Usare le parole appropriate.

Reid

Member
Ciao a tutti, stamattina stavo leggendo un paio di articoli di giornale che parlavano del caso della Banca d'Etruria.

Leggendo e rileggendo questi articoli, avevo uno strano sentimento di disapprovazione nei confronti di ciò che veniva scritto ma non ne capivo il motivo vero; successivamente, passandomi il sentimento di disprezzo e l'ardore sentimentale di pancia verso la banca, che mi aveva creato la lettura superficiale dell'articolo, ho potuto riflettere su che cosa mi aveva creato tale disagio.

Quello che mi creava disallineamento emotivo era l'uso inappropriato di alcuni termini.

Allora mi è venuto in mente di proporvi di racchiudere qui, in questo topic, quegli articoli di giornali creati ad hoc, che secondo voi, usano una terminologia errata o sibillina, attuata a creare scompiglio e ignoranza massiva sistemica.

Di racchiudere qui, quell'uso improprio di determinati vocaboli italiani che, letti in maniera superficiali non fanno alcun rumore, ma con un occhio più esperto o attento, posso stravolgere il significato di tale testo o addirittura renderlo non credibile.

Spero tanto di essermi spiegato bene, diciamo che è più facile farlo che spiegarlo. :)
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Ti sei spiegato benissimo.

Secondo me i "pasticcioni" politici dei giornali, che esistono e sono scritti con il linguaggio oscuro che hai giustamente sottolineato, non sono astrusi perchè vogliono lasciare il lettore medio nell'ignoranza. Non credo nelle teorie del complotto, per di più, per creare questo in particolare ci vorrebbero degli ingranaggi da quattro p2 al quadrato.

Credo piuttosto che siano messaggi sibillini, criptici che sono lanciati solo ed esclusivamente a chi deve capire. Al politico di turno, solitamente. O a qualcuno della finanza. Comunque qualcuno che conta. Il lettore è solo uno in mezzo che se capisce o non capisce non fa differenza.

Allora perchè non dirlo chiaramente, dirai tu?

Perchè più un messaggio è criptico, più è "elastico" e sfumato e meno il ricevente avrà certezze sulle quali lamentarsi.

Sono pochi i giornalisti che, quando parlano di politica, lo fanno "pane al pane e vino al vino" come dovrebbero.
 

Reid

Member
Credo piuttosto che siano messaggi sibillini, criptici che sono lanciati a chi deve capire. Al politico di turno, solitamente. O a qualcuno della finanza. Comunque qualcuno che conta. Il lettore è solo uno in mezzo che se capisce o non capisce non fa differenza.

Secondo me anche per creare malumori inesistenti.

Esempio: su QUASI tutti i giornali, si parla delle persone che hanno perso i loro soldi con la banca d'Etruria come "Risparmiatori"

e qui ci casca l'asino...

facendo questo giochino, il comune lettore inconsapevolmente innesca un meccanismo di disprezzo nei confronti della banca stessa e non nel sistema bancario complessivo o nel sistema stato che non ha tutelato la banca Etruria, o meglio, non ha garantito supervisione su alcuni meccanismi ma ci ha speculato.
Successivamente difende quelle persone che volutamente hanno sottoscritto obbligazioni a rischio senza sapere perché.

Il senso è: fa effetto se uno legge " Migliaia di risparmiatori sul baratro per colpa della banca" piuttosto che "Migliaia di investitori sul baratro per colpa della banca"
 

ila78

Well-known member
Secondo me anche per creare malumori inesistenti.

Esempio: su QUASI tutti i giornali, si parla delle persone che hanno perso i loro soldi con la banca d'Etruria come "Risparmiatori"

e qui ci casca l'asino...

facendo questo giochino, il comune lettore inconsapevolmente innesca un meccanismo di disprezzo nei confronti della banca stessa e non nel sistema bancario complessivo o nel sistema stato che non ha tutelato la banca Etruria, o meglio, non ha garantito supervisione su alcuni meccanismi ma ci ha speculato.
Successivamente difende quelle persone che volutamente hanno sottoscritto obbligazioni a rischio senza sapere perché.

Il senso è: fa effetto se uno legge " Migliaia di risparmiatori sul baratro per colpa della banca" piuttosto che "Migliaia di investitori sul baratro per colpa della banca"

Argomento che mi tocca molto, ma molto da vicino ma preferisco non entrare nel merito qui.
Ora dirò una banalità ma il mio pensiero in generale è che con le parole si puo' fare molto ma molto più danno che con le armi, e chi le sa usare bene ha in mano un potere immenso, sia in senso positivo ma anche e, soprattutto, negativo.
 

Reid

Member
Argomento che mi tocca molto, ma molto da vicino ma preferisco non entrare nel merito qui.
Ora dirò una banalità ma il mio pensiero in generale è che con le parole si puo' fare molto ma molto più danno che con le armi, e chi le sa usare bene ha in mano un potere immenso, sia in senso positivo ma anche e, soprattutto, negativo.

Esatto, Ila, infatti io non voglio assolutamente entrare nel merito del sistema fallato e fraudolento bancario, ma mi piacerebbe raccogliere insieme a voi, quelle chicche che ai più, non vengono sott'occhio.

Se ci pensi bene, le parole, usate nel modo giusto, hanno anche portato tante persone a fidarsi di un agente bancario. L'arma che usano i giornali può, secondo me, essere definita la stessa usata dell'agente bancario.
 
Ultima modifica:

SALLY

New member
Secondo me anche per creare malumori inesistenti.

Esempio: su QUASI tutti i giornali, si parla delle persone che hanno perso i loro soldi con la banca d'Etruria come "Risparmiatori"

e qui ci casca l'asino...

facendo questo giochino, il comune lettore inconsapevolmente innesca un meccanismo di disprezzo nei confronti della banca stessa e non nel sistema bancario complessivo o nel sistema stato che non ha tutelato la banca Etruria, o meglio, non ha garantito supervisione su alcuni meccanismi ma ci ha speculato.
Successivamente difende quelle persone che volutamente hanno sottoscritto obbligazioni a rischio senza sapere perché.

Il senso è: fa effetto se uno legge " Migliaia di risparmiatori sul baratro per colpa della banca" piuttosto che "Migliaia di investitori sul baratro per colpa della banca"

....ecco...io invece ho avuto il senso contrario al tuo (sempre per le parole usate), da qualche parte ho sentito la parola speculatori...non mi si può chiamare speculatore uno che in una vita è riuscito a racimolare 50.000, 30.000 e anche meno euro....persino nelle case di cura sono andati a far firmare gli anziani...per me la parola risparmiatori è più che giusta....anzi piccoli risparmiatori.
 

Tanny

Well-known member
Con me parlare del fatto che i media utilizzano una terminologia completamente inadeguata è come sfondare una porta aperta, lo fanno apposta e soprattutto in quelle materie ove la stragrande maggioranza della gente è ignorante, nell'economia questa cosa è oltremodo evidente.
Nel caso specifico della notizia, a dei piccoli risparmiatori è stato proposto al'acquisto di obbligazioni, gli sono stati fatti sottoscrivere dei documenti in cui erano indicate tutte le condizioni ed i rischi in cui andavano incontro, quindi la banca da un certo punto di vista potrebbe rispondere: "Io te lo avevo detto, ora sono cavoli tuoi".
La cosa schifosa e riprovevole è il fatto di aver giocato sull'altrui ignoranza, l'economia non è fra le cose più semplici da comprendere e forse l'argomento in cui la maggior parte della gente non ha le dovute conoscenze (chissà perchè? :?? ) e si vede nella condizione di fidarsi o meno dei consigli altrui; nei contratti avranno pure scritto quali erano i rischi, ma mi piacerebbe capire cosa hanno spiegato ai clienti!!!
Nel mio lavoro mi capita spesso di dover esporre dei concetti tecnici abbastanza complessi a persone che per la loro preparazione risultano essere completamente ignoranti in materia, ciò nonostante cerco sempre di semplificare il discorso per fargli comprendere la problematica nel suo complesso, non è sufficiente nascondersi dietro ad un dito affermando: "ma nel contratto io questa cosa l'ho scritta", occorrere spiegare le cose e non raccontare soltanto ciò che si vuole, questo è un comportamento, passatemi il termine, è da autentici stronzi!!!!
Solo dopo aver fatto chiarezza ed informato in merito ai rischi le persone si può iniziare a parlare di speculatori ed investitori, scommetto che l'anziano/a pensionato/a che per tutta la vita ha fatto il contadino (e tutte le persone che con la finanza hanno poco a che fare) non hanno ben compreso il genere di prodotto finanziario che hanno acquistato.

Tanto per rendere il polso della questione, un cliente in questi giorni mi ha incaricato di redigere la successione a seguito della morte dell'anziana madre, quando mi ha potato la dichiarazione della banca mi ha detto: "aveva intestato il conto corrente e poi ci sono dei BOT (buoni ordinari del tesoro) per euro ....."; quando ho letto la dichiarazione della banca gli ho risposto: "non sono BOT, ma AZIONI!"; la madre era talmente convinta di aver acquistato una cosa che lo aveva pure detto al figlio, ma la realtà dei fatti era tutta un altra, chi aveva consigliato l'anziana signora in quel caso, si era fatto i cavolacci propri sulla pelle altrui!!!


Tanto per la cronaca alla signora in questione gli è andata bene, quelle azioni sono rimaste stabili, non ci ha rimesso nulla, comunque non ha avuto nemmeno un profitto.
 

malafi

Well-known member
Sono d'accordissimo sulla inappropriatezza dei termini (ma spesso anche dei concetti) utilzzati.

Ma a mio parere il motivo è anche (e soprattutto) un altro: l'inadeguatezza e l'impreparazione dei giornalisti.

Questo è fenomeno che capto in modo netto quando vengono trattati temi dei quali so di saperne molto più dei giornalisti: a parte le mie competenze specifiche di lavoro, ciò avviene quando leggo di meteo e clima, di sci e montagna e economia turistica in generale, cioè di quegli argomenti che mi appassionano e che ho approfondito autonomamente.

Ecco, in questi casi è evidentissima l'inappropriatezza dei termini e dei temi che sono sempre guidati:
- dalla volontà di captatio benevolentiae: anche i cosiddetti indipendenti e voci contro ... alla fine hanno un pubblico da soddisfare
- dall'ignoranza o, a volte, dalla mancanza di tempo del giornalista di appofondire il tema

Ho un fratello giornalista, dunque lo so: anche se stai scrivendo di un tema che conosci bene, sai con certezza che ci sarà una piccola % di lettori che ti potranno sconfessare, ma per andare oltre quelle conoscenze dovresti approfondire ad un livello che non è giustificato dal fatto che la % di gran lunga maggiore si accontenta di quello che scrivi.

p.s. anche il giornalismo d'inchiesta (tipo Report, per capirci, anche se non mi riferisco per forza a Report) fa largo uso di queste tecniche e, a volte, costruisce teoremi che agli occhi dell'esperto sono illazioni, ma che agli occhi del pubblico sembrano sconvolgenti verità.
 

Tanny

Well-known member
la % di gran lunga maggiore si accontenta di quello che scrivi.

Secondo me il problema grosso è proprio questo, certo non tutti possono essere interessati a tutti gli argomenti ed essere preparati adeguatamente, ma noto sempre più spesso un disinteresse generale da parte della gente a tutto ciò che non li tocca personalmente, e questa cosa è secondo me un segno dei tempi e del graduale imbarbarimento della nostra società.
Il problema non è tanto quello di non possedere una competenza specifica, ma quello di non interessarsi alla questione, ciò che sta venendo a mancare nella nostra società è a mio avviso quella naturale curiosità tipica del genere umano, la naturali risposte ad una notizia dovrebbero essere "cosa?" e "perchè?" e non "non mi interessa" o "non ci capisco niente"
Io mi sono spesso soffermato a ragionare sul modo in cui vengono date le informazioni: dove si intende focalizzare l'attenzione della gente vengono fornite informazioni ultra dettagliate, come nei casi di cronaca nera ad esempio, dove vengono spiegate con una squallida serie di particolari tutte le prove e le indagini in corso, tutto al fine di catturare l'attenzione dello spettatore, manco fosse una puntata di CSi; in merito ad altre notizie, quelle di carattere politico ad esempio, viene utilizzata una terminologia tecnica e quasi incomprensibile da comprendere; quindi da una parte c'è chi non vuole ascoltare e dall'altra altri si impegnano perchè questa la condizione rimanga inalterata.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: si finisce per parlare di cavolate per ore ed ore, le cose serie invece passano sotto silenzio
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
....ecco...io invece ho avuto il senso contrario al tuo (sempre per le parole usate), da qualche parte ho sentito la parola speculatori...non mi si può chiamare speculatore uno che in una vita è riuscito a racimolare 50.000, 30.000 e anche meno euro....persino nelle case di cura sono andati a far firmare gli anziani...per me la parola risparmiatori è più che giusta....anzi piccoli risparmiatori.

Diciamo pure che come al solito (sarà la 10 truffa bancaria in 10 anni) le banche italiane, protette la politici ladri, hanno speculato sulla fiducia dei risparmiatori per rifilargli azioni fallimentari come se fossero buoni, e alcuni economisti e giornalisti compiacenti sia con le banche che i politici ladri, hanno parlato di speculatori che avevano perso.

Se uno vuole un investimento sicuro che gli garantisca il 2% all'anno che gli mangia l'inflazione, è un risparmiatore.
Se uno compra e vende di continuo per guadagnare un 5% al giorno, è uno speculatore.
Lo sanno tutti. Solo chi è in malafede può sostenere il contrario o far finta di non ricordarselo.

La malafede delle banche è indiscutibile se non altro perchè quando veramente c'è da fare un buon investimento, non chiamano i piccoli risparmiatori come hanno fatto questa volta, bensì coloro che possono portare di botto tanta liquidità, e per far carriera in banca, bisogna essere bravi a fottere i primi e a lisciarsi i secondi.

Che poi ognuno debba informarsi è vero, ma ognuno può informarsi solo fino a dove può capire.
Oppure voi, prima di acquistare la vs automobile, avete chiesto se aveva un volano pieno o a doppia massa?
Prima di salire su un aereo, contrllate che abbia fatto la manutenzione adoperando solo ricambi originali nuovi?
Sugli ascensori, prima di salire al 12° piano, controllate quando ha fatto l'ultimo tagliando e se no andate a piedi?
E poi, quando uno va in banca e domanda, non sta proprio cercando di informarsi?
Mica ha domandato a uno che faceva il gioco delle tre carte in autogrill!!
Il punto è che i politi, le banche e i bancari dovrebbero essere onesti, e in Italia, la maggior parte di loro non lo sono.

Negli ultimi mesi le banche proponevano i buoni/azioni o cosa cavolo erano delle Autostrade... ma qualche giornale onesto invece, ha spiegato che tra le 7.000 clausole, ce n'era una piccola piccola breve breve che diceva che i soldi potevano essere adoperati per ripagare i debiti della società! Pensa te che investimento!

Scusate, ma se la banca ci porta via anche le mutande, che senso ha fare un processo alle intenzioni ai giornalisti analizzandone le parole?
 
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malafi

Well-known member
Srivo solo una cosa sul tema e poi taccio, perchè p argomento troppo spinoso e siamo OT.

Carcarlo, quello che dici, anche se al solito con modi un po' troppo poco polite per i miei gusti essendo una comunicazione scritta e non da bar, è quasi tutto vero, purtroppo.

Ti dico solo che i bancari (da capire a quello livello dirigenziale possiamo smettere di chiamarli banchieri e chiamarli bancari) sono vittime, non carnefici. Ricordatelo e credimi.
 

Reid

Member
Ho un fratello giornalista, dunque lo so: anche se stai scrivendo di un tema che conosci bene, sai con certezza che ci sarà una piccola % di lettori che ti potranno sconfessare, ma per andare oltre quelle conoscenze dovresti approfondire ad un livello che non è giustificato dal fatto che la % di gran lunga maggiore si accontenta di quello che scrivi.

Questo concetto è meraviglioso!
 

Reid

Member
Negli ultimi mesi le banche proponevano i buoni/azioni o cosa cavolo erano delle Autostrade... ma qualche giornale onesto invece, ha spiegato che tra le 7.000 clausole, ce n'era una piccola piccola breve breve che diceva che i soldi potevano essere adoperati per ripagare i debiti della società! Pensa te che investimento!

Erano obbligazioni, come quelle di Banca Etruria.

Il rischio di perdita di capitale senza cedole su quelle delle autostrade è ancora più basso di quelle della banca Etruria.

Esprimo un concetto chiave del perché, coloro che hanno perso in banca Etruria i propri soldi, non sono ne risparmiatori, ne speculatori ma solo Investitori:

Chi acquista obbligazioni, sa benissimo che sta acquistando dei titoli virtuali con i suoi soldi concreti. Sta acquistando dei titoli di debito che la banca emette per poter acquisire liquidità per far fronte a debiti che non riesce a sostenere o a ricapitalizzazioni societarie o altro, qualsiasi cosa sia, chi acquista le obbligazioni sa benissimo che quei soldi servono alla società per far fronte ad una dinamica aziendale che può non essere favorevole ( su questo è calcolato il criterio di rischio ).

Il rischio di perdita c'è, che sia alto o basso esiste, domanda: ma se al posto di perdere i soldi, i clienti di banca Etruria avessero guadagnato da queste obbligazioni, guadagno proporzionale al rischio, qualcuno avrebbe saputo qualcosa?

Altro parere: se il vice presidente della Etruria non fosse "Il Boschi" avrebbero fatto tutta questa propaganda?
 

Grantenca

Well-known member
Mi metto dalla parte dei "risparmiatori" (non investitori o speculatori). Il nostro premier ha detto che l'Italia è un paese con qualche problema (ereditato da altri - ma che lui risolverà). Ha detto anche che gli italiani sono pieni di soldi, ma che non li spendono come dovrebbero per sostenere l'economia (questa l'avevo già sentita da un suo predecessore); con li decreto "SALVABANCHE" !? ci ha pensato lui a farglieli spendere!!! - Ci vogliono far credere che se un risparmiatore aveva 10.000 euro sul conto corrente e 10.000 euro in obbligazioni della SUA banca e ora se ne trova solo 10.000 deve essere contento, perché con i 10.000 euro che gli hanno derubato ha salvato il posto di lavoro a chi l'ha bidonato!! (Freud era un dilettante!!!).
Capisco che su questi argomenti non si può scherzare, e chiedo preventivamente scusa a chi si può sentire offeso.....ma con le bestialità che si sentono in questi giorni nei Talk - Show sull'argomento...è stato più forte di me!!
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Mi metto dalla parte dei "risparmiatori" (non investitori o speculatori). Il nostro premier ha detto che l'Italia è un paese con qualche problema (ereditato da altri - ma che lui risolverà). Ha detto anche che gli italiani sono pieni di soldi, ma che non li spendono come dovrebbero per sostenere l'economia (questa l'avevo già sentita da un suo predecessore); con li decreto "SALVABANCHE" !? ci ha pensato lui a farglieli spendere!!! - Ci vogliono far credere che se un risparmiatore aveva 10.000 euro sul conto corrente e 10.000 euro in obbligazioni della SUA banca e ora se ne trova solo 10.000 deve essere contento, perché con i 10.000 euro che gli hanno derubato ha salvato il posto di lavoro a chi l'ha bidonato!! (Freud era un dilettante!!!).
Capisco che su questi argomenti non si può scherzare, e chiedo preventivamente scusa a chi si può sentire offeso.....ma con le bestialità che si sentono in questi giorni nei Talk - Show sull'argomento...è stato più forte di me!!

senza dilungarmi, ma credo che questo, sotto altri termini, sia lo stesso meccanismo applicato al continuo procrastinare l'età pensionabile, mungendo la vacca con arbitrari furti su contratti che non potrebbero venire modificati, il tutto per rimediare all'incapacità e sperperi di una sola delle controparti: lo stato. nel frattempo, oltre a non pagare la pensione, continuano pure a percepire i contributi. e già comunque hanno modificato i meccanismi di calcolo, per cui quando/se si andrà, si percepirà molto meno.
intanto però, ad un collega riconosciuto invalido e pure dichiarato inidoneo, rimasto due settimane in malattia per la sua patologia, i soldi per mobbizzarlo inviandogli ben due visite fiscali li hanno trovati ... per dimostrare cosa, che nulla vi é più da dimostrare?!? solo per stargli col fiato sul collo, perseguitarlo, farlo sentire minacciato e sotto tiro. metteteglieli in busta paga, quei soldi, che con quello che costano le medicine saranno per lui ossigeno più di quello che ha frequente bisogno di inalare con la mascherina...
ma già, chi ha in mano il potere può utilizzare ogni risorsa per convincere che se c'è crisi è per fannulloneria dei lavoratori -poco importa se invalidi e anziani- e giammai per l'incapacità della dirigenza!
abbiamo firmato un contratto; noi lo abbiamo rispettato. loro no. però dobbiamo subirne noi lo scotto.
e i mass-media ... "il problema che impedisce alle economie europee di uscire dalla crisi, essendone anzi la principale causa, sono le pensioni"!
evvia l'opinione pubblica che i pensionati sono dei raccomandati che fanno la bella vita a spese degli altri ... non parliamo poi se erano pubblici dipendenti, fancazzisti cronici che hanno avuto il lavoro in quanto raccomandati!

fine del pistolotto.
 
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Fabio

Altro
Membro dello Staff
Poichè stiamo parlando di uso approrpiato delle parole, all'ufficio bancario SICURAMENTE e anche avendo l'intento di fregare la persona allo sportello, hanno detto, queste sono obbligazioni SUBORDINATE.
La parola subordinata è appunto APPROPRIATA e chiara e genera in tutti noi la domanda: "subordinata a cosa"?
Chi non ha chiesto, subordinata a cosa, si è purtroppo comportato in modo non appropriato.

E per capire la mossa attuale del governo è necessario capire cosa accadrà nell'anno nuovo, immaginare l'impatto della potenziale scoperta del "bélin" alla genovese e mettersi nei panni di chi deve amministrare il paese.
Cosa avreste fatto voi?

In ogni caso le 4 banchettine sui giornali sono la punticina dell'iceberg :D La riforma delle popolari ci offrirà interessanti discussioni da bar nei prossimi mesi.

Ed aggiungo che oltre alle parole appropriate sarebbe necessaria la preparazione appropriata. Da 2 settimane siamo tutti esperti di obbligazioni, prima pensavamo fosse il mucchietto di tesserine che fa da contraltare a "probabilità" nel Monopoli.

Il magnifico lavoro del giornalista consiste nel trasmettere in modo semplice concetti complessi a popolazione con cultura variegata.
Sta al giornalista capire a che dettaglio spingersi, cosa approfondire e cosa escludere.
Il bravo giornalista riesce a trasmettere qualcosa al maggior numero di persone con bassa cultura facendo incazzare il minor numero possibile di esperti in quell'argomento.


Ci vogliono far credere che se un risparmiatore aveva 10.000 euro sul conto corrente e 10.000 euro in obbligazioni della SUA banca e ora se ne trova solo 10.000 deve essere contento, perché con i 10.000 euro che gli hanno derubato ha salvato il posto di lavoro a chi l'ha bidonato!! (Freud era un dilettante!!!).
Non capisco sto passaggio. Erano obbligati a sottoscrivere obbligazioni subordinate i correntisti delle 4 bancarelle?
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
e i mass-media ... "il problema che impedisce alle economie europee di uscire dalla crisi, essendone anzi la principale causa, sono le pensioni"!
evvia l'opinione pubblica che i pensionati sono dei raccomandati che fanno la bella vita a spese degli altri ... non parliamo poi se erano pubblici dipendenti, fancazzisti cronici che hanno avuto il lavoro in quanto raccomandati!
Che in Italia la popolaizone anziana abbia vissuto creando debito ed ora vivi beatamente alle spalle dei giovani non è una opinione è una constazione: https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/indagine-famiglie/bil-fam2012/suppl_05_14n.pdf

Basta guarda le immaginette sterili ma terribili di immagine 3 pagina 11 per rendersene conto. In quale società equa la classe pensionata guadagna più di chi lavora? Che senso ha lavorare per un giovane al giorno d'oggi se A) guadagno poco perchè prosciugato dalle tasse; B) con quelle tasse vado a pagare pensioni di persone hanno guadagnato più di me anni fa e C) anche adesso guadagnano di più? D) nonriesco a risparmiare E) andrò in pensione con il metodo contributivo e quindi inadeguato anche per pagarmi il pranzo?

Per fortuna i giovani non hanno consapevolezza di ciò o ci sarebbe la guerra civile. Poi se la figura 5 di pagina 12 voi la traducete in "siamo un paese che sta puntando al futuro" ben per voi, io la interpreto in modo terrificante... oltre che viverlo sulla mia pelle ogni giorno.

DC, maledetta DC.
 

Reid

Member
Oltre che condividere il pensiero logico e critico di Fabio, apprezzo anche la contestualizzazione del suo primo post. Eccolo lì un altro termine che si pronuncia sempre...ma non ci si pone la domanda:"Subordinati a cosa?

Subordinato, da Treccani: a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni

e quale era questo elemento ? perchè nessuno lo dice ? perchè non si spiegano bene....mah
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
solo una cosa, dato che si parla di banche.
se stipulo un contratto con una banca o assicurazione o istituto finanziario, secondo cui io per 20 anni verso un tot mensile dopodiché me lo restituirà, detratto il suo pattuito ovvio interesse, come rendita mensile o come capitale in blocco, bene ...
così dovrà essere, altrimenti vado in tribunale, e ho buone possibilità di averla vinta.
con lo stato e l'inps invece no. per decenni usano la mia quota per sperperi e ladrocinii, poi mi vengono a dire candidi candidi che mi daranno ciò che mi spetta non si sa quando e in che misura: decideranno loro. comunque rifacendosi su di me ampiamente per la loro incapacità e disonestà.
cosa vorrebbe dire che i pensionati prendono più di quando lavoravano etc etc ... prendono quello che é stato stipulato in un regolare contratto !!!
se ho un'assicurazione che dopo 20 anni mi dà 5mila €/mese cosa fate, me la sforbiciate perché non lo trovate giusto?
se ho investito in un titolo di stato che dopo 10 anni mi garantiva il 10%, non me li date più?
cosa c'entrano i giovani disoccupati e tutti questi discorsi... significa mistificare le cose dando in pasto a chi ha problemi delle vittime da sbranare, per placare il loro malcontento, magari distogliendo così la loro attenzione da chi riduce in miseria la società con iniziative imprenditoriali delinquenziali.
facciamogliela fare questa rivoluzione, ma non contro chi raccoglie il concordato frutto di decenni di onoramento della propria legittima parte di un regolarissimo contratto !
 
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Fabio

Altro
Membro dello Staff
cosa vorrebbe dire che i pensionati prendono più di quando lavoravano etc etc ... prendono quello che é stato stipulato in un regolare contratto !!!
se ho un'assicurazione che dopo 20 anni mi dà 5mila €/mese cosa fate, me la sforbiciate perché non lo trovate giusto?
Assolutamente d'accordo. Se te li dà un ente privato ottimo per te.
Ma se a darteli è l'ente pubblico e per soddisfare il contratto assurdo che hanno fatto devo sacrificare il mio presente e il mio futuro, e scopro che hai avuto un passato roseo, hai un presente roseo e ti devono garantire un futuro roseo no.
Il pubblico deve far funzionare le cose per tutti.

se ho investito in un titolo di stato che dopo 10 anni mi garantiva il 10%, non me li date più?
No sono garantiti e vanno dati assolutamente.

cosa c'entrano i giovani disoccupati e tutti questi discorsi...
C'entrano esclusivamente per il folle carico INPS che si ha attualmente (31% e passa per garantire chi ora prende con il retributivo) e con il folle infinitesimo ritorno che si avrà (calcolato con il contributivo) in un contesto di crescita paralizzata.

ma non contro chi raccoglie il concordato frutto di decenni di onoramento della propria legittima parte di un regolarissimo contratto !
Io non ho mai firmato il regolarissimo contratto che mi dice che obbligatorialmente devo dare il mio 31% di reddito già basso per una cassa previdenziale che non mi interessa e che mi darà pochi euro al mese. Le pensioni (attuali e future) sono il maggior problema italiano, senza se e senza ma.


cosa vorrebbe dire che i pensionati prendono più di quando lavoravano etc etc ... prendono quello che é stato stipulato in un regolare contratto !!!
Guardati il grafico del pdf che ho messo prima. In Italia in questi anni il reddito di chi come professione è pensionato è maggiore di quello di chi lavora.
ETICAMENTE è una cosa IGNOBILE oltre che potenzialmente disastrosa.

E' come se in una famiglia il pensionato 70enne guadagnasse di pensione più del figlio lavoratore. Se agli italiani sta bene così allora mi taccio. Ma vorrei sapere quanto lo sanno.

A me questa frasi oltre che viverle mi terrorizzano!
Tra il 2010 e il 2012 il reddito equivalente si è ridotto per tutte le classi di età, tranne
per coloro con più di 64 anni per i quali è rimasto sostanzialmente invariato (l’indice relativo
passa dal 106 al 114 per cento della media gene
rale). Si conferma dunque anche in questa
rilevazione il trend relativamente più favorevole
alle classi anziane. Dal 1991 al 2012, il reddito
equivalente degli individui anziani sale in term
ini relativi dal 95 al 114 per cento della media
generale. Anche per coloro che hanno fra 55 e 64 a
nni la posizione relativa migliora (+ 18 punti
percentuali). Per le classi di età più giovani, invece, il reddito equivalente diminuisce
significativamente rispetto alla media genera
le: in particolare, il calo è di circa 15 punti
percentuali per le persone fra 19 e 34 anni e
di circa 12 punti percentuali per quelli tra 35 e 44
anni (fig. 5).
 
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