195° MG - Cortesie per gli ospiti di McEwan

Minerva6

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Domani io, bonadext e velmez iniziamo a leggere questo breve romanzo, chiunque fosse interessato potrà aggiungersi a noi :).

Per me sarà il primo di questo autore inglese, spero che mi dia soddisfazione e mi faccia venire voglia di leggerne altri.

A fine libro proseguirò con il film :wink:.
 

bonadext

Ananke
Inizio stasera :YY

... di McEwan ho letto solo "L'inventore di sogni" che è un libro delicatissimo anche per bambini :wink:
 

velmez

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intanto vi ringrazio qui per gli auguri... :HIPP

io di McEwans ho letto anche Bambini nel tempo, molto bello, e Miele, che invece non mi è piaciuto affatto!

spero sia più come il primo!
 

velmez

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ho iniziato a dargli una sfogliata su google books in attesa del cartaceo che ho a casa...
non è che qualcuno di voi ha l'ebook?

:MUCCA
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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primi 2 capitoli

Io ho il cartaceo della Einaudi :)

Idem, credo sia lo stesso, versione Super ET con copertina azzurra e una coppia in gondola (infatti ho scoperto che il film è ambientato a Venezia, anche se nel libro finora non nomina la città, ma dice solo che è sul mare).
Ma su Anobii ieri non l'ho trovata, perché non la metti tu :wink: ?

Per ora non voglio sbilanciarmi troppo, posso dire solo che lo stile di Ian è un po' troppo descrittivo per i miei gusti però sa infondere curiosità nel lettore (soprattutto se è curioso come me :mrgreen:).
Questa particolare coppia inglese mi intriga ma ancora non l'ho focalizzata bene, non posso dire se mi sono simpatici o meno :boh:... secondo me con il film sarà meglio (ma non vi dico quali attori interpretano chi per lasciarvi immaginare liberamente i protagonisti, io ormai li associo ai volti di quegli attori).
Robert ci riserverà delle sorprese, ha portato Mary e Colin a mangiare ma finora si è visto solo il vino rosso e due grissini, uno dei quali anche spezzato :paura: :mrgreen:.
Avevo segnato due pagine ma poi mi sono dimenticata di portare il libro con me, se ne parlerà domani.
 

bonadext

Ananke
Prime 40 pagine - inizio cap 4

Io ho questa edizione
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Allora... devo dire che non avendo letto la quarta mi ero immaginato tutt'altro, del tipo una visita da parte di ospiti in una casa di campagna inglese :OO poi lo svolgimento tipo commedia (alla Carnage ma in stile inglese) :OO ...
Ma per mia fortuna è tutt'altra cosa, dopo le prime pagine (almeno due capitoli :mrgreen: ) di adattamento devo dire che mi sta piacendo, l'atmosfera come anche i protagonisti sono ambigui e misteriosi, poi la città è di nuovo (per me, dopo La morte a Venezia e Il carteggio aspern) Venezia!!! :YY Ormai sono diventato un abitué di questa città :mrgreen:
McEwan si dimostra ancora una volta uno scrittore dai tratti delicati, qui affronta la psicologia dei protagonisti con molta tenerezza, sembra quasi che i caratteri della coppia si adattino allo stile dell'autore, ma è più probabile il contrario. Mi affascina quel tipo di rapporto che c'è tra i due... sono curioso di leggere l'evolversi.

La parte del racconto all'osteria (non ricordo il nome dello scugnizzo dalla camicia aperta con la collana d'oro :mrgreen: ) mi ha letteralmente catturato :sbav:
 

velmez

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anch'io ho l'edizione di bonadext!
e anch'io sono arrivata alla fine del secondo capitolo...
a me più che i due, affascina Mary, Colin mi dà l'idea di essere un perdente in partenza... lei è più enigmatica e riflessiva, mi ispira di più!!
detto questo, e assodato che siano a Venezia (però nel libro ancora non lo dice), io se mi vedessi sbucare fuori un tipo conciato in quel modo tra le viuzze di Venezia, al buio, quando ormai è tutto chiuso... non so se lo seguirei... sarà per come mi sono immaginata il tipo... (effettivamente ho fatto ben di peggio nelle mie vacanze... ma sono quelle cose che quando le leggi ti viene più buon senso che quando le fai... :? )
vabbè proseguiamo!
 

bonadext

Ananke
Un'altra cosa particolare è l'assenza di spazio-tempo, non si sa mai l'orario, le età, le vie le piazze... è come essere sospesi nel tempo... i rimandi agli altri titoli veneziani che ho scritto sopra sono evidenti...
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Io ho questa edizione
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Allora... devo dire che non avendo letto la quarta mi ero immaginato tutt'altro, del tipo una visita da parte di ospiti in una casa di campagna inglese :OO poi lo svolgimento tipo commedia (alla Carnage ma in stile inglese) :OO ...
Ma per mia fortuna è tutt'altra cosa, dopo le prime pagine (almeno due capitoli :mrgreen: ) di adattamento devo dire che mi sta piacendo, l'atmosfera come anche i protagonisti sono ambigui e misteriosi, poi la città è di nuovo (per me, dopo La morte a Venezia e Il carteggio aspern) Venezia!!! :YY Ormai sono diventato un abitué di questa città :mrgreen:
McEwan si dimostra ancora una volta uno scrittore dai tratti delicati, qui affronta la psicologia dei protagonisti con molta tenerezza, sembra quasi che i caratteri della coppia si adattino allo stile dell'autore, ma è più probabile il contrario. Mi affascina quel tipo di rapporto che c'è tra i due... sono curioso di leggere l'evolversi.

La parte del racconto all'osteria (non ricordo il nome dello scugnizzo dalla camicia aperta con la collana d'oro :mrgreen: ) mi ha letteralmente catturato :sbav:

La mia copertina è un'altra, però sono lo stesso 134 pagine, quindi ho dovuto mettere la tua su Anobii.

Invece a me Venezia come città non ha mai ispirato, troppa umidità :mrgreen:, non riesco a lasciarmi affascinare dalla sua bellezza (però sono certa che sia bella anche se a me non piace :wink:).
Quello che tu definisci "scugnizzo" (ma mica è napoletano :mrgreen:) sarebbe Robert. Se avessi letto con attenzione il mio commento ti saresti ricordato il nome :wink:.
Io purtroppo finora non sono stata catturata più di tanto, però il capitolo III è fenomenale :mrgreen: :OO.
 

Minerva6

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anch'io ho l'edizione di bonadext!
e anch'io sono arrivata alla fine del secondo capitolo...
a me più che i due, affascina Mary, Colin mi dà l'idea di essere un perdente in partenza... lei è più enigmatica e riflessiva, mi ispira di più!!
detto questo, e assodato che siano a Venezia (però nel libro ancora non lo dice), io se mi vedessi sbucare fuori un tipo conciato in quel modo tra le viuzze di Venezia, al buio, quando ormai è tutto chiuso... non so se lo seguirei... sarà per come mi sono immaginata il tipo... (effettivamente ho fatto ben di peggio nelle mie vacanze... ma sono quelle cose che quando le leggi ti viene più buon senso che quando le fai... :? )
vabbè proseguiamo!

Anche a me ispira Mary, nel I capitolo avevo segnato la parte in cui da ragazzina teneva un quaderno su cui scriveva i suoi propositi per la settimana... una volta ci provai anche io ma alla fine dovetti arrendermi, ne riuscivo ad annullare pochi, solo quelli modesti e raggiungibili (come dice lei) mentre io puntavo a cancellare quelli più importanti ed invece me li vedevo spuntare sempre ogni settimana :W :mrgreen:.

Nel capitolo II legge ad alta voce un manifesto femminista che chiede la castrazione in carcere per gli stupratori e quando Colin le risponde che allora bisognerebbe tagliare le mani ai ladri lei gli fa notare che sarebbe utile come tattica per convincere le persone a prendere sul serio lo stupro, come un vero crimine. Ed ha pienamente ragione. Che poi potrebbe davvero funzionare, ho i miei dubbi purtroppo.

Neppure io lo avrei mai seguito, in effetti è stata una scelta sconsiderata, ora ne pagheranno le conseguenze o forse avremo qualche sorpresa e non si rivelerà il losco figuro che sembra :??.
 

Minerva6

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Un'altra cosa particolare è l'assenza di spazio-tempo, non si sa mai l'orario, le età, le vie le piazze... è come essere sospesi nel tempo... i rimandi agli altri titoli veneziani che ho scritto sopra sono evidenti...

A me invece questa mancanza spiazza parecchio, la posso accettare solo nei romanzi in cui non è presente una storia e tante accurate descrizioni come in questo caso, ma ci sono più parti che fanno meditare. Non so se sono stata chiara :boh:.
Però sono contenta di leggerlo con voi, così ho la possibilità di cavarci lo stesso delle riflessioni interessanti :wink:.
 

bonadext

Ananke
@Minerva
Ti ho mandato il consiglio della tua edizione con la gondola su anobii :wink:, ma hai provato ad inserire isbn su anobii? Perchè ti sarebbe uscito! :boh:
 

bonadext

Ananke
A me invece questa mancanza spiazza parecchio, la posso accettare solo nei romanzi in cui non è presente una storia e tante accurate descrizioni come in questo caso, ma ci sono più parti che fanno meditare. Non so se sono stata chiara :boh:.
Però sono contenta di leggerlo con voi, così ho la possibilità di cavarci lo stesso delle riflessioni interessanti :wink:.

Anche a me spiazza non sapere che ore sono! :mrgreen: Sto sempre li a pensarci e a fare delle deduzioni! :mrgreen:
Secondo me è proprio l'autore che vuole spiazzarci, e mandarci in confusione! :OO :mrgreen:
 

velmez

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fine capitolo IV

direi che la descrizione di Piazza San Marco toglie ogni dubbio sulla città di ambientazione!
a me piace questo modo di scrivere, un po' enigmatico, di McEwan! è come se avesse infilato qua e là qualche rebus (premetto che i REBUS sulla mia settimana enigmistica sono gli unici giochi, insieme agli schemi di scacchi, che rimangono sempre irrisolti!!! :boh: )

a proposito qualcuno sa di chi sia la citazione della descrizione della basilica di san Marco che fa nel IV capitolo?
 

velmez

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in quanto a Venezia a me proprio non piace... l'ultima volta che ho provato a fare l'errore di sedermi a un tavolino come quelli su cui si siedono i nostri protagonisti nel IV capitolo, mi sono vista recapitare un conto di 21€ per due caffè... diciamo che la penso come Guccini!!!!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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fino al cap. IV

Ho finito anche io il quarto capitolo ma non saprei rispondere a velmez sulla citazione della descrizione... posso dire però (che vergogna!) che se non avessi saputo che la città è Venezia io avrei pensato alla Grecia e forse il rebus della basilica non lo avrei saputo risolvere (magari la piazza mi ci avrebbe fatto pensare, ma comunque l'Italia l'avrei scartata :boh:).

Ma sul III capitolo non dici niente :OO ? Aspettiamo bona per commentare :wink:.
 

bonadext

Ananke
Ho finito anche io il quarto capitolo ma non saprei rispondere a velmez sulla citazione della descrizione... posso dire però (che vergogna!) che se non avessi saputo che la città è Venezia io avrei pensato alla Grecia e forse il rebus della basilica non lo avrei saputo risolvere (magari la piazza mi ci avrebbe fatto pensare, ma comunque l'Italia l'avrei scartata :boh:).

Ma sul III capitolo non dici niente :OO ? Aspettiamo bona per commentare :wink:.

Grecia??? :OO :mrgreen: All'inizio quando dice che è l'unica città al mondo senza veicoli si capisce che parla di Venezia :wink:

Aspetta di arrivare al capitolo 6 :OO :OO :OO :paura: :paura: :paura:
 

bonadext

Ananke
fine capitolo 6 - Spoiler

Oddio è agghiacciante!!! Qui il racconto prende decisamente un'altra piega, una piaga violenta, non me l'aspettavo proprio, quel Robert è proprio un pazzo pericoloso! :OO Dopo che aveva raccontato la storia della sua famiglia nel capitolo 3 pensavo che lui era diventato l'opposto di suo padre, invece è anche peggio! :paura:
Sua moglie subisce dalla mattina alla sera, è completamente succube, poveretta queste cose proprio non le sopporto :W Poi secondo me tutti i dolori che ha nel muoversi sono le ossa che gli ha rotto il "mostro" :paura:

Un'altra cosa che mi dovete spiegare è la storia del pugno che ha dato a Colin :OO questa non l'ho proprio capita :? Non ho capito perchè ha preso un pugno ed è rimasto li come se niente fosse, senza reagire :?
 
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