Flaubert, Gustave - Bouvard e Pécuchet

bonadext

Ananke
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"La bètise umana è un abisso senza fondo," diceva Flaubert, ma Bouvard e Pécuchet sono tutt'altro che due idioti. I due copisti e amici investono la grossa eredità di Bouvard per ritirarsi in campagna e per dedicarsi a un accanito sperimentalismo. Mettono in pratica le scienze, le dottrine, le credenze del tempo, spaziando dall'agricoltura al magnetismo, dall'archeologia alla pedagogia ecc. Ma ogni esperienza si risolve immancabilmente in un fallimento. E la delusione è tale da persuaderli che l'unica soluzione sia farla finita; ma proprio allora rinvengono una possibilità alternativa: ritornare al vecchio e umile lavoro di copisti. I due protagonisti del romanzo - iniziato nel 1872 e pubblicato incompiuto un anno dopo la morte dello scrittore - prendono sul serio scienze, filosofia, religione, politica, tecniche, tanto da spingerle alla loro verità ultima, ovvero l'incapacità di dare risposte al mistero del mondo e di modificarne l'assetto. Destrutturano il sapere del secolo, e forse, nella decisione finale di copiare qualsiasi cosa, svelano l'insignificanza anche dell'ultima illusione flaubertiana, la scrittura quale mezzo per dare un senso alle cose.
 

bonadext

Ananke
Il libro “della vita” di Flaubert! E' un'opera estrema sulla stupidità umana, che pur avendoci lavorato per oltre trent'anni è rimasta comunque incompiuta.
Si dice che sia “il testamento spirituale” di Flaubert.
E' la storia di due uomini di mezza età, eclettici, che presi dalla noia della quotidianità, sperimentano di tutto e di più alla ricerca del sapere...
Bellissimo il dialogo tra i due protagonisti, che nella loro frenesia esprimono tenerezza e tutti i limiti dell'essere umano ma anche della sua stupidità!

La mia edizione comprende anche il “dizionario dei luoghi comuni”, “catalogo delle idee chic” e “sciocchezzaio” che qui sono presenti solo in piccola parte tra tutto il “materiale” raccolto da Flaubert nella sua vita. E' una farsa enciclopedica.

Uno dei romanzi più personali che abbia mai letto, e per questo mi è difficile dare un giudizio o un voto su questo libro che comunque mi è piaciuto e affascinato parecchio. Lo consiglio a chi vuole imbattersi in qualcosa di insolito ed eclettico.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho letto questo romanzo per aver beccato l'autore in Adotta un autore... in realtà non era uscito a me ma a bouvard che però ha quasi finito la sua bibliografia quindi me lo sono preso io soprattutto per la curiosità di leggere finalmente il "suo" libro :wink:.
Devo essere sincera, mi è piaciuto ma non sempre, purtroppo alcune parti le ho trovate noiose. La colpa è di alcune discipline a cui si sono dedicati i due protagonisti, infatti quelle che ho trovato interessanti mi hanno fatto incuriosire ma quelle verso cui non sono avvezza mi hanno quasi infastidita. Però poi mi ero appassionata alla loro storia, tanto da rimanerci male verso il finale, anche se sapevo già che era incompleto.
 
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