Veladiano, Mariapia - La vita accanto

estersable88

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Quarta di copertina:
Rebecca è nata irreparabilmente brutta. Sua madre l'ha rifiutata dopo il parto, suo padre è un inetto. A prendersi cura di lei, la zia Erminia, il cui affetto però nasconde qualcosa di terribile, e la tata Maddalena, affettuosa e piangente. Ma Rebecca ha mani bellissime e talento per il piano. Grazie all'anziana signora De Lellis, Rebecca recupera un rapporto con la complessa figura della madre, scoprendo i meccanismi perversi della sua famiglia. E nella musica trova un suo modo singolare di riscatto, una vita forse possibile. La Veladiano racconta senza sconti l'ipocrisia, l'intolleranza, la crudeltà della natura, la prevaricazione degli uomini sulle donne, l'incapacità di accettare e di accettarsi, la potenza delle passioni e del talento.

Una storia difficile, come difficile è stata la vita di Rebecca, la protagonista di questo romanzo d'esordio. E' la storia di una bambina emarginata per il suo aspetto fisico, prima dalla sua stessa famiglia, poi dalla società.
Rebecca racconta in prima persona la storia della sua infanzia, della sua adolescenza, di contrasti e dei silenzi della sua famiglia, della malattia di sua madre, delle incapacità del padre, della bellezza malvagia della zia, della compassionevole Maddalena e della sua saggezza popolare.
Ci racconta di Lucilla, la sua unica amica, anche lei con molti problemi familiari, ci parla del maestro De Lellis e della sua stravagante madre... ci racconta tutto questo con la semplicità di chi, dopo tante lotte interne, alla fine si è accettato per quello che è.
Confesso che avevo preso in mano questo libro un anno fa, ma avevo interrotto la lettura all'inizio perché non riuscivo a proseguire... c'era come una specie di muro tra me e Rebecca. Poi, pochi giorni fa l'ho ripreso e ho dovuto ricredermi... è molto bello e profondo nella sua semplicità. Consigliato, voto 4/5.
 
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