Incubo ad aria condizionata di Henry Miller, un libro sottovalutato?.

Smerdjakov

New member
Per prima cosa porgo i miei saluti alla confraternita del libro. Premetto che mi sono iscritto a questo forum esclusivamente per disquisire di gusti letterari e confrontarmi con persone che condividano la mia stessa predilezione per la lettura. Qualora questo forum sia pensato esclusivamente per fugare dubbi di natura letteraria mi scuso in anticipo, non ho domande ardite da formulare ma in qualche modo vorrei invitarvi al confronto. Come avrete capito dal mio pseudonimo virtuale sono un amante di Dostoevskij, un altro scrittore che amo in modo viscerale è Henry Miller, per citare le sue opere più famose, l'autore di Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno. (ma sicuramente lo conoscerete quanto e più di me). A tale proposito vorrei chiedervi se avete mai letto Incubo ad aria condizionata, immagino sia una delle sue opere meno famose, tuttavia a mio avviso ci troviamo al cospetto di un libro molto sottovalutato. Per chi non l'avesse letto, il libro narra del viaggio che Miller fece in lungo e in largo per gli Usa, suo paese natale, non appena tornato dalla Grecia. Per collocarlo cronologicamente, dovete considerare che aveva già lasciato Parigi per lo scoppio imminente della guerra, quindi si tratta di accadimenti successivi a quelli narrati nei due tropici. In ogni caso sto divagando. Il libro è molto simile A sulla strada di Kerouac, ma a mio avviso infinitamente migliore. I luoghi degli Usa, nel bene e nel male, vengono descritti sublimemente col suo solito estro onirico e visionario. Ci sembra sempre di leggere descrizioni di luoghi immaginari più che reali e forse è questo che rende Miller tanto avvincente per quelli che come me lo amano in modo incondizionato ( anche nei suoi difetti. Al contrario ho trovato il libro di Kerouac scialbo, anonimo, privo di qualsiasi attrattiva e tratto distintivo. Devo specificare che gli Stati Uniti mi hanno sempre affascinato e quando mi capita di scoprire libri che ne parlano ( le guide purtroppo si concentrano solo sugli aspetti prettamente geografici tralasciando quelli culturali che sono i più interessanti per chi viaggia, sia fisicamente che con la mente) mi precipito immediatamente a comprarli. Voi come avete trovato questo libro di Miller, per adesso ho letto solo i due tropici e questo, qualsiasi consiglio su qualcun altra delle sue perle è ben accetta. ( le parti che parlano di sesso mi piacciono meno)

ps. io un idea me la sono fatta del perchè è meno famoso di Sulla strada. Nel libro Miller delinea un ritratto impietoso del suo paese, ( politicamente ed economicamente parlando) sarà che gli americani non muoiono dalla voglia di pubblicizzarlo :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ciao e benvenuto nel forum :D Mi ha fatto uno strano effetto leggere il tuo nick perché ho appena finito I fratelli Karamazov :mrgreen:
Visto che hai commentato così approfonditamente questo libro di Miller (che non ho letto) se ti va puoi inserirlo nella sezione Piccola biblioteca seguendo questi passaggi:
Invia nuova discussione (cliccare in alto a sinistra)
Scrivere nel titolo del post: Cognome autore, nome autore - Titolo
Trama e commento personale
:wink:
 

Smerdjakov

New member
Ciao e benvenuto nel forum :D Mi ha fatto uno strano effetto leggere il tuo nick perché ho appena finito I fratelli Karamazov :mrgreen:
Visto che hai commentato così approfonditamente questo libro di Miller (che non ho letto) se ti va puoi inserirlo nella sezione Piccola biblioteca seguendo questi passaggi:
Invia nuova discussione (cliccare in alto a sinistra)
Scrivere nel titolo del post: Cognome autore, nome autore - Titolo
Trama e commento personale
:wink:

lo faccio volentieri ma mi ci vorrà un pò di tempo per rendere giustizia al libro :)

sui fratelli Karamazov che dire, ne vogliamo parlare?, per quanto mi riguarda è il libro in assoluto più bello che ho letto, tocca vette altissime vicine alla perfezione assoluta

è una storia corale, universale, c'è tutto, drammi esistenziali, psicologia, descrizioni minuziosissime della natura umana e il finale del processo per me è anticipatorio del genere televisivo giudiziario, in realtà secondo me ha gettato le basi e indicato il cammino a tanti capolavori che lo hanno succeduto, letterari e cinematografici. Scusami per l'entusiasmo che fatico a contenere ma anche io l'ho finito di leggere da pochi mesi, l'impressione che mi ha lasciato è ancora viva e palpitante nei miei sensi :mrgreen:

post scriptum.

(AVVISO): SPOILER LETTERARIO

ti dico anche perchè ho scelto Smerdjakov per l'avatar, lo trovo un personaggio acuto, complesso e controverso, ingiustamente sottovalutato da tutto il suo ambiente. Chiunque nel libro intravedesse qualche virtù intellettiva e umana in lui finiva comunque per denigrarlo sotto altri aspetti, è una figura con cui mi sono immedesimato, il modo in cui per tutta la vita viene denigrato da tutti in modo ingiusto mi ha spinto istintivamente a giustificare la sua vile condotta. La rabbia che covava, il senso di rivalsa era inevitabile.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
lo faccio volentieri ma mi ci vorrà un pò di tempo per rendere giustizia al libro :)

sui fratelli Karamazov che dire, ne vogliamo parlare?, per quanto mi riguarda è il libro in assoluto più bello che ho letto, tocca vette altissime vicine alla perfezione assoluta

è una storia corale, universale, c'è tutto, drammi esistenziali, psicologia, descrizioni minuziosissime della natura umana e il finale del processo per me è anticipatorio del genere televisivo giudiziario, in realtà secondo me ha gettato le basi e indicato il cammino a tanti capolavori che lo hanno succeduto, letterari e cinematografici. Scusami per l'entusiasmo che fatico a contenere ma anche io l'ho finito di leggere da pochi mesi, l'impressione che mi ha lasciato è ancora viva e palpitante nei miei sensi :mrgreen:

post scriptum.

(AVVISO): SPOILER LETTERARIO

ti dico anche perchè ho scelto Smerdjakov per l'avatar, lo trovo un personaggio acuto, complesso e controverso, ingiustamente sottovalutato da tutto il suo ambiente. Chiunque nel libro intravedesse qualche virtù intellettiva e umana in lui finiva comunque per denigrarlo sotto altri aspetti, è una figura con cui mi sono immedesimato, il modo in cui per tutta la vita viene denigrato da tutti in modo ingiusto mi ha spinto istintivamente a giustificare la sua vile condotta. La rabbia che covava, il senso di rivalsa era inevitabile.

Bella riflessione. Immaginavo che i motivi della scelta del tuo nick fossero più o meno simili a questi, anche se confesso che sulle prime mi ha stupito.
Devo ancora commentare il libro nella Piccola biblioteca, non mi viene facile, quando mi sarò "sbloccata" ne parleremo :)
 

Smerdjakov

New member
Bella riflessione. Immaginavo che i motivi della scelta del tuo nick fossero più o meno simili a questi, anche se confesso che sulle prime mi ha stupito.
Devo ancora commentare il libro nella Piccola biblioteca, non mi viene facile, quando mi sarò "sbloccata" ne parleremo :)

auguri, ti sei scelta un libro poco impegnativo da recensire, pur avendolo letto anche io ti lascio volentieri l'onere :mrgreen:
 
Alto