LeRoy, J.T. - Ingannevole è il cuore più di ogni cosa

Valuzza Baguette

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"Jeremy ha solo quattro anni quando scopre che i suoi veri genitori non sono quelli, amatissimi, che lo hanno cresciuto fino a quel momento: la sua vera mamma è Sarah, una ragazza ancora adolescente che ne ha ottenuto la tutela e che lo coinvolge in una vita nuova, diversa, terribile. Il mondo per Jeremy cambia, nulla è più come prima, nulla potrà più esserlo, ma in qualche modo egli accetta le nuove regole, i travestimenti, la vita randagia da uno Stato all'altro, nel cuore di un'America marginale, tra roulotte fatiscenti, amfetamine buttate giù come aspirine, hamburger riesumati dalla spazzatura, fra la disperazione degli spostati che si fabbricano la droga in cantina e la dolcezza delle cameriere nei diners. Le avventure di Jeremiah e Sarah, raccontate in prima persona con la voce incantata e ingenua di un bambino, danno vita a un racconto allucinato, fatto di contrasti indigeribili e dettagli tenerissimi, che lascia il lettore con un rimescolio «di vetri rotti nello stomaco». Il libro di culto di una generazione esce in una nuova edizione contenente la lunga intervista rilasciata alla Paris Review dalla vera autrice del libro, Laura Albert: "Essere Laura Albert", un incredibile romanzo nel romanzo."

Questa è la sinossi del romanzo,menzognera,oltre ogni limite,sono stata attratta dal titolo..beh il titolo è l'unica cosa bella di questo libro;è un romanzo assurdo,sinceramente l'ho trovato anche un po nauseante,mi è sembrato costruito apposta per cercare di commuovere il lettore.
Di solito se un libro non mi piace riesco comunque a trovare dei lati positivi,magari nella trama,magari nella scorrevolezza del romanzo;questo è il primo libro di cui posso affermare sinceramente che è una grande,enorme e improponibile schifezza.:W
 
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velmez

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Non sono d'accordo sul fatto che sia una schifezza letteraria, anzi lo trovo tanto assurdo, quanto ben scritto...
Indubbiamente nauseante, tanto che spesso non riuscivo ad andare avanti e dovevo fare "pausa": troppo crudo e sadico! Avevo già letto "Sarah" qualche anno fa, ma rileggere le stesse cose applicate a un bambino è stato sconvolgente.
Per quanto riguarda l'aspetto stilistico trovo non plausibile solo il registro troppo elevato che non può certo coincidere con il linguaggio di un bambino, cresciuto per strada per di più...
L'argomento è forte e nauseante, reso ancora più interessante dal mistero che sta dietro alla vera natura dell'autore o autrice... sono dell'opinione che certe scene atroci sono descritte con tanta dovizia di particolari che non lo vedo possibile per una persona che non ne abbia preso parte realmente... c'è qualcosa di molto inquietante!
Ed estremamente inquietante è il fatto che questo libro possa essere stato un best seller negli USA e abbia venduto moltissime copie: io mi ritengo poco impressionabile e con una discreta dose di pelo sullo stomaco, eppure ho dovuto far decantare la lettura diverse volte... :boh:
 
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