Einaudi: libri distillati?

Huck Schiller

New member
Ciao! Come va? Mi sapreste dare alcune informazioni sulla casa editrice einaudi? Un mio amico ha comprato un libro di Verne della einaudi e si è accorto che è in parte distillato. Vorrei sapere se la einaudi sia affidabile come casa editrice. I suoi libri sono tutti versione integrale?
 

Tanny

Well-known member
Non sapevo dell'esistenza dei libri distillati e sono andato a cercare sul web la cosa, è una questione che mi lascia abbastanza di sasso, ma poi ho pensato alla ragione per cui "concentrare" in meno pagine una lettura ed ho cercato di darmi una risposta: secondo me è per fini scolastici, leggere un libro "concentrato" occupa meno tempo, cosa molto utile se il libro in questione deve essere letto non per piacere ma per studio.

Per quanto riguarda la casa editrice einaudi, a me piace molto e prediligo questa casa editrice rispetto ad altre, quando ordino un libro di solito l'ordine di scelta è sempre: einaudi, mondadori e poi tutti gli altri (fanalino di coda la newton compton che non mi piace per niente)
 

Huck Schiller

New member
Non sapevo dell'esistenza dei libri distillati e sono andato a cercare sul web la cosa, è una questione che mi lascia abbastanza di sasso, ma poi ho pensato alla ragione per cui "concentrare" in meno pagine una lettura ed ho cercato di darmi una risposta: secondo me è per fini scolastici, leggere un libro "concentrato" occupa meno tempo, cosa molto utile se il libro in questione deve essere letto non per piacere ma per studio.

Per quanto riguarda la casa editrice einaudi, a me piace molto e prediligo questa casa editrice rispetto ad altre, quando ordino un libro di solito l'ordine di scelta è sempre: einaudi, mondadori e poi tutti gli altri (fanalino di coda la newton compton che non mi piace per niente)


ma quelli della einaudi sono distillati? Possiamo stare tranquilli o la einaudi fa truffe? :? Un mio amico ha comprato "viaggio al centro della terra" di Verne della einaudi classici e sostiene che sia distillato
 

Jessamine

Well-known member
I libri distillati sono una becera iniziativa di Centaura, che ha ben pensato di mutilare romanzi peraltro per nulla impegnativi e complessi (Mazzantini, Larsson, Giordano... ) per permettere di leggere un romanzo nel tempo di un film.
Una cosa diversa sono le ediziono ridotte, riservate ai ragazzi, che servono non tanto a far leggere più in fretta un romanzo, ma piuttosto a rendere comprensibili anche ai più giovani classici complessi e molto impegnativi.
A me Einaudi piace, e sinceramente non credo proprio abbia stampato dei libri "distillati" senza avvertire in copertina o per lo meno sul frontespizio che si tratta, appunto, di edizioni ridotte per i ragazzi. Verne è un autore che solitamente viene letto dai più giovani, è quindi probabile che si tratto un'edizione ridotta, ma l tuo amico sarebbe bastato dare un occhio alla copertina per scoprirlo ;)
Quindi vai tranquillo, Einaudi è un'ottima casa editrice, non taglia dei capitoli a caso solo per risparmiare carta. Al massimo fai un minimo di attenzione nel caso tu stia per acquistare un classico della letteratura per ragazzi, ma di qualsiasi edizione, perché le riduzioni esistono da sempre e in qualsiasi edizione ;)
 

Zeebo

New member
Einaudi è una casa editrice seria e trovo abbastanza surreale pensare che spacci dei "distillati" per romanzi completi.

Quando sono "distillati" c'è scritto.



Sui "distillati": è chiaro che per un lettore forte l'iniziativa dei possa risultare inutile e fastidiosa, io però sono sempre dell'idea che tutto ciò che avvicina la gente alla lettura vada salutato con favore - anche se l'intento che c'è dietro magari non è quello.
Mi piace pensare che per dieci persone che leggono un distillato ce ne sarà una che diventerà lettore forte. Questa è la mia speranza.
 

Huck Schiller

New member
Einaudi è una casa editrice seria e trovo abbastanza surreale pensare che spacci dei "distillati" per romanzi completi.

Quando sono "distillati" c'è scritto.



Sui "distillati": è chiaro che per un lettore forte l'iniziativa dei possa risultare inutile e fastidiosa, io però sono sempre dell'idea che tutto ciò che avvicina la gente alla lettura vada salutato con favore - anche se l'intento che c'è dietro magari non è quello.
Mi piace pensare che per dieci persone che leggono un distillato ce ne sarà una che diventerà lettore forte. Questa è la mia speranza.

una mia amica mi ha regalato "le affinità elettive" di Geothe della Einaudi Classici, sulla copertina c'è scritto testo a fronte, ma il testo a fronte non c'è :? :lol::lol:
 

Dallolio

New member
I libri distillati sono una becera iniziativa di Centaura, che ha ben pensato di mutilare romanzi peraltro per nulla impegnativi e complessi (Mazzantini, Larsson, Giordano... ) per permettere di leggere un romanzo nel tempo di un film.
Una cosa diversa sono le ediziono ridotte, riservate ai ragazzi, che servono non tanto a far leggere più in fretta un romanzo, ma piuttosto a rendere comprensibili anche ai più giovani classici complessi e molto impegnativi.
A me Einaudi piace, e sinceramente non credo proprio abbia stampato dei libri "distillati" senza avvertire in copertina o per lo meno sul frontespizio che si tratta, appunto, di edizioni ridotte per i ragazzi. Verne è un autore che solitamente viene letto dai più giovani, è quindi probabile che si tratto un'edizione ridotta, ma l tuo amico sarebbe bastato dare un occhio alla copertina per scoprirlo ;)
Quindi vai tranquillo, Einaudi è un'ottima casa editrice, non taglia dei capitoli a caso solo per risparmiare carta. Al massimo fai un minimo di attenzione nel caso tu stia per acquistare un classico della letteratura per ragazzi, ma di qualsiasi edizione, perché le riduzioni esistono da sempre e in qualsiasi edizione ;)

Sono rimasto basito quando ho visto la pubblicità di questi distillati; la lettura è piacere ma anche impegno e costanza, è desolante vedere che la si vuole scorciare in stile fast food...
 

Jessamine

Well-known member
Ma soprattutto secondo me non è minimamente un'iniziativa per cercare di avvicinare alla lettura chi non legge. Lo sarebbe pubblicare storie brevi e accattivanti, o antologie di brani tratti da libri più impegnativi, per stimolare la curiosità, ma prendere il best seller d'intrattenimento (perché non si tratta di Dostoevskij o Musil, eh, ma di Giordano e della Mazzantini) e tagliuzzarlo per renderlo solo più breve a me sembra più una cosa per dare il contentino a chi non ha voglia di leggere ma vuole potersi vantare di sapere cosa succede nel libro chiacchierato :boh: (wikipedia evidentemente è una scelta troppo complessa :boh:).
Poi potrei anche essere d'accordo sul fatto che Larsson, ad esempio, avrebbe potuto tranquillamente essere snellito (non lo so, non l'ho mai letto, è un esempio a caso), e che tanti libri ora sono dei polpettoni di brodo allungato, ma esiste una figura professionale e qualificata chiamata editor, ci dovrebbe pensare lui a battere un colpo sulla spalla dell'autore prima di pubblicare per fargli eliminare pagine e pagine inutili. Ma poi Giordano? Seriamente è il caso di accorciare Giordano? Saranno 300 pagine, ma con un'impaginazione che nemmeno la tesi di laurea dello studente più disperato!
Sarà che per me non è obbligatorio leggere, conosco tantissime persone molto intelligenti che pure non leggono, quindi non è proprio necessario far avvicinare un non-lettore a libri pessimi o opere di taglia-cuci superflue. Ripeto, parliamo di libri leggeri, d'intrattenimento, alla portata di chiunque! Se uno non ha il tempo di leggere, invece che finirli in una settimana ne impiegherà due, ma leggere il bigino toglie ogni senso alla lettura (anche d'intrattenimento!).

Ma siamo decisamente off topic :mrgreen:

Tornando in tema, francamente sei la prima persona che sento lamentarsi di una cosa del genere sull'Einaudi. Ho alcuni Einaudi che in copertina sostengono di riportare il testo a fronte, e ovviamente lo fanno :? domani al lavoro provo a controllare se abbiamo un "Affinità elettive" dell'Einaudi con testo a fronte, perché mi pare veramente ma veramente strano che scrivano una cosa in copertina che non rispecchia la realtà :boh:
 

Huck Schiller

New member
Ma soprattutto secondo me non è minimamente un'iniziativa per cercare di avvicinare alla lettura chi non legge. Lo sarebbe pubblicare storie brevi e accattivanti, o antologie di brani tratti da libri più impegnativi, per stimolare la curiosità, ma prendere il best seller d'intrattenimento (perché non si tratta di Dostoevskij o Musil, eh, ma di Giordano e della Mazzantini) e tagliuzzarlo per renderlo solo più breve a me sembra più una cosa per dare il contentino a chi non ha voglia di leggere ma vuole potersi vantare di sapere cosa succede nel libro chiacchierato :boh: (wikipedia evidentemente è una scelta troppo complessa :boh:).
Poi potrei anche essere d'accordo sul fatto che Larsson, ad esempio, avrebbe potuto tranquillamente essere snellito (non lo so, non l'ho mai letto, è un esempio a caso), e che tanti libri ora sono dei polpettoni di brodo allungato, ma esiste una figura professionale e qualificata chiamata editor, ci dovrebbe pensare lui a battere un colpo sulla spalla dell'autore prima di pubblicare per fargli eliminare pagine e pagine inutili. Ma poi Giordano? Seriamente è il caso di accorciare Giordano? Saranno 300 pagine, ma con un'impaginazione che nemmeno la tesi di laurea dello studente più disperato!
Sarà che per me non è obbligatorio leggere, conosco tantissime persone molto intelligenti che pure non leggono, quindi non è proprio necessario far avvicinare un non-lettore a libri pessimi o opere di taglia-cuci superflue. Ripeto, parliamo di libri leggeri, d'intrattenimento, alla portata di chiunque! Se uno non ha il tempo di leggere, invece che finirli in una settimana ne impiegherà due, ma leggere il bigino toglie ogni senso alla lettura (anche d'intrattenimento!).

Ma siamo decisamente off topic :mrgreen:

Tornando in tema, francamente sei la prima persona che sento lamentarsi di una cosa del genere sull'Einaudi. Ho alcuni Einaudi che in copertina sostengono di riportare il testo a fronte, e ovviamente lo fanno :? domani al lavoro provo a controllare se abbiamo un "Affinità elettive" dell'Einaudi con testo a fronte, perché mi pare veramente ma veramente strano che scrivano una cosa in copertina che non rispecchia la realtà :boh:

Anche a me è parso strano perché ho sempre visto la Einaudi come una delle migliori case editrici italiane. Questo è il codice di "le affinità elettive" della Einaudi ISBN 9788806222598, così puoi vedere la copertina su internet.
Forse sarà un errore di stampa perché sul frontespizio non c'è scritto testo a fronte, voglio sperare che sia così.
Fino a quando sono questi errori ci può passare (anche se dovrebbero stare attenti anche a queste cose), ma quando qualcuno mi dice che la Einaudi fa libri in parte distillati è un altro paio di maniche.:??
 

ila78

Well-known member
Sono rimasto basito quando ho visto la pubblicità di questi distillati; la lettura è piacere ma anche impegno e costanza, è desolante vedere che la si vuole scorciare in stile fast food...

Sono d'accordo, anche io sono rimasta schifata. Se vuoi leggere un certo romanzo lo leggi e basta, perché dobbiamo necessariamente e sempre cercare le "scorciatoie"? Se poi leggere non ti piace non è un peccato mortale, ci sono tanti hobby interessanti a questo mondo...bah....:boh::?
 
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