, non si era drogato e non era ubriaco).

Quando leggo che capitano purtroppo incidenti di questo tipo mi indigno contro chi poi inizia a specularci sopra in televisione con interviste e trasmissioni ciniche che non risolvono nulla perche' non e' interesse di nessuno il voler affrontare, approfondire, capire le reali motivazioni che possono aver scatenato le varie tragedie ma solo parlare a vanvera mescolando le cause con gli effetti. Soprattutto mi indigno verso i politici soprattutto se ricoprono ruoli importanti nel governo che ne approfittano per farsi pubblicita' e per fare campagna elettorale perennemente banalizzando, distorcendo e generalizzando i fatti.

In ogni caso e' stata una tragedia terribile.

Guarda io direi che si è trattato di una tragica fatalità. Le leggi sulla guida di bus sono da un po di anni molto rigide. Un colpo di sonno purtroppo può succedere anche se uno ha dormito ed è riposato...

Gli incidenti in autostrada non solo possono capitare, ma statisticamente capitano per forza....
 

apeschi

Well-known member
Guarda io direi che si è trattato di una tragica fatalità. Le leggi sulla guida di bus sono da un po di anni molto rigide. Un colpo di sonno purtroppo può succedere anche se uno ha dormito ed è riposato...

Gli incidenti in autostrada non solo possono capitare, ma statisticamente capitano per forza....

Se e' vero quanto ho sentito, sembrerebbe anche che l'autista non fosse un giovanotto, ma un signore di 63 anni. A 63 anni (legge Fornero a parte), si e' idonei a guidare un pullman di notte magari dopo ore di lavoro? Io non credo molto nella fatalita'. Certo che puo' succedere anche al giovane autista, ma certi lavori gravosi, e soprattutto ad alto rischio (per gli altri) dovrebbero essere limitati oltre una certa eta' (piaccia o non piaccia a coloro che hanno deciso di mandarci in pensione a 70 anni).
L'eta' media si sara' anche allungata (il che e' tutto da dimostrare), ma la natura fa il suo corso, piaccia o non piaccia, si voglia ammettere o non si voglia ammettere.
Poi ci possono essere tutte le fatalita' di questo mondo...
 
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