Carver, Raymond - Racconti in forma di poesia

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il modo migliore per commentare una raccolta di poesia è quello di lasciar parlare i versi, ma qui i versi sono un misto tra poesia e prosa, bozzetti fulminei di vita, riflessioni ardite, descrizioni e racconti nonché immagini e ricerca di parole e suoni pescati nel quotidiano. Carver è un genio e come tale va affrontato. Consiglio a tutti di avvicinarsi a lui attraverso questo libro.


SEMPRE ALLA RICERCA DEL MEGLIO
Ora che sarai fuori per cinque giorni,
fumerò tutte le sigarette che vorrò,
dove vorrò. Farò i biscotti e me li mangerò
con marmellata e grasso di pancetta. Poltrirò. Mi concederò
di tutto. Passeggerò sulla spiaggia se ne avrò
voglia. E ne ho voglia, da solo
a pensare a quando ero giovane. Alle persone
che allora mi amavano alla follia.
E a come le amavo anch'io più di ogni altra.
Tranne una. Ti giuro che farò tutto
quel che voglio mentre sarai fuori!
Ma c'è una cosa che non farò.
Non dormirò nel nostro letto senza di te.
No. Non mi fa piacere farlo.
Dormirò dove cavolo mi pare...
dove dormo meglio quando sei fuori
e non ti posso abbracciare come faccio.
Sul divano rotto del mio studio.


LETTURA
La vita di ognuno è un mistero, proprio come
la vostra o la mia. Immaginate
un castello con le finestre che si affacciano
sul lago di Ginevra. Là sulla finestra
nei giorni assolati e caldi c'è un uomo
così assorto nella lettura che non alza
gli occhi. O se lo fa, usa un dito
come segnalibro, alza lo sguardo e scruta
al di là dell'acqua verso il Monte Bianco
e oltre, verso Selah, stato di Washington,
dove sta con una ragazza
e si sta ubriacando per la prima volta.
L'ultima cosa che ricorda, prima
di perdere i sensi, è che lei gli ha sputato in faccia.
Lui continua a bere
e a farsi sputare addosso per anni.
Ma ci sarà gente che vi dirà
che le sofferenze rafforzano il carattere.
Siete liberi di pensarla come volete.
ad ogni modo, lui si rimette
a leggere e non si farà venire i complessi
di colpa per sua madre
che va alla deriva sulla sua barca di tristezza,
e preoccupazioni per i figli
e per i loro problemi senza fine.
Né ha intenzione di pensare alla
donna con gli occhi chiari che lui amava
e alla sua disfatta per mano di una religione orientale.
Il dolore di lei non ha inizio e non ha fine.
Si faccia pure avanti, nel castello o a Selah,
chiunque possa vantare un legame con l'uomo
che siede tutto il giorno alla finestra a leggere
come il quadro di un uomo che legge.
si faccia pure avanti il sole.
Si faccia pure avanti l'uomo stesso.
Ma che diavolo starà mai leggendo?
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
SEMPRE ALLA RICERCA DEL MEGLIO
Ora che sarai fuori per cinque giorni,
fumerò tutte le sigarette che vorrò,
dove vorrò. Farò i biscotti e me li mangerò
con marmellata e grasso di pancetta. Poltrirò. Mi concederò
di tutto. Passeggerò sulla spiaggia se ne avrò
voglia. E ne ho voglia, da solo
a pensare a quando ero giovane. Alle persone
che allora mi amavano alla follia.
E a come le amavo anch'io più di ogni altra.
Tranne una. Ti giuro che farò tutto
quel che voglio mentre sarai fuori!
Ma c'è una cosa che non farò.
Non dormirò nel nostro letto senza di te.
No. Non mi fa piacere farlo.
Dormirò dove cavolo mi pare...
dove dormo meglio quando sei fuori
e non ti posso abbracciare come faccio.
Sul divano rotto del mio studio.


LETTURA
La vita di ognuno è un mistero, proprio come
la vostra o la mia. Immaginate
un castello con le finestre che si affacciano
sul lago di Ginevra. Là sulla finestra
nei giorni assolati e caldi c'è un uomo
così assorto nella lettura che non alza
gli occhi. O se lo fa, usa un dito
come segnalibro, alza lo sguardo e scruta
al di là dell'acqua verso il Monte Bianco
e oltre, verso Selah, stato di Washington,
dove sta con una ragazza
e si sta ubriacando per la prima volta.
L'ultima cosa che ricorda, prima
di perdere i sensi, è che lei gli ha sputato in faccia.
Lui continua a bere
e a farsi sputare addosso per anni.
Ma ci sarà gente che vi dirà
che le sofferenze rafforzano il carattere.
Siete liberi di pensarla come volete.
ad ogni modo, lui si rimette
a leggere e non si farà venire i complessi
di colpa per sua madre
che va alla deriva sulla sua barca di tristezza,
e preoccupazioni per i figli
e per i loro problemi senza fine.
Né ha intenzione di pensare alla
donna con gli occhi chiari che lui amava
e alla sua disfatta per mano di una religione orientale.
Il dolore di lei non ha inizio e non ha fine.
Si faccia pure avanti, nel castello o a Selah,
chiunque possa vantare un legame con l'uomo
che siede tutto il giorno alla finestra a leggere
come il quadro di un uomo che legge.
si faccia pure avanti il sole.
Si faccia pure avanti l'uomo stesso.
Ma che diavolo starà mai leggendo?

non sopporto
questo modo di scrivere
con continui a capo
senza apparente motivo e logica.
a leggere mi provocano ansia...
possiamo minacciarlo
di bannarlo?

:mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
non sopporto
questo modo di scrivere
con continui a capo
senza apparente motivo e logica.
a leggere mi provocano ansia...
possiamo minacciarlo
di bannarlo?

:mrgreen:

qui invece per me sta il fascino, perché è quello legato al ritmo del respiro, del pensiero, della parola, all'estro, gli a capo non devono avere motivo o logica, Carver non è un filosofo nè un matematico, devono avere spazio, ritmo, afflato...
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
In questo libro c'è la vita nuda, senza abbellimenti e senza fronzoli. Versi violenti, onirici. C è Pascoli come avrebbe scritto decenni dopo, ci sono ricordi, c'è l'infanzia, l'amore e il dolore. Una raccolta che è un'immersione totale in ciò che siamo.
 
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