il primo che mi viene in mente è Q di Luther Blisset
ma anche: Una storia di amore e di tenebra di Amos Oz, Quando Teresa si arrabbiò con Dio di Jodorowski, Vergogna di Coetzee, il mio nome è rosso di Orhan Pamuk, Storia della Pornografia di Tribuson, il ponte dulla Drina di Ivo Andric, Canale Mussolini di Antonio Pennacchi, Shogun di James Clavell, La casa degli spiriti dell'Allende, L'opera al nero di Marguerite Yourcenar, Furore di John Steinbeck, Il signore degli orfani di Adam Johnson, La chimera di Vassalli, La banda dei brocchi di Coe, Anna Karenina e Guerra e Pace di Tolstoj, il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani, il partigiano Johnny di Fenoglio, Sostiene Pereira di Tabucchi, Metello di Vasco Pratolini, La storia di Elsa Morante, A un cerbiatto somiglia il mio amore di Grossman, le navi di Antonio Lobo Antunes...
dal taglio giornalistico, invece, consiglio:
Niente e così sia della Fallaci, La prima guerra del football e altre guerre di poveri di Kapuscinski, Maschere per un massacro di Paolo Rumiz, Buskashì di Gino Strada, Mezzanotte e cinque a Bhopal di Lapierre