Letteratura americana contemporanea: titoli che animano una lista di riferimento

Orfeo

New member
Ciao a tutti, Dato che al momento Zola mi risulta indigesto e considerando soprattutto il periodo non proficuo del mio percorso di lettore, decido di rompere gli indugi e di avviarmi, in qualche modo, nella letteratura americana contemporanea. Oggi in libreria ho tirato su quattro titoli, due di Mc Carthy( la strada, suttree) e due di Carver(cattedrale, da dove sto chiamando). Devo dire che McCarthy da tempo suscita la mia curiosità e ora sono altrettanto curioso di leggere questi acclamati racconti di Carver, ormai divenuto, non so se a torto o ragione, un vero culto. Comunque, nonostante non abbia mai letto un libro di letteratura americana penso, e qui non si tratta di sensazioni, che Philip Roth abbia comunque la precedenza, anzi , domani recupero patrimonio e Lamento di Portnoy. SAREBBE BELLO, oltre che interessante, la vostra opinione in merito; sui libri che avete letto e su quelli che, secondo voi, per contenuto e scrittura, meritano un diritto acquisito.
 

Jessamine

Well-known member
Non mi considererei proprio un'esperta, ma sicuramente Roth è da leggere.
"Undici solitudini" sono undici racconti a mio parere superbi, te li consiglio molto anche io! Poi mi viene in mente Don DeLillo, che io personalmente non ho (ancora) letto, ma che credo meriti spazio se vuoi approfondire il panorama americano contemporaneo :wink:
Anche Franzen mi piace molto, e proprio in questi giorni dovrebbe uscire "Purity", il suo nuovo romanzo!
Mi viene poi in mente Michael Cunningham, che con il suo "Le ore" mi è piaciuto molto.
"Middlesex" di Eugenides non è male, anche se forse non "americanissimo" in quanto a temi :?
Ah, e ovviamente c'è J.D. Salinger. Ho finito proprio oggi i suoi "Nove racconti", dei piccoli capolavori. Inizierei da questi, che mi sono piaciuti più di Holden (che ho comunque apprezzato, sia chiaro.

Insomma, non mi prenderei la responsabilità di affermare che meritano un diritto d'acquisto, anche perché non ti conosco e non so quali siano i tuoi gusti, ma queste sono le prime cose che mi sono venute in mente pensando alla letteratura americana contemporanea.
 

Orfeo

New member
Grazie Jessamine! mi informerò su Michael Cunningham e Eugenides che non conosco, per quel che concerne Franzen non fai altro che confermare ciò che si dice a proposito sul suo stile narrativo, alquanto raffinato, vedremo. Ieri ho comprato "L' urlo e il furore" di Faulkner e "rumore bianco" di Delillo ed ho anche ordinato " I racconti dell'Ohio", quest'ultimo mi è stato consigliato vivamente. Comunque, nonostante le mie mirate ricerche, non conosco nulla in tal merito e penso che sarebbe generalmente utile l'opinione di chi questi libri li conosce o di chi vorrebbe parlare di altri titoli, adducendo in essi sensazioni varie, magari qualche considerazione, se desidera... Salinger, Fitzgerald ed Hemingway sono in lista di attesa. Comunque Jessamine, per esigenze personali ed intime inclinazioni, i miei gusti sono altrove.
 

Orfeo

New member
SONO ARRIVATI: il mestiere di scrivere (carver ) / Winesburg, ohio (Anderson) / undici solitudini (Yates). Ho pure prenotato i racconti della O'Connor, edito Bonpiani. qualcuno di voi li ha letti?! Vorrei prendere anche i racconti di Cheever e per il momento mi fermo:MM, dovrei fermarmi:boh:
 

bonadext

Ananke
Ciao a tutti, Dato che al momento Zola mi risulta indigesto e considerando soprattutto il periodo non proficuo del mio percorso di lettore, decido di rompere gli indugi e di avviarmi, in qualche modo, nella letteratura americana contemporanea. Oggi in libreria ho tirato su quattro titoli, due di Mc Carthy( la strada, suttree) e due di Carver(cattedrale, da dove sto chiamando). Devo dire che McCarthy da tempo suscita la mia curiosità e ora sono altrettanto curioso di leggere questi acclamati racconti di Carver, ormai divenuto, non so se a torto o ragione, un vero culto. Comunque, nonostante non abbia mai letto un libro di letteratura americana penso, e qui non si tratta di sensazioni, che Philip Roth abbia comunque la precedenza, anzi , domani recupero patrimonio e Lamento di Portnoy. SAREBBE BELLO, oltre che interessante, la vostra opinione in merito; sui libri che avete letto e su quelli che, secondo voi, per contenuto e scrittura, meritano un diritto acquisito.

Non puoi non leggere la Trilogia di New York di Paul Auster!!! :OO E' una grave mancanza! :mrgreen:
 

Orfeo

New member
sarà fatto:D... Comunque l'impressione, la mia almeno, che la trilogia sia l'opera più famosa ma non la più bella. sai dirmi qualcosa in proposito?! Ti va di parlarmi di qualche suo lavoro? Grazie!
 

bonadext

Ananke
sarà fatto:D... Comunque l'impressione, la mia almeno, che la trilogia sia l'opera più famosa ma non la più bella. sai dirmi qualcosa in proposito?! Ti va di parlarmi di qualche suo lavoro? Grazie!

Invece è diventato un libro di culto della letteratura americana contemporanea! E' un libro estremo, folle, angosciante, claustrofobico... per il resto non voglio spoilerarti la trama (se mai ce ne fosse una :mrgreen: ), devi leggerlo e lasciarti trascinare dalla scrittura di Auster... e (come ha detto lui stesso) che la follia abbia inizio! :OO :wink:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non sono espertissima ma condivido pienamente la tua scelta di leggere L'urlo e il furore di Faulkner. Ti consiglio anche Mentre morivo, sono "tosti" da leggere ma bellissimi. Per la Trilogia di New York mi accodo a bonadext :) Mi viene in mente anche Le correzioni di Franzen, molto bello.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
sarà fatto:D... Comunque l'impressione, la mia almeno, che la trilogia sia l'opera più famosa ma non la più bella. sai dirmi qualcosa in proposito?! Ti va di parlarmi di qualche suo lavoro? Grazie!

Infatti a me di Auster è piaciuto di più Nel paese delle ultime cose (che avevo letto prima), però io non sono una intenditrice come il nostro bona :wink:. Prossimamente leggerò Moon palace e poi ti saprò dire.

Concordo con ale per Le correzioni di Franzen.

Ed aggiungo L'uomo in bilico di Saul Bellow, è l'unico che ho letto finora di lui e mi ha colpito parecchio.
 

Orfeo

New member
mi sono documentato su Michael Cunningham e devo dire che il suo stile è piuttosto affine al mio modo di concepire l'opera letteraria. Intreccia storie e personaggi con introspezione, ma non posso parlare del nulla, dovrei leggere qualche passo per poter formulare almeno un'idea. Comunque è ben recensito e su ibs ne parlano bene. Oltre "Le ore" propendo anche per "Carne e sangue" e Una casa alla fine del mondo.. Grazie Jessamine per la citazione:)
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Le ore e Una casa li ho letti anche io, Jess ti ha dato un ottimo consiglio, soprattutto il primo è davvero molto bello.
 

Orfeo

New member
Salinger(nove racconti) McCarthy( suttree/la strada) Philip Roth(il teatro di sabbath/lamento di portnoy/patrimonio) Bellow(Herzog/le avventure di augie march/Il dono di Humboldt/l'uomo in bilico) Delillo(rumore bianco) Carver(cattedrale/da dove sto chiamando) Faulkner( l'urlo e il furore/mentre morivo) Steinbeck(furore) Keruac(sulla strada) Fante( chiedi alla polvere) Vannegut(mattatoio n.5) Anderson(winesburg, ohio) Flannery O'Connor(tutti i racconti) Yates (undici solitudini/revolutionary road) Cheever(i racconti) Auster(trilogia di new york) Franzen( correzioni/libertà) LETTERATURA POSTMODERNA Gaddis(gotico americano) Barth(l'opera galleggiante) Barthelme(dilettanti) Pynchon(l'incanto del lotto 49) Wallace( la scopa del sistema/infinite jest) Questi sono i titoli che animano la mia lista. Ovviamente Emingway e Fitzgerarld sono scontati e sono altrettanto scontati gli autori che determinano l'importanza della letteratura postmoderna. Ora posso riprendere Zola(l'assommoir) e la letteratura francese, con l'auspicio che qualcuno, attuando le sue ricerche, possa in qualche modo trovare questi nomi ed approfondire. Per quel che mi riguarda, inizierò la lettura di questi romanzi tra maggio e settembre. Grazie a tutti per l'attenzione :HIPP
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ti sei dimenticato di aggiungere quelli che ti ho consigliato io :(... Nel paese delle ultime cose di Auster e L'uomo in bilico di Bellow :)
 

Orfeo

New member
vero.. tra l'altro quel romanzo(nel paese delle piccole cose) pare sia davvero bello, ma lascio che l'eventuale lettore il modelli le sue esperienze. Trilogia è il suo cavallo di battaglia e forse, chissà, potrebbe anche perdere il cavallo per strada:). Mi hanno straconsigliato follie di Brooklyn e quindi,Non inserendo questi lavori ho semplicemente espresso il mio beneficio del dubbio; il lettore valuterà. bellow(almeno tre romanzi) Salinger e roth stavo per aggiungerli.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Di Auster nel fine settimana leggerò anche Moon palace, così poi farò la mia trilogia (nel senso che ne avrò letti tre e potrò fare la classifica :wink:).
Ps. Ti sei pure dimenticato di rispondermi sul profilo (che rompi sono :mrgreen:)
 

Orfeo

New member
Di Auster nel fine settimana leggerò anche Moon palace, così poi farò la mia trilogia (nel senso che ne avrò letti tre e potrò fare la classifica :wink:).
Ps. Ti sei pure dimenticato di rispondermi sul profilo (che rompi sono :mrgreen:)

sul profilo? credo che ormai si evinca la mia inadeguatezza di internauta.. Darò un occhio al profilo, sperando di capirci qualcosa:?. Qualcuno ha letto i libri di Barth, Barthelde, Gaddis e pynchon. Sarebbe interessante l'opinione di chi li ha masticati. Chi ha letto questi autori?!
 
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