Caldwell, Erskine - Un luogo chiamato Estherville

bouvard

Well-known member
Un posto chiamato Estherville mi ha fatto conoscere Caldwell, e mi è piaciuto così tanto che ho già altri due suoi libri in attesa sulla scrivania. Secondo la mia personalissima opinione – e in quanto tale molto opinabile – Caldwell è un “incrocio” ben riuscito tra Faulkner e Steinbeck. Con Faulkner ha in comune i temi: il rapporto tra bianchi e neri, le violenze e le ingiustizie che stanno alla base di questo rapporto. Non ha però lo stile “complicato” di Faulkner e non fa uso del flusso di coscienza (almeno in questo libro). Il suo stile – fluido e scorrevole – l’ho trovato più simile a quello di Steinbeck, compresa la sensibilità verso le classi più povere e verso la loro dignità. Soprattutto il finale di questo libro non stonerebbe in un libro di Steinbeck. Questo non significa che Caldwell imiti questi due autori senza esprimere niente di personale, al contrario merita di essere letto a prescindere dalla sua “somiglianza” con Faulkner e Steinbeck.
Ganus e Kathyanne, fratello e sorella, cercano di vivere la loro vita con dignità, lavorando onestamente per riuscire ad aiutare la loro vecchia zia malata. Ma Ganus e Kathyanne hanno due colpe, innanzitutto quella di essere mulatti e poi quella di essere belli. Fratello e sorella potrebbero “sfruttare” a loro vantaggio questa loro avvenenza fisica, ma questo significherebbe piegarsi alla volontà altrui, perdere la propria dignità, perciò i due resistono in una claustrofobica discesa all’inferno. Infatti più cercano di resistere più sembra che il mondo si coalizzi per umiliarli, fino a quel finale… non dico l’aggettivo altrimenti spoilerizzo.
Consigliato.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Avrei potuto scriverla io, questa recensione. Spesso ho paragonato Caldwell ai due grandi da te citati. Dopo "La via del tabacco" io, con Caldwell, non mi sono più fermato. Mi fa piacere che piaccia anche ad altri.
Se non li hai letti ti consiglio "Un povero scemo" e "Il bastardo". Tematiche di un sud povero, fra miseria e disperazione... con un po' di pazzia.
Se vorrai leggere qualcos'altro di lui fammi un fischio che vedo se mi manca il titolo che sceglierai...

Ciao!
 
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