Tati, Jacques - Mio zio

elisa

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Mentre l'imperturbabile monsieur Hulot continua ad abitare in un pittoresco e caloroso quartiere popolare, sua sorella ha sposato il dirigente di una fabbrica di oggetti in plastica; la coppia ha un figlioletto, Gérard, che cresce in una casa ipertecnologica e zeppa di ogni moderna diavoleria. Gli sforzi dei parenti per adattare Hulot al loro stile di vita hanno esiti fallimentari: anzi, è proprio Gérard a dimostrarsi affascinato dallo scombinato e confusionario zio...

Jacques Tati nel suo personaggio sconclusionato e anticonformista riesce, facendo sorridere, a irridere la società moderna con la sua tecnologia e la sua perfetta organizzazione.
 

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Vale veramente la pena andare al cinema e vedere sul grande schermo questo film restaurato in tutto il suo splendore e nella sua profeticità. Proprio in questo periodo i cinema ripropongono questo e altri tre titoli del geniale artista francese.
 
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