Libertà individuale, Libertà collettiva ed Amore

Fabio

Altro
Membro dello Staff
La Libertà è riuscire a plasmarsi senza rancore, felicemente, secondo le regole che permettono alla maggioranza degli altri soggetti della propria vita di vivere nel migliore dei modi.

Con un banale quanto stupido esempio potrei dire che la Libertà consiste nel modificarsi in modo tale da accettare senza rancori che in autostrada vi sia il limite dei 130 km/h.

Una persona è collettivamente libera quando riesce a modificarsi in un modo tale da accettare beatamente le regole che collettivamente fanno star bene la collettività.

Una persona è individualmente libera quando non prova Amore verso un'altra persona.

La Libertà individuale è il prezzo da pagare per scembiare l'Amore verso un'altra persona.
Possiamo essere Liberi individualmente solamente quando non si ama un'altra persona.

Fabio
 
Re: Libertà individuale, Libertà collettiva ed Amore

Fabio ha scritto:
Una persona è collettivamente libera quando riesce a modificarsi in un modo tale da accettare beatamente le regole che collettivamente fanno star bene la collettività.

Una persona è individualmente libera quando non prova Amore verso un'altra persona.

La Libertà individuale è il prezzo da pagare per scembiare l'Amore verso un'altra persona.
Possiamo essere Liberi individualmente solamente quando non si ama un'altra persona.

Fabio

1)Secondo me la libertà collettiva nasce dal fatto che tutti se possono devono stare bene con tutti, tutti si devono plasmare agli altri e no uno si deve plasmare agli altri.

2)Sempre secondo me, solo il disamore serve solo per renderci liberi da un'amante (uso l'apostrofo perchè mi riferisco ad una donna) il disamore non serve a renderci liberi totalmente, perchè ci sono un'infinità di emozioni e sensazioni, che a loro modo ci rendono schiave di loro stesse (la fame, la sete, il sesso, ecc. ecc.), secondo me si è liberi quando non si prova più nulla, quando non si hanno più legami, mano a mano che perdiamo legami più diventiamo liberi; si è totalmante liberi quando si è morti
 

Hoya

Duck Member
Re: Libertà individuale, Libertà collettiva ed Amore

Fabio ha scritto:
Possiamo essere Liberi individualmente solamente quando non si ama un'altra persona.

Sono totalmente d'accordo!!
 

lillo

Remember
Si è collettivamente liberi quando tutti rispettano le regole comuni (cosa così difficile da noi);
Senza amore possiamo forse essere più liberi come soggetti singoli, ma ci rende interiormente egoisti. Se non amiamo è solo per paura di affrontare la nostra affettivitività, per paura di essere abbandonati, non amare significa incapcità di esprimere quanto di irrazionale e di creativo c'è in noi. E' molto più semplice vivere nel mondo della logica e della ragione, ma questo ci rende persone incomplete. Una persona che non ama è come un invalido, uno a cui manca una gamba. Se non abbiamo una gamba non ne sentiremo il dolore (forse) ma non riusciremi più a correre.
 

siasiqueneau

New member
Non esiste libertà in senso stretto. In qualunque situazione siamo il risultato di miliardi di cause ed effetti di quelle cause, diventati cause a loro volta.
Possiamo fare delle scelte ma queste ricadono sempre tra un numero limitato di alternative.
Siamo costretti alla convivenza, non c'è libertà. Collettivamente possiamo (dobbiamo) essere ragionevoli, "civili", educati, comprensivi, rispettosi... Ma liberi, quello mai.
In amore? Io non lo sono mai stata, in genere affitto il cervello alla persona (alle persone, anzi) che amo. Un grande vincolo, ma non riuscirei a privarmene.

Ciao cari.
 

elena

aunt member
Io credo che la libertà sia un concetto relativo, oltre che soggettivo. In ambito collettivo la relatività si concretizza nell'adeguamento a determinate regole sociali che in parte sono condivise da ogni singolo individuo, anche al fine di una pacifica convivenza........teoricamente nel momento in cui tali "regole" risultassero non più tollerabili il singolo potrebbe anche decidere di inserirsi in una società più consona ai propri desideri e aspirazioni o addirittura sganciarsi dal "classico" sistema sociale e ritirarsi (fisicamente o mentalmente) in un ipotetitco "eremo".
Dal punto di vista individuale, la libertà è relativa in termini ancora più soggettivi: quello che per me coincide con il senso di "libertà" sicuramente non è perfettamente sovrapponibile a quello che altri pensano in merito. Il legame affettivo proprio perché "legame" condiziona senza dubbio la nostra esistenza ma, nello stesso tempo, se l'affetto è vero e sincero ci permette anche di esprimere i sentimenti che sono propri dell'animo umano.
In sintesi, credo che una persona possa considerarsi "libera" se le regole e i compromessi non le impediscono di essere sempre e comunque se stessa........sia come essere pensante che come essere in grado di provare e manifestare emozioni e sensazioni.
 

sweepsy

Crazy anarchist!
L'uomo è nato libero e ovunque è in catene
Grande Rousseau...continuo a pensare che Fabio sia Rawls, il quale si è ispirato a Kant il quale dice che noi siamo liberi quando aderiamo liberamente alla legge morale, che tra l'altro abita dentro di noi :D Se passo questo esame senza entrare alla neuro è un miracolo! Fabio mi pensi un pò meno esaurita per favore?
 

siasiqueneau

New member
sweepsy ha scritto:
L'uomo è nato libero e ovunque è in catene
Grande Rousseau...continuo a pensare che Fabio sia Rawls, il quale si è ispirato a Kant il quale dice che noi siamo liberi quando aderiamo liberamente alla legge morale, che tra l'altro abita dentro di noi :D Se passo questo esame senza entrare alla neuro è un miracolo! Fabio mi pensi un pò meno esaurita per favore?

Auuzz sweepsy, sei un fenomeno! Vai di Kant e Rousseau a raffica tatatatata.
Grande!

Baciott :D
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
sweepsy ha scritto:
L'uomo è nato libero e ovunque è in catene
Grande Rousseau...continuo a pensare che Fabio sia Rawls, il quale si è ispirato a Kant il quale dice che noi siamo liberi quando aderiamo liberamente alla legge morale, che tra l'altro abita dentro di noi :D Se passo questo esame senza entrare alla neuro è un miracolo! Fabio mi pensi un pò meno esaurita per favore?
Ma non vi fanno studiare la mia Filosofia?
Male, molto male! :evil:
 

sweepsy

Crazy anarchist!
E' tutta colpa dello studio, maledetta università, andare a lavorare come le persone normali no eh? :twisted:
 

siasiqueneau

New member
Fabio ha scritto:
sweepsy ha scritto:
L'uomo è nato libero e ovunque è in catene
Grande Rousseau...continuo a pensare che Fabio sia Rawls, il quale si è ispirato a Kant il quale dice che noi siamo liberi quando aderiamo liberamente alla legge morale, che tra l'altro abita dentro di noi :D Se passo questo esame senza entrare alla neuro è un miracolo! Fabio mi pensi un pò meno esaurita per favore?
Ma non vi fanno studiare la mia Filosofia?
Male, molto male! :evil:

Baciamo le mani, Don Fabio. :D :D :D
 
Alto