188° MG - Moon Palace di Paul Auster

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Questa sera io e bonadext inizieremo a leggere questo romanzo di Auster.
Per me sarà il terzo, dopo Nel paese delle ultime cose e Trilogia di New York.
Non conosco la trama, ma volevo proseguire con la conoscenza di questo autore quindi mi sono fatta coinvolgere da bona e mi prenderò una pausa dalla sfida. Spero di restare piacevolmente colpita come mi è successo con il primo*.

Se c'è qualcun altro che vuole unirsi a noi sarà il benvenuto :D

*Lo so che tu avrai già da ridire perché a te è piaciuto di più Trilogia :wink:
 

bonadext

Ananke
fino a pagina 40

Fin dalla prima pagina ho capito si tratta di un romanzo di formazione, che io non amo particolarmente :W :boh: Non leggere le trame comporta dei rischi! :mrgreen:

Cmq è carino, e al di la della storia è scritto benissimo, la mano di Auster è quella dei grandi scrittori... la storia dei Fogg mi sembra adombrata di un alone di tristezza costante, dallo zio ai ricordi della madre (chissà cosa faceva? :paura: :mrgreen: ).
La cosa più bella sono i 1492 libri :sbav: il monolocale arredato solo ed esclusivamente dai settanta e passa scatoloni di libri :OO Ormai dove sono arrivato non ci sono rimasti più scatoloni e sembra iniziare una sorta di follia in stile "Trilogia" :OO ovvero l'abbandono della vita da parte del ragazzo per il vuoto interiore dopo la perdita dell'amato zio... peccato che dalla prima pagina si sanno già le varie tappe del suo delirio :boh:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sono arrivata più o meno al tuo punto (con l'ebook non credo siano le stesse pagine, a me ne porta 312 ma dopo averlo convertito per il mio lettore... che rabbia, l'ho pagato 6,99€ su Ibs ma per il Kobo bisogna trasformarlo :W).
Invece a me è piaciuto fin da subito, in diversi tratti mi ha ricordato il senso di precarietà di Nel paese delle ultime cose (tipo quando era senza elettricità e doveva conservare gli alimenti fuori al balcone).
Consolati, mi hai dato un ottimo consiglio, spero che prosegua così, almeno ad uno dei due deve piacere :wink:.
La prima cosa che ho pensato sugli oltre 1000 libri dello zio (che splendido dono :ad: !) è che io non avrei resistito a lasciarli per un anno e mezzo negli scatoloni in cui erano riposti. Certo, lui aveva bisogno dell'arredamento e così si è dovuto adattare :mrgreen:. L'importante è che poi ha iniziato a leggerli davvero. Il rapporto con lo zio è particolare, tutti vorrebbero avere uno zio Victor accanto. Deve essere stato un tipo straordinario.

Simpatica l'idea di mettere il numero 1492, come l'anno della scoperta dell'America e di associare il nome del protagonista a Marco Polo e il cognome a Il giro del mondo in 80 giorni (che però non ho letto ma ho visto il film).
Io sono fortunata, le prime pagine me le sono già dimenticate :mrgreen: :paura:, così per me sarà tutto nuovo e ancora da scoprire...
Mi piace il modo di scrivere di Auster, il suo continuo riferimento ad altri libri, tanto che credo proprio che per la sfida Reading potrei anche inserirlo nella categoria "libro che parla di libri" (dacci un'occhiata e consigliami).

Stasera so già che leggerò poco, spero di mantenere il ritmo, al limite proverò a raggiungerti in giornata (non ho saggistica da leggere :wink:), se il tempo lo permette mi piacerebbe passeggiare leggendo. Mi godo di più la lettura :YY.
 

bonadext

Ananke
Secondo me non vale per la sfida "libri che parlano di libri"... per il momento sono stati citati solo alcuni titoli, come capita in quasi tutti i libri :boh: sono altri i libri che parlano di libri, tipo "Come un romanzo" di Pennac :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
A me il cap. II inizia a pag 52, se a te è a 56 abbiamo solo 4 pagine di differenza. Però non ricordo fino a che pag sono arrivata...

Mi è piaciuta la storia di Cyrano sulla luna, non sapevo che fosse realmente esistito, credevo fosse solo il personaggio creato da Rostand
https://it.wikipedia.org/wiki/Savinien_Cyrano_de_Bergerac. Ovviamente gli uomini lunari devono avere il naso lungo :mrgreen: e non si nutrono ingoiando il cibo, ma annusandolo... sarebbe perfetto per me che se non odoro prima quello che sto per mangiare non riesco a mangiarlo :wink:. A volte mi basta il semplice profumo per saziarmi oppure per la puzza evito alcuni cibi (tipo il formaggio).

Marco è ormai diventato un senzatetto e deve cibarsi di spazzatura :paura:. Per alleviare la situazione dà dei nomi carini ai bidoni :wink:. Però è anche fortunato perché si attira le simpatie della gente del parco dove trascorre le sue giornate ed anche le notti. Si accorge che gli eventi propizi gli capitano soltanto quando smette di desiderarli. Magari fosse così semplice, però è anche vero che a volte ciò che si vuole lo si ottiene solo quando si smette di volerlo :boh:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Secondo me non vale per la sfida "libri che parlano di libri"... per il momento sono stati citati solo alcuni titoli, come capita in quasi tutti i libri :boh: sono altri i libri che parlano di libri, tipo "Come un romanzo" di Pennac :wink:

A me sono sembrati tanti :boh:. Potrei anche metterlo nella categoria in cui il protagonista fa il tuo stesso lavoro, visto che finora è disoccupato e pure io :mrgreen:, ma preferisco lasciarlo in quello del Nord America per ora.
 

bonadext

Ananke
capitolo secondo

Questo capitolo è devastante! :paura: Qui il protagonista tocca veramente il fondo, si lascia letteralmente morire, questa parte mi ha turbato profondamente :paura:

Cmq Marco non mi sta per niente simpatico, odio le persone con la parlantina che raccontano balle su balle, che hanno sempre la risposta pronta... vedi il discorso che ha fatto su cyrano quando era a colazione, mi sembra da buffone il suo modo di fare :W

Sono curioso di scoprire il personaggio di Kitty, se non era per lei (una perfetta sconosciuta) sarebbe morto di stenti :boh: è chiaro che è attratta da Marco... vedremo

PS: la prosa di Auster è magistrale :ad:
 

bonadext

Ananke
A me sono sembrati tanti :boh:. Potrei anche metterlo nella categoria in cui il protagonista fa il tuo stesso lavoro, visto che finora è disoccupato e pure io :mrgreen:, ma preferisco lasciarlo in quello del Nord America per ora.

In prima pagina c'era scritto (se non ricordo male) che più avanti avrebbe lavorato per un tizio su una sedia a rotelle :?? :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Questo capitolo è devastante! :paura: Qui il protagonista tocca veramente il fondo, si lascia letteralmente morire, questa parte mi ha turbato profondamente :paura:

Cmq Marco non mi sta per niente simpatico, odio le persone con la parlantina che raccontano balle su balle, che hanno sempre la risposta pronta... vedi il discorso che ha fatto su cyrano quando era a colazione, mi sembra da buffone il suo modo di fare :W

Sono curioso di scoprire il personaggio di Kitty, se non era per lei (una perfetta sconosciuta) sarebbe morto di stenti :boh: è chiaro che è attratta da Marco... vedremo

PS: la prosa di Auster è magistrale :ad:

Invece a me non ha turbato, come non mi turbò il genere distopico di Nel paese delle ultime cose, anche se fino a qualche anno fa molto probabilmente un libro del genere non l'avrei neppure preso in considerazione :paura:. Si cambia e cambiano i gusti, purtroppo o per fortuna.
A me Marco non dispiace, almeno finora. Il discorso su Cyrano è stato interessante, mi sarebbe piaciuto ascoltarlo dal vivo.
La parlantina di solito non mi dà fastidio né in uscita né in entrata :mrgreen:, anche se negli ultimi tempi la mia si è ridotta di parecchio e ho anche meno voglia di ascoltare :boh:. Le balle e la risposta pronta in effetti danno fastidio anche a me però in questo caso provo tenerezza per lui :).
Secondo me il personaggio di Kitty -se sarà sviluppato ancora- ti resterà impresso, poi è orientale e so bene quanto tu sia attratto da quel mondo :wink:.
 

bonadext

Ananke
capitolo 3

Ommioddio!!! :W Io non sopporto i romanzi di formazione/adolescenziali! :W Mi sembra di leggere Norwegian Wood in chiave americana :MUCCA
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Forse avevi troppe aspettative :boh:... dai, stavolta è andata così, almeno consolati con me che lo sto apprezzando.
Anche se in effetti questo terzo capitolo l'ho preferito meno, soprattutto la parte in cui il protagonista descrive la sua relazione sessuale con la cinese (sei stato geloso, vero :mrgreen: ?). Secondo me dovresti identificarti di più con lui per gustare meglio certe situazioni :wink:.
Il servizio militare se lo è evitato e non ha dovuto neppure dire bugie, gli è bastato raccontare tutto quello che gli è successo davvero :paura:.

Io sono arrivata all'inizio del IV capitolo, quando compare il vecchio sulla sedia a rotelle, quello di cui si parla all'inizio ma che io avevo già rimosso. Stasera scopriremo come sarà il suo nuovo lavoro.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Che cattivo sei :mrgreen: !

Il vecchio invalido e cieco dice che il black-out del '65 lo aveva provocato lui perché voleva far provare anche agli altri cosa fosse non vedere :OO. Sarà vero :?? ? Ha poteri così forti oppure gli piace farlo credere?
Dice anche che la sig.ra Hume (la sua badante da 9 anni) lo vuole avvelenare per prendersi tutti i suoi soldi, meno male che lei sa prenderlo per il verso giusto e ci scherza su dicendogli che è vero :mrgreen:. Tanto poi lui continua lo stesso a mangiare quindi sa bene che non è così ma gli piace solo fare la vittima :wink:.
Il sig. Effing (questo è il suo nome) però a tratti diventa sensibile e si interessa al passato di Marco che così non riesce ad odiarlo e riesce ad impegnarsi di più nel suo ruolo di descrivere con fantasia tutti gli oggetti che il vecchio non può vedere.
Non sono ancora riuscita a finire il IV capitolo ma credo manchi poco...
 

bonadext

Ananke
Che cattivo sei :mrgreen: !

Il vecchio invalido e cieco dice che il black-out del '65 lo aveva provocato lui perché voleva far provare anche agli altri cosa fosse non vedere :OO. Sarà vero :?? ? Ha poteri così forti oppure gli piace farlo credere?
Dice anche che la sig.ra Hume (la sua badante da 9 anni) lo vuole avvelenare per prendersi tutti i suoi soldi, meno male che lei sa prenderlo per il verso giusto e ci scherza su dicendogli che è vero :mrgreen:. Tanto poi lui continua lo stesso a mangiare quindi sa bene che non è così ma gli piace solo fare la vittima :wink:.
Il sig. Effing (questo è il suo nome) però a tratti diventa sensibile e si interessa al passato di Marco che così non riesce ad odiarlo e riesce ad impegnarsi di più nel suo ruolo di descrivere con fantasia tutti gli oggetti che il vecchio non può vedere.
Non sono ancora riuscita a finire il IV capitolo ma credo manchi poco...

Questo capitolo è veramente emblematico, di fatti mi sta piacendo molto :mrgreen: Non riesco a capire quale fine ci sia dietro tutte le diavolerie del vecchio :?
Io sono arrivato in un punto dove deve contemplare un quadro.. una cosa veramente assurda!! :OO

Cmq i capitoli di questo libro sono molto diversi l'uno dall'altro, questo Auster mi sta spiazzando :boh: Tipo adesso non si sa più nulla di Kitty! :boh:
 

bonadext

Ananke
Ormai sono preso dalla storia del vecchio, sembra una storia nella storia... chissà qual'è lo scopo di tutto ciò?! :? Semplice formazione o ci sarà un collegamento con Marco?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Anche a me la storia sta prendendo parecchio, è molto interessante, pensa che ho letto ad alta voce la parte su Tesla al mio compagno, lui me lo aveva nominato parecchie volte e quindi lo conoscevo già.
Deve per forza esserci un collegamento con Marco altrimenti non avrebbe senso, ma potrebbe anche essere solo una storia nella storia :boh:.
Comunque mi fa piacere che ora ti stai appassionando anche tu :wink:.
Io l'ho letta stamattina mentre passeggiavo ed ero così assorta che ho avuto un sussulto quando una macchina (era mia zia) mi ha suonato col clacson per salutarmi :mrgreen:.

A me farebbe piacerebbe fare la dama di compagnia, potrei leggere, intrattenere e portare in giro un'adorabile nonnina :D però qui vecchiette colte e ricche non ce ne sono :mrgreen:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
cap. V da finire (ma non so quanto manca)

Il vecchio racconta così bene che anche io, come Marco, non ho voluto mettere in dubbio l'autenticità degli eventi e mi sono lasciata completamente coinvolgere. Anche se ora qualcosa la sta inventando e lui se ne accorge.
Quando decise di andare in Francia per vino e cibo, posso capire per i vini (anche se sono astemia) ma il cibo :paura:... meglio il nostro :wink:, però forse per gli americani ogni cibo è migliore del loro :mrgreen:.

E' uscito fuori il nome di Salomon, non so se tu ci sei già arrivato perciò non ti dico chi è...
 

bonadext

Ananke
Il vecchio racconta così bene che anche io, come Marco, non ho voluto mettere in dubbio l'autenticità degli eventi e mi sono lasciata completamente coinvolgere. Anche se ora qualcosa la sta inventando e lui se ne accorge.
Quando decise di andare in Francia per vino e cibo, posso capire per i vini (anche se sono astemia) ma il cibo :paura:... meglio il nostro :wink:, però forse per gli americani ogni cibo è migliore del loro :mrgreen:.

E' uscito fuori il nome di Salomon, non so se tu ci sei già arrivato perciò non ti dico chi è...

Io ho finito la parte del Vecchio :YY Salomon è il figlio del vecchio... secondo il vecchio è un frocio, un fallito che non ha mai concluso niente di buono! :mrgreen:
Tu chi pensi che sia? :paura: :?
 
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