Coulin, Delphine - Samba pour la France

malafi

Well-known member
Corri, Samba, corri! Gli diceva così, suo zio, quando giocavano insieme a far volare l'aquilone e vivevano ancora sotto il cielo rovente dell'Africa. Ma ormai Samba non vive più in Mali. Da più di dieci anni la sua casa è Parigi. Per arrivare in Francia, in cerca di un riscatto e di un sogno, ha visto morire altri disgraziati come lui, ha avuto in bocca la sabbia ruvida del deserto, si è lacerato le mani sui confini spinati dell'Europa. Per poterci rimanere ha stretto i denti, lavorato duro, lottato ogni minuto contro la sensazione strisciante e ostinata di inadeguatezza che gli faceva abbassare gli occhi. Manca poco al traguardo, e un mattino decide di andare in questura a chiedere notizie della sua carta di soggiorno. Quello stesso mattino la Francia decide che di lui non vuole più saperne: lo arrestano su due piedi, lo rinchiudono nel Centro di detenzione di Vincennes, e d'improvviso Samba Cissé diventa un irregolare, un clandestino. E deve ritornare a correre. Per sfuggire la polizia, la povertà, le parole insensate della burocrazia, l'amarezza che gli si pianta in gola. Per riconquistare un posto nel mondo, un'identità, un nome, e sopravvivere all'ingiustizia. Tra lungosenna inondati di luce, scantinati freddi, vetrate da pulire sfiorando il cielo, sogni infranti, amicizie speciali, e un amore proibito, Delphine Coulin ci regala una commedia sociale agrodolce, poetica e implacabile, che potrebbe essere una storia vera e senza dubbio è un canto al coraggio di rimanere liberi.

Come rovinare un tema potenzialmente interessante.
Scritto abbastanza male (colpa della traduzione?), banale e scontato nei contenuti.
Davvero poca cosa.

1° consiglio: non leggetelo
2° consiglio: non fatevi attrarre dalla vetrina delle 'novità' in biblioteca
 

elesupertramp

Active member
Io ho visto il film. Veramente delicato e commovente.
Potrebbe essere uno di quei pochi casi in cui il film è meglio del libro.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io ho visto il film. Veramente delicato e commovente.
Potrebbe essere uno di quei pochi casi in cui il film è meglio del libro.

Anche io ho visto ed apprezzato il film con Omar Sy e Charlotte Gainsbourg.
Sono andata a fare ricerche, il libro è uscito l'anno dopo (il titolo del film è solo Samba ed è del 2014)... forse era meglio se non lo pubblicavano :boh:.
 
Alto