Modiano, Patrick - L'orizzonte

gamine2612

Together for ever
Jean Bosmans ha l'abitudine di annotare su un taccuino tutti i frammenti di memoria che si affacciano alla sua mente. Cosí, a partire da un nome di donna, ricorda l'incontro avvenuto a fine anni Sessanta con Margaret Le Coz, una ragazza ventenne frequentata a Parigi e amata intensamente per alcuni mesi. Con Margaret, Jean ha condiviso il sentimento di essere seguito, spiato, aspettato ogni giorno, o meglio braccato. Lei da un uomo dal viso magro, gli zigomi butterati e un abito sempre troppo stretto: un certo Boyaval; lui da una donna crudele dai capelli rossi, forse sua madre. Margaret è una giovane donna bella e misteriosa, vulnerabile, segreta, silenziosa. Di lei si sa soltanto che è nata a Berlino, che è arrivata in Francia con la madre, che non ha mai conosciuto il padre e che è cresciuta in vari collegi. È una donna che fugge. E durante una delle sue fughe incontra Boyaval che inizia a perseguitarla. Fugge ancora, ma l'uomo non le dà tregua, cosí come la incalzano alcuni misteri che provengono dal suo profondo passato, zone d'ombra che di punto in bianco la convincono a nascondersi, ad abbandonare tutto senza avvertire nessuno. Una sera Margaret non si sente piú sicura, abbandona precipitosamente Parigi e parte per Berlino dove sparisce senza lasciare traccia. Quarant'anni dopo la partenza di Margaret, Jean Bosmans, diventato nel frattempo uno scrittore, decide di ritrovarla: parte per Berlino dove un ragazzo incontrato per caso gli conferma che una donna con quel nome possiede una libreria lí vicino. Jean si siede in un caffè all'aperto prima di andare a incontrarla. Le ultime pagine sono splendide e sembrano sollevate da un vento venuto da chi sa dove

In questo romanzo, L’orizzonte, Modiano ci mette di fronte allo scorrere del tempo, facendoci vivere delle esperienze che si spostano costantemente tra passato e presente.Personaggi indecifrabili che rivelano interiorità complesse e che si muovono all’interno di una città, Parigi, descritta nel suo aspetto intimo e familiare, ma anche impenetrabile; riportata minuziosamente, via dopo via, piazza dopo piazza, che ci fa sentire parte della storia.
I ricordi, gli incubi di un passato tormentato e la ricerca della via di uscita verso un nuovo orizzonte sono il tema principale.Le vite che si incrociano i sentimenti che esistono non raccontati esplicitamente, il sovrapporsi di passato e presente ed i toni usati sempre sofferenti e mesti sono i suoi temi ricorrenti.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Premetto che i due romanzi che ho letto di Modiano mi sono piaciuti, con delle riserve; ma leggendo anche questa recensione mi viene da pensare che questo taccuino (magari nero anche qui) e gli appunti che il protagonista non ricorda con precisione perché li ha scritti, nonché una misteriosa donna conosciuta o frequentata qualche decennio prima ci siano in ogni suo romanzo.
Il lungo paragrafo in corsivo potrebbe essere quasi la trama di "Perché tu non ti perda nel quartiere" o di "L'erba delle notti". Che abbia scritto un romanzo solo e poi ci aggiunge delle piccole varianti?
 
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