Ozma, Alice - La lettrice di mezzanotte

estersable88

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Alice, figlia di un bibliotecario di una scuola elementare, ha nove anni quando, durante un viaggio in treno, fa un patto con suo padre Jim: ogni sera, per cento giorni, prima che scocchi la mezzanotte, lui leggerà per lei ad alta voce. Da allora, la vita che scorre veloce intorno a loro si ferma quando, la sera, iniziano quel rito, soprannominato «la Serie», in cui padre e figlia viaggiano insieme sulle ali dei libri, scambiandosi pensieri ed emozioni. Ma, una volta raggiunto il traguardo, Alice e Jim non riescono a fermarsi. Basta uno sguardo ed entrambi capiscono che il loro rituale deve andare avanti perché è diventato un momento irrinunciabile, l'unica costante in una quotidianità semplice e complicata, in una vita fatta di sogni, cambiamenti e scoperte. Leggere insieme diventa così una medicina contro la tristezza, un modo per ritrovarsi e conoscersi, un angolo di cielo in cui le nuvole non possono arrivare. Una certezza che li accompagnerà ogni sera, senza eccezioni, fino alla vigilia della partenza della ragazza per il college. In questo libro straordinario, Alice racconta il suo profondo legame con il padre, le speranze, le paure, i trionfi che hanno vissuto e le lezioni di vita che hanno imparato dalle letture condivise. Una dolcissima storia vera sulla magia dei libri.

Bah... vi dirò che mi aspettavo di più... mi sarei aspettata più libri, invece direi che l'autrice usa le sue letture quotidiane con il padre come "scusa" per raccontarci la sua vita.
Alice e suo padre si prefissano l'obiettivo di leggere insieme per 100 sere consecutive. Una volta raggiunta questa prima tappa, l'obiettivo si alza fino a mille sere... alla fine la "serie" (così si chiama questa bella abitudine) raggiunge più di tremila sere e copre 9 anni della vita di Alice, fino alla sua partenza per il college.
Invece di raccontarci le sue letture nel dettaglio, Alice ci ci parla della sua vita, della sua crescita, dei suoi problemi.... Se dovessi giudicarlo direi che questo libro non è né bello né brutto... Voto 3/5.
 
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