Watanabe è uno scialbo burocrate di un ufficio pubblico giapponese, che tira avanti le sue giornate senza passione e senza scopo. Quando gli viene diagnosticato un cancro allo stomaco e prospettati sei mesi di vita le cose cambiano. Scopre di non aver mai vissuto, di non sapere vivere e darsi una ragione per vivere. Dopo aver provato vari tentativi di trovare un senso si butterà a capofitto in una battaglia contro l'apparato burocratico di cui lui stesso ha fatto parte per dare ad un quartiere periferico un parco giochi al posto di un acquitrino.
Un capolavoro questo film del maestro giapponese con il protagonista all'apoteosi della sua bravura recitativa. Il film disegna un eroe che è stato meschino per tutta la vita, ma che con una dignità e un coraggio degli di un samurai si riscatterà proprio all'ultimo. La seconda parte è tutta incentrata sul ricordo di colleghi e familiari durante la cerimonia funebre, mentre la prima descrive il cambiamento del protagonista. Lo consiglio a tutti.
Un capolavoro questo film del maestro giapponese con il protagonista all'apoteosi della sua bravura recitativa. Il film disegna un eroe che è stato meschino per tutta la vita, ma che con una dignità e un coraggio degli di un samurai si riscatterà proprio all'ultimo. La seconda parte è tutta incentrata sul ricordo di colleghi e familiari durante la cerimonia funebre, mentre la prima descrive il cambiamento del protagonista. Lo consiglio a tutti.