TRAMA - Spoileroni perché ho voglia di raccontarlo, e se non qui dove?
Tre storie che si svolgono in contemporanea in tre regni e in tre castelli, se non ho capito male, vicini, visto che ai matrimoni e ai funerali partecipano tutti insieme
Nella prima la quasi-cinquantenne
Salma Hayek interpreta una bellissima regina che soffre disperatamente perché non riesce ad avere un figlio. Un negromante le dice che, se qualcuno strapperà il cuore ad un drago marino e tale cuore verrà cucinato da una ragazza vergine che deve essere sola nella stanza, la regina resterà subito incinta. Il "cacciatore", il re marito della regina, muore nello scontro. La profezia si rivela vera, ma resta incinta anche la cuoca vergine, solo per aver cucinato il cuore. Le due donne partoriscono praticamente subito, visto che al funerale del re i bambini sono già nati. I due ragazzi crescono, oltre che identici fisicamente (con lineamenti dragosi
) inseparabili, con grande disappunto della regina, che non tollera che suo figlio frequenti il figlio di una serva (be', in effetti è questo l'unico problema
). Un giorno Jonah, il figlio della serva, entra nella stanza della regina e lei lo scambia per suo figlio; lo fa sapere a Elias, il principe, ma la regina li sente confabulare e capisce che hanno intenzione di ingannarla dividendosi il trono, una volta che vi saliranno. Allora tenta di uccidere Jonah, il quale fugge senza dare spiegazioni a Elias e gli dice che, per avere chiara la sua sorte, dovrà guardare l'acqua di una sorgente: se è torbida vuol dire che lui è in difficoltà. Un giorno, vista l'acqua torbida, dopo varie peripezie tra cui l'incontro con la nuova famiglia di Jonah (che pensa che Elias sia quest'ultimo) va alla ricerca dell'amico e lo trova intrappolato in una grotta, alle prese con una creatura alata non meglio identificata. Nel frattempo il negromante ha detto alla regina, che vuole sapere come uccidere Jonah, che riavere il figlio avrà un alto prezzo. Elias uccide il mostro che ha attaccato Jonah e tornano entrambi alle proprie abitazioni, chi nella stamberga e chi nel castello. Intanto lo sgorbio alato si decompone e ci mostra il corpo della regina morta.
Non ho capito che c'entra il titolo, La cerva.:?
Seconda storia, La vecchia scorticata: Un re libidinoso, interpretato da un Vincent Cassel che non si può sentir parlare (ma è doppiato?), una notte non trova nessuna donzella disponibile (le sue numerose amanti fingono di dormire) e, mentre rientra contrariato nei suoi appartamenti, sente un canto melodioso proveniente da una delle stamberghe della servitù. Comincia a fare il gallo e a romper le scatole alla cantante, dicendole di uscire fuori, ma lei non si fa vedere se non da lontano, mentre si rifugia all'interno. Ma il re non si dà pace e vuole conoscerla a tutti i costi, così, il giorno dopo, si reca fuori dalla capanna e le chiede di farsi vedere. Lei non si fa vedere da lui, ma da noi sì
In realtà le "donzelle" sono due e avranno sì e no 70 anni per gamba (ciascuna); la cantante è timida, ma Dora (la sorella più egoista e intraprendente) ritiene folle lasciarsi scappare un'occasione del genere e, nel giro di un paio di "appuntamenti" con il re fuori dalla porta, imitando la voce di una ragazza gli promette che gli darà quello che lui vuole
ma solo nell'oscurità più assoluta
Così in effetti avviene ma, dopo che consumano, mentre Dora dorme saporitamente il sonno del gaudente il re non resiste e la guarda alla luce di una torcia. Per poco non gli viene un coccolone e, uomo democratico e compassionevole, chiama le guardie e la fa buttare giù dalla finestra mentre lei continua a dire "Abbello, sei tu che mi hai chiamato!".
La donna rimane intrippata tra i rami di un albero e incontra una strana creatura con sembianze di donna che, con un rito particolare
, la fa diventare giovane e bellissima e poi sparisce senza lasciare traccia né memoria di sé. Naturalmente, gironzolando nella sua proprietà, il nostro Vincent incontra la bella fanciulla dai lunghi capelli rosso fuoco e rimane abbagliato. Un giorno la sorella, che non sa niente di tutto ciò e sicuramente la crede morta, riceve in dono un vestito megagalattico con un invito della regina e, felice, si reca a corte, alla faccia della timidezza. Giunta al castello, la regina le confessa di essere Dora, raccomandandole di non dire a nessuno che sono sorelle. Quella, però, da buona comare non resiste e lo dice a qualunque essere animato che le capiti a tiro. La regina lo scopre e si inc.... a morte, mentre quell'altra continua a ripetere che vuole stare con lei e le chiede come ha fatto a restare giovane. Quell'altra, poveraccia, non se lo ricorda e perciò, per farla star zitta, le dice che si è fatta scorticare. Mentre discutono in camera da letto, arriva il re e Dora dice alla sorella di restare nascosta dietro un paravento, ma quella niente, anzi si fa avanti incuriosita dallo spettacolo mica male
Il re ovviamente la becca e urla terrorizzato perché evidentemente soffre di gerontofobia, se così si può dire, la fa buttare fuori e lei, mentre continua ad andare in giro dicendo che è la sorella della regina e la gente la prende per pazza, convince un tizio a scorticarla. L'ultima immagine che si vede è di lei insanguinata.
Questa è la storia più triste e patetica delle tre, anche se io l'ho raccontata così, e anche a me è quella che ha colpito di più. I commenti verranno dopo, prima ho bisogno di riordinare le idee.