Maurensig, Paolo - Canone inverso

Mrs. Rog

New member
Rendendomi conto che non c'è un topic su questo libro lo apro io! :D

Uno scrittore, appassionato musicofilo, incontra a Vienna Jeno Varga, un violinista ambulante in grado di suonare con meravigliosa naturalezza la complicatissima "Ciaccona" di Bach. In seguito a quali disavventure un artista eccelso si è ridotto a trascinare per bettole e osterie un talento che avrebbe potuto aprirgli i palcoscenici dei teatri più celebri del mondo? Qual'è la forza terribile che è entratanella sua vita?

A me è piaciuto moltissimo, è molto profondo, forse anche grazie alla presenza della musica che è il "pilastro" del libro. Personalmetne l'ho trovato un pò complicato verso la fine, ma decisamente superiore alla Variante di Luneburg.
 

FORTUNAlex

New member
E' l'unico caso in cui mi è piaciuto più il film rispetto al libro.

Comunque, per chi è appassionato di musica classica è un ottimo libro.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
L'ho letto questo libro e non sono rimasta particolarmente colpita anche se ti lascia una calda atmosfera perchè molto bella e suggestiva è l'ambientazione.
 

Roberto53

Roberto53
canone inverso

scritto discretamente, storia intrigante...un libro che non entrerà nei classici...durerà una stagione...cmq vale la pena di leggerlo..breve
 

Mizar

Alfaheimr
Leggendo la recenzione mi è venuta la curiosità di ascoltare la Ciaccona , proprio bella! Se la volete ascoltare pure voi ecco l'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=lZVsLwQCnak
Amhose, la Ciaccona cui fa riferimento Mauresig non è questa ma quella (più famosa) di Bach. E' il movimento finale della Seconda Partita per violino in Re minore (BWV 1004).

Eccola, nella interpretazione di Szeryng






Ed eccola, secoli dopo, nella riscrittura (geniale e, a mio parere, splendida) del nostro Alfredo Casella







:wink:
 

asiul

New member
Amhose, la Ciaccona cui fa riferimento Mauresig non è questa ma quella (più famosa) di Bach. E' il movimento finale della Seconda Partita per violino in Re minore (BWV 1004).

Eccola, nella interpretazione di Szeryng






Ed eccola, secoli dopo, nella riscrittura (geniale e, a mio parere, splendida) del nostro Alfredo Casella







:wink:
perchè di questa versione cosa ne dite!?
http://www.youtube.com/watch?v=JmsurCyexVs
http://www.youtube.com/watch?v=DmOs7b4ADLQ&feature=related
 

asiul

New member
Dico che mi hai letto nel pensiero: ero sul punto di postarla.
Come nel caso di Casella, quella del nostro altro grande artista italiano - Busoni - è riscrittura...ed è geniale.

a dire il vero...sarebbe per me compito troppo arduo leggerti nel pensiero,ma credo che qui nel forum (deduco dal letto..nel senso di lettura:mrgreen:) tanti/e farebbero carte false per sapere cosa pensi:mrgreen:

ciao Zar
 

riccardo fazi

New member
L'ho letto in un giorno. Mi è piaciuto molto. Non mi sembra un libro solo per appassionati di musica. Riesce a trasmetterti la belleza della musica del violino e dei sentimneti che si scatenano in noi quando siamo colti da una passione profonda. Il modo di scrivere di maurensiglo trovo coinvolgente. Nel racconto non ho mai pensato "dove vuole arrivare?" Come invece mi è successo con altri racconti. l'unico appunto avrei fatto a meno dell'epilogo.
 

unkadunka

New member
Buon libro,letto molti anni fa,meno intrigante della variante di Luneburg,ma comunque scritto bene e che apre interessanti squarci su cosa sia la musica.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Questo piccolo libro è un piccolo gioiello della nostra letteratura.
Innanzitutto mi è piaciuta moltissimo la narrazione a tre voci, lo stile semplice, le argomentazioni filosofiche sul talento e sull'immortalità, su cosa sia realmente la musica.
Mi sono così avvicinata alla musica non solo dal punto di vista emotivo ma anche tecnico, ho scoperto grazie a questo romanzo cosa fosse un "canone inverso", mai sentito prima.
Ma non è un romanzo per soli musicisti (e la loro solitudine dedicandosi interamente alla loro passione) perché racconta una storia che va oltre la musica, c'è un arcano da scoprire, un legame di vite che si intrecciano e questo nodo si scioglie nel finale, del tutto sorprendente, malinconico e tenerissimo al tempo stesso.
Un libro molto coinvolgente e misterioso.
 
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