Nunziante, Gennaro - Quo vado?

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Checco (Zalone, ovviamente) è il prototipo del quasi quarantenne italiano di oggi, così come lo descrivono: vive con i genitori, eternamente fidanzato con una donna che non vuole sposare, e il "posto fisso" nell'ufficio provinciale caccia e pesca, in cui svolge un lavoro superimpegnativo :mrgreen:
Quando però entra in vigore la riforma (ossia il taglio) delle province, Checco viene convocato da una terribile dirigente (interpretata da una bravissima Sonia Bergamasco) e viene messo di fronte ad una scelta: lasciare il posto fisso con una buona sommetta di liquidazione o essere messo in mobilità e trasferito lontano da casa. Ma per Checco il posto fisso è sacro, perciò sceglie senza dubitare la seconda opzione. Lo vedremo così girare per i posti più impensati e spostarsi dai paesini più sperduti della Sardegna o della Calabria a Lampedusa, fino al Polo Nord ...

E' destino che i film di Checco Zalone li debba inserire io nella Cineteca :mrgreen: Devo dire che non si è dimostrato inferiore alle aspettative, credo che il suo successo sia meritato. Parecchi stereotipi sull'impiego pubblico, sul posto fisso, sulle differenze tra l'Italia e i Paesi del Nord Europa etc. etc., ma ben riusciti e raccontati in modo intelligente, oltre che divertente, a tratti esilarante. Il suo personaggio è sempre un ignorantone, in questo caso egoista, opportunista, il tipo da cui nella realtà tutti fuggiremmo, eppure non si può fare a meno di volergli bene :mrgreen:
 

isola74

Lonely member
Film piacevole per trascorrere una bella serata. A tratti anche molto divertente.
Non capisco perchè sia stato osannato tanto, considerato che l'idea non è proprio originale... ma buon per lui:D
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
I film di Checco in effetti sono (quasi sempre) tutti uguali, però a me non dispiacciono, lui mi fa sempre ridere e, come ha detto ale, non si riesce a non volergli bene :mrgreen:.
Rappresenta l'opposto del politically correct ma è capace lo stesso di far riflettere sulla realtà politica, sociale ed economica dell'Italia e, soprattutto in questo caso, della nostra Prima Repubblica.

https://youtu.be/dMdjdoooqeo
 

velvet

Well-known member
Anche a me ha fatto divertire parecchio. E non credo si debba chiedere di più ad un film di questo genere. :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
[FONT=&quot]Checco è un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita. Voleva vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza e c'è riuscito, voleva essere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità di un matrimonio con relativi figli e ce l'ha fatta, ma soprattutto, sognava da sempre un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere il massimo: un posto fisso nell'ufficio provinciale caccia e pesca. Con questa meravigliosa leggerezza Checco affronta una vita che fa invidia a tutti. Un giorno, però, tutto cambia. Il governo vara la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province. Convocato al ministero dalla spietata dirigente Sironi, Checco è messo di fronte a una scelta difficile: lasciare il posto fisso o essere trasferito lontano da casa. Per Checco il posto fisso è sacro e pur di mantenerlo accetta il trasferimento. Per metterlo nelle condizioni di dimettersi, la dottoressa Sironi lo fa girovagare in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi, ma Checco resiste eroicamente a tutto. La Sironi esausta rincara la dose e lo trasferisce al Polo Nord, in una base scientifica italiana col compito di difendere i ricercatori dall'attacco degli orsi polari. Proprio quando è sul punto di abbandonare il suo amato posto fisso, Checco conosce Valeria, una ricercatrice che studia gli animali in via d'estinzione e s’innamora perdutamente di lei.

A me Checco Zalone sta simpatico per cui qualsiasi cosa faccia anche se un po' greve e assurda come questo film ci trovo la sua faccia simpatica, qualche battuta divertente, qualche spunto interessante, in mezzo alla mediocrità del tutto, che la sua ora e mezza la tira via senza infamia e senza lode[/FONT]
 
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