Consigli per una nuova lettura

Ciao a tutti! Vorrei un consiglio sul nuovo libro che dovrei acquistare a breve, al momento sono molto indeciso tra "Faust" di Goethe e "Ulisse" di Joyce.
L'ultimo libro che ho letto è "Anna Karenina" :sbav: e adesso, nell'attesa del nuovo acquisto, mi appresto alla rilettura di alcuni saggi di Freud. Quello che vorrei comprare è un libro che affronti questioni filosofiche senza trattarle con la rigorosità di un saggio filosofico; un libro che mi lasci con degli interrogativi e che mi dia da pensare. Tra i due che ho prima citato sarei più propenso ad acquistare "Faust" perché mi intriga fortemente la trama, ma, prima di prenderlo vorrei sapere le vostre considerazioni a riguardo. Sempre navigando in internet ho adocchiato "Il maestro e la margherita" di Bulgakov (che, a quanto ho potuto capire, si rifà alla leggenda del dottor faust, quindi è in sintonia con il "Faust" di Goethe) e "Padri e figli" di Turgenev, voi cosa ne pensate?

Per quanto riguarda Il Maestro e Margherita te lo consiglio, è una lettura piacevolissima, è forse uno dei migliori libri che ho mail letto, a dir poco geniale.
Le quanto riguarda il faust, l'ho per casa ma non ci ho ancora messo mano, per l'Ulisse invece ti posso dire che è un libro molto bello, stilisticamente è forse uno dei migliori romanzi di sempre, ma è un libro veramente tosto e particolarmente ostico da leggere, in molte sue parti mi è risultato impossibile da comprendere, insomma è un libro che per leggerlo serve una costanza ed una volontà di ferro, io avevo preso la lettura dell'Ulisse come una vera e propria sfida e sono riuscito a finirlo, ma sono molti quelli che iniziano e poi lo abbandonano.

Molto probabilmente prenderò il Faust e il Maestro e Margherita perché più ne leggo in giro e più mi intrigano. Ulisse lo prenderò più in là, quando avrò una maggior maturità: non che mi manchi la volontà di ferro ma voglio essere sicuro di godermelo nella sua interezza

Ciao! ho letto tutti quelli da te citati: Faust, Ulisse, Il maestro e Margherita (però non ci trovo molte attinenze con il Faust... :?) e pure Padri e figli!
Sono tutti bellissimi libri... Ti consiglio assolutamente il Faust: è un'opera possente e magnifica, che richiede un po' d'impegno ma lo ripaga ampiamente :sbav:. Sia Bulgakov che Turgenev rispondono ai tuoi requisiti "filosofici"... Molto meno Joyce, per il quale mi associo a ciò che ti ha scritto Tanny (lo abbiamo letto insieme): è un'opera difficilissima, molto cerebrale... Se mai dovessi decidere di impegnarti in un'impresa titanica, pur non volendoti scoraggiare con l'Ulisse, ti consiglierei senz'altro un altro "mattone" che incute molta paura: L'uomo senza qualità. In Forum sanno bene che io e Bonadext siamo i "promotori" di questo romanzo straordinario :sbav: :ad:... rispetto alle tue richieste, qui troverai in alcuni punti filosofia allo stato puro, ma a differenza di Joyce (che in realtà di filosofico ha ben poco) è una lettura "di cuore" oltre che "di testa" e dà grandissime soddisfazioni. Visto che a quanto pare non ti fai intimorire da questo tipo di opere "impegnative", facci un pensierino e ti assicuro che non te ne pentirai! :HIPP

L'uomo senza qualità? Lo terrò in seria considerazione

Vitt96 ha scritto:

L'uomo senza qualità? Lo terrò in seria considerazione

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però preparati perchè sono 1800 pagine!!! :MUCCA

La fobia delle pagine l'ho superata dopo aver letto (tutto d'un fiato, polmoni permettendo ) Guerra e Pace :ad:
I "mattoni" sono utili per farsi le ossa e se il contenuto ripaga la fatica ogni libro è ben accetto

Quoto in pieno ayuthaya! Sono tutti ottimi libri, e nella vita di un Lettore (con la L maiuscola ) "si presume" che prima o poi si leggono tutti... ma L'uomo senza qualità è un passo avanti! :ad: Consigliatissimo! :wink:

bonadext ha scritto:

Quoto in pieno ayuthaya!

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non avevo dubbi...

Anch'io ho letto tutti e quattro i libri che hai citato, nota bene ho detto "letto" non ho detto "capito" perché per quel che mi riguarda posso dire di non aver capito quasi niente dell'Ulisse :boh: è un libro con diverse parti bellissime, ma sono molto di più quelle in cui bestemmi Joyce in tutte le lingue che conosci. Perciò leggere l'Ulisse dev'essere una tua scelta, non si può leggere per un consiglio degli altri, riuscirai a leggerlo solo se hai una forte volontà di farlo (io la prima volta l'ho mollato dopo una sessantina di pagine ), perciò neppure prendo in considerazione l'idea di consigliartelo.
Io al tuo posto opterei per un "crescendo" sia di pagine, che di complessità, partirei con il bellissimo, ma non complicato, Turgenev, poi resterei in Russia per leggere l'altrettanto bello Bulgakov, quindi passerei a Goethe già lettura più complicata...se poi ti resta tempo e voglia c'è sempre l'altro che hai nominato

bouvard ha scritto:

Anch'io ho letto tutti e quattro i libri che hai citato, nota bene ho detto "letto" non ho detto "capito" perché per quel che mi riguarda posso dire di non aver capito quasi niente dell'Ulisse :boh: :

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Ammetti però che quella insensatezza ti è rimasta impressa?! :? Almeno quello!