192° MG - Il signor Cevdet e i suoi figli di Orhan Pamuk

Minerva6

Monkey *MOD*
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Io e la darietta stasera iniziamo a leggere questo "breve" romanzo (sono solo 683 pagine nella mia edizione :mrgreen:).

Dovrebbe essere una saga familiare di quelle che piacciono tanto a noi, io lo sto leggendo come ultimo libro per la sfida di culture diverse dalla nostra.

Per me (ma credo anche per lei) è la prima esperienza con questo scrittore turco.
E' anche il primo romanzo di Pamuk (del 1982, ma edito in Italia solo nel 2010), quindi partiamo proprio dall'inizio per giudicarlo.

Ovviamente chi è interessato potrà unirsi a noi, lo accoglieremo con tè o caffè turco e baklava (dolcetti a strati di sfoglia sottile, farcita con pistacchi o noci ) :D.
 

darida

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Eccomi! Accorrete numerosi...si legge ma si fa anche merenda :mrgreen:
Inizio stasera dopo il pisolino della prima serata :mrgreen::wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ho letto un po' di capitoli tra ieri sera e stamattina (credo 5 o 6) però ho avuto una giornata piena quindi passo domani a commentare.
La prima impressione è stata ottima, è molto scorrevole e piacevole, spero piaccia anche a te.
 

darida

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Ho letto pochissimo ma ho già apprezzato lo stile scorrevole, credo che sarà una lettura piacevole.Stasera provo ad impegnarmi di più :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Invece io ieri sera per aspettarti (ed anche perché Spilla mi ha fatto sentire in colpa :mrgreen:) sono passata da Pirandello, ho letto una novella lunga che mi è piaciuta molto.
Quindi per i commenti rimandiamo a domani, visto che anche oggi ho acceso il pc tardi, tanto siamo tra nos dos :wink:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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prima parte finita

Mi sa che qui se proseguiamo così non scriviamo niente :mrgreen:.

Questo Cevdet è una persona tranquilla, è un commerciante (e noi due siamo ex :wink:, in realtà tu sei più artigiana mi sa :??), a differenza del fratello medico che invece vuole fare il rivoluzionario nei Giovani turchi ma poi la tubercolosi lo ferma. Però anche in lui ora sembra smuoversi qualcosa... Si deve sposare e vuole mettere su famiglia, ha incontrato solo due volte la sua fidanzata ma sente che è la donna giusta per lui. Il fratello mi ha fatto pensare subito al Che, ma in negativo visto che ha problemi di alcolismo. Vuole liberare il figlio dalla superstizione e dal fanatismo religioso perciò si fa promettere da C. di prenderlo con sé alla sua morte.
Lo stile coinvolge e incuriosisce, ho poco tempo per leggere sennò sarei andata oltre :wink:.

Curiosità culinaria:
Hunkarbegendi
Ricetta Hunkar begendi (la delizia del sultano) - Giornale del cibo
 

darida

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(Ottimo...meno male che Minerva c'è :mrgreen:
Leggo meno di quanto vorrei, colpa della mia nipotina che mi ha fatto perdere la testa:D)

Il romanzo è molto interessante ricco di particolari di vita quotidiana che presentano i personaggi e li collocano nella memoria del lettore che li "vede"con molta chiarezza.Ho visto Cevdet il protagonista muoversi nella Istanbul dei primi anni del novecento,la sua determinazione da commerciante:mrgreen: contrapposta alle titubanze nei rapporti personali:fratello nipote amico...fidanzata che praticamente non conosce.l'ha sbirciata un paio di volte ma è sicuro o almeno lo crede che sia la donna giusta per lui....

Anche a me piacciono molto le saghe familiari e più sono lunghe meglio è.certo vorrei ritrovare il mio precedente ritmo di lettura e non lasciare troppo sola la mia compagnuccia :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Per me non c'è problema, fai con calma, nel frattempo leggo altro (che libri ne ho tanti :wink:).
Avvisami solo su w app quando hai finito la prima parte così riprendiamo insieme.

Ho fatto la foto ad un paio di pagine di un capitolo perché c'era qualcosa che mi interessava, poi vedrò di che si tratta :mrgreen: e la posterò per discuterne insieme.
 

darida

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Sto leggendo la seconda parte di questa saga familiare che mi piace, si, ma non in modo costante. Alcuni concetti troppi ribaditi mi annoiano -come l'agonia con propaganda del fratello :mrgreen: nel finale della prima parte- altri ritratti che colgono lo stato d'animo nello svolgersi di semplici momenti di vita quotidiana o anche ricordi del passato poiezioni del futuro mi piacciono perchè rimandano immagini vivide del posto, del periodo storico così come dell'inquietudine dei protagonisti. Mi piacerebbe che l'autore si perdesse meno per strada...non so se mi sono spiegata...:?
che dici Minerva? :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Sono arrivata al capitolo 15, Cevdet non è ancora morto :mrgreen: :wink:.
Leggo senza pensare troppo, quindi non segno nulla, però lo stile di questo autore mi piace parecchio, lo trovo molto scorrevole e piacevole, non mi sembra che ripeta sempre le stesse cose oppure sono io che me le dimentico :boh:.
Mi è sembrato strano però il veloce passaggio dalla prima alla seconda parte, sono passati 30 anni, credevo che avrei letto di più sulla vita di Cevdet, invece ora i protagonisti sono i figli e i suoi amici, secondo me nel titolo avrebbe dovuto aggiungere anche i nipoti che a breve arriveranno :wink:.
Il poeta/ingegnere è un bel tipo, finora è l'unico che ha resistito a restare scapolo, anche Omer alla fine ci è cascato, pure se voleva conquistare il mondo... Invece ha conquistato solo una donna :wink:. Ma è una ragazza moderna ed istruita, secondo me non lo bloccherà in futuri sviluppi.
Il nipote di Cevdet invece mi preoccupa...
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
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Nella prima parte avevo segnato una frase del fratello di Cevdet che parla del figlio:

Voglio che creda alla luce della ragione, voglio che creda in se stesso e non a tutte quelle assurde fandonie! Luce della ragione... Non è un caso se l'ho chiamato Ziya, luce.

Sono d'accordo con lui sull'importanza della ragione, anche se a volte mi piacerebbe abbandonarmi del tutto e credere in qualcosa di irrazionale, senza pormi troppe domande come invece faccio sempre.
Poi il fratello prosegue con le critiche alla religione che istaura solo paure e dogmi da imparare, però qui non sono del tutto d'accordo, credo che si debba sempre rispettare la fede altrui, nei limiti della tolleranza reciproca, ovviamente, infatti non accetto le persone estremiste ed integraliste, ma quelle che sanno conciliare la propria fede con le altre, senza voler per forza primeggiare... io non sono praticante, ma neanche del tutto atea, credo in qualcosa di spirituale che sta sopra di noi, ma non so bene cosa sia, non voglio fossilizzarmi in un'entità precisa, la mia è piuttosto una fede anarchica :wink:. Lo so che così forse è troppo comodo, ma è quello che penso :).
 

Minerva6

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Ho trovato un altro pizzino :mrgreen: in cui avevo preso un appunto sul poeta Muhittin che parla spesso di morte... chi ti/vi ricorda :mrgreen:?
Il nostro caro e mitico prof, ovviamente :wink:.

Stasera proseguo col funerale di Cevdet, lo sai che mi sono commossa leggendo della sua morte stamattina? Forse perché ho pensato a mio padre che ha quasi 80 anni e poi perché Pamuk è davvero bravo a coinvolgere il lettore in quello che scrive.
 

darida

Well-known member
Ho trovato un altro pizzino :mrgreen: in cui avevo preso un appunto sul poeta Muhittin che parla spesso di morte... chi ti/vi ricorda :mrgreen:?
Il nostro caro e mitico prof, ovviamente :wink:.

Stasera proseguo col funerale di Cevdet, lo sai che mi sono commossa leggendo della sua morte stamattina? Forse perché ho pensato a mio padre che ha quasi 80 anni e poi perché Pamuk è davvero bravo a coinvolgere il lettore in quello che scrive.

Sì,la parte della morte di Cevdet e dei momenti immediatamente precedenti, quando l'uomo prova ad ignorare i sintomi...e in un certo senso l'inevitabile è ben scritta e commovente.Inoltre concordo con te sulla frettolosita' della prima parte, la seconda mi sta piacendo di più perché è più dettagliata e non si concentra troppo su un solo personaggio.l'autore si è spostato in fretta sul Cevdet maturo ma credo che i vari salti nel passato ricomporranno il puzzle integrando con personaggi nuovi e interessanti...donne comprese:wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ho finito il capitolo 24 ma mi fermo per un po' per terminare il libro della Lessing.
Ho segnato diverse cosette sul lettore, poi quando arriverai anche tu a questo punto (o se ci sei già arrivata, quando lo comunicherai) le posterò.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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appunti sparsi

Intanto posto qualcosa, sono arrivata al capitolo 35, ma gli appunti presi credo siano fino al 24 :??.

Perchè alle mamme non piacciono i figli con le barbe :boh: ? Manco a mia suocera piace il figlio barbuto, invece io gli uomini con la barba li trovo molto affascinanti.

Anche io, come Refik, tenevo un diario da ragazza, ogni tanto mi prende la voglia di tirarli fuori tutti e rileggerli ma non sono ancora così masochista :mrgreen:.

Se credessi sarebbe meglio -dice R.- e a volte lo penso anche io :BLABLA :boh:.

Siccome sono curiosa ho cercato il Kadayif all'arancia
Kadayif, dolce tradizionale della Turchia

Nel testamento credevo che a Ziya spettasse qualcosa, invece l'hanno lasciato fuori ed ora lui reclama la sua parte...

cit. Ogni attesa è sempre migliore di qualsiasi cosa si attenda, ma non si può restare perennemente ad aspettare qualcosa che poi non accade
Frase molto leopardiana, anche se Giacomo (un po' come me) forse si limitava di più ad attendere piuttosto che ad agire mentre Pamuk probabilmente vuole spronare i suoi personaggi e di conseguenza il lettore a farsi strada nella vita.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Questo minigruppo da ora in poi diventerà monogruppo perché la mia compagna di lettura ha disertato :mrgreen: xbbx.

Io invece proseguo, anche se lentamente, mi mancano 200 pagine nella versione ebook (in quella cartacea sarebbero di più) e riesco ancora a farmi affascinare dalla storia e dai personaggi.

Sono arrivata oltre il cap. 40, posterò qualche appunto e considerazione sparsa...

E' finita la vacanza estiva della famiglia e mi è venuto in mente il mio rientro in paese quando ero piccola, mi mancavano gli amici ed ero contenta di ritornare da loro.
Refik invece secondo me ormai non torna più, sono passati già 7 mesi... (questa nota l'avevo presa prima di proseguire e scoprire che invece è ritornato da moglie e figlia con il suo progetto per la rivalorizzazione della campagna)

cap. 36 cit. Il passato era il suo orgoglio... maledetti ebook, ma può essere mai che l'ho pagato ben 7 euro e non riesco a fare il copia e incolla :W :WHY? Mentre con quelli gratis in rete ci riesco sempre. Appena riesco a risolvere ripasso, tanto non avete mica fretta di leggere la citazione :mrgreen: ?

I turchi avevano anche loro la Lira come moneta, ma come valore non equivaleva alla nostra secondo me.
 

darida

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Eh già...mi spiace abbandonare sola soletta Minerva con i turchi:mrgreen: :mrgreen:ma questa lettura proprio non aggancia.
Avremo altre occasioni per leggere insieme compagnuccia:wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Eh già...mi spiace abbandonare sola soletta Minerva con i turchi:mrgreen: :mrgreen:ma questa lettura proprio non aggancia.
Avremo altre occasioni per leggere insieme compagnuccia:wink:

Mamma li turchi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:.
Certo che avremo altre occasioni, ma ogni tanto passa di qui a trovarmi :wink:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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citazioni

Il passato era il suo orgoglio, la fonte del suo amore per la vita, Il futuro, invece, è per natura vago e spaventoso: come si poteva essere certi che un giorno un'ondata misteriosa e terribile non avrebbe sommerso tutto, dalla famiglia al lavoro? Il tempo passava cosi in fretta! Lei avrebbe voluto che scorresse lento, che i cambiamenti fossero graduali, che il nuovo fosse magnanimo col vecchio, e tutti fossero contenti e soddisfatti del presente, senza rimpiangere il passato o combattere per il futuro. MOGLIE DI CEVDET

«Gli dirò che il Parlamento deve essere eletto dal popolo. Mi risponderà che il popolo non sceglierebbe chi può davvero essere utile per il paese, ma chi è più bravo a gettare fumo negli occhi. E ha ragione. Se oggi permettessero le elezioni libere, se acconsentissero a creare altri partiti, il Parlamento si riempirebbe di fondamentalisti,
partiti religiosi e veri e propri imbroglioni. Allora bisogna fare una legge che impedisca a questa gente di entrarvi, separando, ad esempio, la politica dalla religione, richiedendo obbligatoriamente la laurea per diventare deputati, e ponendo il veto ai mercanti e latifondisti. E bisogna istruire il popolo in modo che scelga le persone giuste. Altro?» Ridacchiò tra sé. «Cosa bisogna fare? Muhtar ha torto. Ma anch'io non sono proprio dalla parte della ragione. Eppure le mie intenzioni sono giuste, Voglio fare qualcosa! Il problema è cosa... » Ricordandosi le sue discussioni con Herr Rudolf, brontolò: — Voglio portare la luce! —
REFIK
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
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fino al cap. 45

Perché la mia vita è uscita dai binari? Eppure sono una brava persona! Almeno mi considerano così: buono, ingenuo, onesto.

Refik si interroga alla luce della ragione che lo ha illuminato, ma che non basta per farlo sentire libero e a posto...
Anche io sento che la mia vita ha deragliato di parecchio da come avevo previsto, però al momento proseguo anche fuori dai binari, senza soffermarmi troppo a riflettere sul mio futuro, ne va della mia salute mentale :mrgreen:.
 
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