Spielberg, Steven - Il ponte delle spie

Un bel film, molto curato nell'ambientazione del periodo in cui si sono svolti i fatti, sia dal punto di vista estetico che nella descrizione dello stato d'animo dei protagonisti. Forse non un capolavoro, ma comunque un film che vale ampiamente il prezzo del biglietto, anche perché, pur essendo abbastanza lungo, non annoia, ed è interpretato in modo superbo. L'unico (piccolo) difetto che ho riscontrato, per come la vedo io, un po' di "americanismo" nel senso di "eccessivo" , nella parte finale. Un film comunque di cui a tutti consiglio la visione.

Film buono, anche se da come ne parlano e dalle numerose nominations agli Oscar mi sarei aspettato di più. In realtà la storia è scontata e non si alza mai il ritmo o la tensione. In un film di questo tipo mi aspettavo più momenti da batticuore.

Potreste scrivere qualche parola sulla trama? Solo qualche, eh, mi raccomando, niente spoiler Grazie

alessandra ha scritto:

Potreste scrivere qualche parola sulla trama? Solo qualche, eh, mi raccomando, niente spoiler Grazie

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Siamo nel periodo della Guerra Fredda. L'avvocato James Donovan ( Tom Hanks ) si trova immischiato nel conflitto tra USA e Unione Sovietica quando si trova a difendere un uomo accusato di essere una spia russa ( Mark Rylance, candidato all'oscar, molto bravo ). Le sue decisioni lo porteranno a essere incaricato dalla CIA per gestire un delicato scambio di ostaggi: l'uomo dell'Unione Sovietica per un soldato americano.

A me è piaciuto, forse perchè non c'è stata la grande tensione, ma tutto è andato liscio.

film solido, ottimamente raccontato, recitato, diretto. Si sente la forte tensione democratica americana che è quella che tutti devono essere considerati uguali davanti alla legge e che di questo principio e sulla Costituzione si basa la diversità degli Stati Uniti davanti a tutti gli altri stati, dei tempi della Guerra fredda ma anche di oggi. Vediamo comunque sotto i nostri occhi che questo non sempre è reale, mai come oggi il cinema americano è stato distante dal suo Presidente.

Non ricordo perché non andai al cinema a vedere questo film, quando uscì nelle sale qualche anno fa. Per fortuna l'hanno trasmesso in tv giovedì sera e ho potuto vederlo. E' decisamente un bel film, molto coinvolgente, appassionante, sorprendente. L'avvocato Donovan è uno straordinario esempio di intelligenza, onestà, umanità, determinazione, coraggio... Un uomo "tutto d'un pezzo", come dirà all'inizio la stessa spia russa, e come ribadirà anche alla fine. Un'incredibile storia ispirata ad eventi realmente accaduti e che, seppur ambientata negli anni della guerra fredda, è in realtà sempre attuale.

Consigliatissimo!